In tutta onestà, non mi sarei aspettato parole diverse: quando viene acquistato un giocatore italiano, si inizia una spasmodica ricerca all’intervista che spesso coinvolge amici, zii, baristi di quel bar dell’oratorio frequentato ai tempi delle scuole medie, vecchi presidenti etc. Inoltre, non ho mai capito perché nel mondo del calcio si abusi dell’aggettivo “importante”, che viene usato in modo erroneo: che povertà lessicale…