Purtroppo caro amico una cura non c'è, non c'è un antivirale come non c'è un vaccino.
In questi giorni ne stiamo leggendo di cotte e di crude su ipotetiche cure miracolose o meno ma stiamo andando, a mio modesto parere, anche fuori strada.
Mi spiego meglio : l'utilizzo dei farmaci e le scelte delle molecole da utilizzare sono molto scrupolosi e poggiano su leggi scientifiche rigide in condizioni normali.
Il fatto che a napoli si stia seguendo una cura, a catanzaro un'altra , a milano un'altra ancora e a padova una nuova ancora da un lato ci deve far pensare in modo ottimistico ma dall'altro ci deve far preoccupare perchè vuol dire che siamo totalmente in alto mare e stiamo brancolando nel buio.
La terapia sta andando quasi di pari passo con la sperimentazione, oserei dire, perchè troppi sono i casi disperati dove azzardare una terapia offre più vantaggi che ricorrere a nulla e aspettare che il sistema immunitario reagisca da solo.
Non ti ho citato 4 città a caso ma volutamente 4 ospedali dove so che si stanno seguendo strade diverse.
Considera poi che i pazienti sono sottoposti ad autentici cocktails di molecole , terapie durissime da sopportare per il corpo umano : parliamo di un antimalarico dopotutto, magari mischiato con 3-4 antibiotici al giorno.
In queste condizioni e su questi pazienti poi è difficile anche raccogliere dati alla fine di uno studio che possa indicarci veramente la cura più efficace.
Io credo che oggi abbiamo dei farmaci ai quale ricorrere ma nessuno mi leva dalla testa che a fare la differenza sia soprattutto la singola risposta del sistema immunitario di ognuno di noi.
Forse oggi l'unico vero '''farmaco''' in cui credo è l'ossigeno, garantito in modo tempestivo.