I libri di storia non potranno mai essere obiettivi, proprio perché contengono il punto di vista dello scrittore. Una stessa storia, raccontata da un nazista e da un ebreo, risulterà l’esatto opposto. Se i nazisti avessero vinto la guerra oggi staremmo qui a maledire qualcun altro.
Infatti non si studia la storia, ma si studia il punto di vista di chi ce la racconta.