Controllo caldaia regione

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E' l'ispettore CURIT, venuto anche a casa mia.
A lui interessa solo che hai fatto la prova fumi entro il limite di legge stabilito nella tua regione.

Il limite varia dal tipo di caldaia, sia se metano, gpl ecc ecc..e dalla potenza..
in un'appartamento classico siamo sotto i 100kw.

Ad esempio,
in lombardia il limite stabilito dalla regione, per una caldaia a metano soto i 100kw è di 4 anni, entro gli otto anni di vita,
dopo ogni 2.

All'ispettore interessa questo,
non che tu abbia fatto il check annuale, poiché non obbligatorio, ma spesso consigliato dal produttore (ovviamente).

Un pò come il tagliando e la revisione per l'auto.
In Lombardia, per le caldaie a metano, è biennale sotto i 35kW ed annuale per le caldaie >35kW, perchè c'è un regolamento regionale specifico (dgr 3502/2020) più stringente (d'altronde è la regione più inquinata d'Europa).
A livello nazionale c'è il DPR 74/2013 che norma i controlli. Qualora non ci siano regole più stringenti regionali, si applica quello.
In qualsiasi caso confermo: vengono a controllare il controllo fumi per verificare il rendimento ("analisi di efficienza energetica" in politichese).

Per fare un parallelismo con il mondo delle auto
tagliando = manutenzione
revisione = controllo fumi
 
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Stanis La Rochelle

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Sta cosa comunque mi fa venire veramente un buco allo stomaco. Ogni volta che ho conferme che la gente fa schifo anche per cacatine mi deprimo, è tutto così sconfortante.

Non parlo tanto della questione normativa e tutto, quanto della mancanza di responsabilità e la zero trasparenza, il voler avere sempre ragione anche quando si è in torto e l'evidenza è lapalissiana Ormai non c'è più un solo professionista che non ti voglia inculare o che sia almeno serio.

Pure dinanzi l'evidenza il tecnico stava pure mezzo incazzato per la mia richiesta di chiarimenti.

Tecnicamente il tipo a me ha fatto una favore (sarà poi vero? non è che non ha fatto bene la manutenzione negli anni?)

Il problema è che è una cosa che non ho mai chiesto e te non me l'ha mai detto che avevo valori fuori norma.


Una persona seria e trasparente avrebbe detto, Stanis, c'hai la caldaia vecchia, mi segna questi valori, purtroppo non potrei fartela passare, ma la caldaia funziona ancora benissimo, al massimo posso stare largo e farcela entrare a forza per qualche annetto, ma sappi che se per caso c'è un controllo il lavoro è da fare.

Il bello è che era più irritato lui di me quando gli ho fatto presente la cosa e via di supercazzole pur di non dire si, mi spiace hai ragione, ma sai si cerca di fare il possibile e bla bla bla.

Poi si sta a sparare insulti ai nostri politicanti quando non si è in grado si assumersi mezza responsabilità che sia una pure dinanzi a certe cose.

Tra l'altro da quel che ho capito dall'ispettore, sti controlli sono arrivati proprio per via dei valori anomali tutti uguali segnati da questo manutentore a tanta altra gente. Fosse stato almeno più sveglio non ci sarebbe stato neanche il problema
 
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sampapot

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secondo me, se hai fatto tutti i controlli alla giusta frequenza non dovresti avere problemi...se non ricordo male, la certificazione obbligatoria è ogni 2 anni (ho una caldaia a condenssazione da 42 kw...mi sembra)....io ad anni alterni e sfalsati faccio anche quella facoltativa (fumi e canna)....se hai il libretto aggiornato, dovresti essere in una botte di ferro
 

Jino

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Io la faccio ogni anno, scaldandomi anche solo a GAS voglio stare tranquillo. Ho fatto una garanzia con il produttore e istallatore della mia caldaia, un contratto di 10 anni in cui viene a farmi la revisione annuale per 150 euri ed ho per appunto 10 anni la copertura per qualsiasi guasto.

Se hai la caldai interna è sconsigliato non fare ogni anno la revisione comunque, se è esterna puoi anche evitare se ti va di non spendere soldi, mal che vada non ti ammazzi se qualcosa non torna.

Io consiglio mio, se fai una revisione ogni anno ed hai un caldaista di fiducia, non sono soldi buttati via.
 
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