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In Lombardia, per le caldaie a metano, è biennale sotto i 35kW ed annuale per le caldaie >35kW, perchè c'è un regolamento regionale specifico (dgr 3502/2020) più stringente (d'altronde è la regione più inquinata d'Europa).E' l'ispettore CURIT, venuto anche a casa mia.
A lui interessa solo che hai fatto la prova fumi entro il limite di legge stabilito nella tua regione.
Il limite varia dal tipo di caldaia, sia se metano, gpl ecc ecc..e dalla potenza..
in un'appartamento classico siamo sotto i 100kw.
Ad esempio,
in lombardia il limite stabilito dalla regione, per una caldaia a metano soto i 100kw è di 4 anni, entro gli otto anni di vita,
dopo ogni 2.
All'ispettore interessa questo,
non che tu abbia fatto il check annuale, poiché non obbligatorio, ma spesso consigliato dal produttore (ovviamente).
Un pò come il tagliando e la revisione per l'auto.
A livello nazionale c'è il DPR 74/2013 che norma i controlli. Qualora non ci siano regole più stringenti regionali, si applica quello.
In qualsiasi caso confermo: vengono a controllare il controllo fumi per verificare il rendimento ("analisi di efficienza energetica" in politichese).
Per fare un parallelismo con il mondo delle auto
tagliando = manutenzione
revisione = controllo fumi
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