è vero, e tra l'altro il calcio è uno sport a basso punteggio e dove si gioca in 22 in campo, quindi i minuti con la palla tra i piedi sono pochi in una partita. Detto ciò negli ultimi 10 anni si sono fatti progressi enormi nell'analisi dei dati nel calcio, anche attraverso l'utilizzo di wearables. I dati rappresentano la verità assoluta? certo che no. Però diciamo sono uno strumento di forte supporto ai professionisti (se si sanno usare). Puoi essere anche il miglior scout al mondo, ma non puoi certo visionare ogni minuto di ogni giocatore in ogni campionato. Anche attraverso l'AI, oggi possono essere inseriti parametri avanzatissimi, non solo i classici passaggi, tiri, tackles, dribbling, colpi di testa ecc...ma anche movimenti senza palla, gegenpressing, uno-due o semplicemente parametrare le tue ricerche con somiglianze a un calciatore (es. profilo simile a Busquet diciamo). Magari ti esce una short list di nomi che non conoscesci, magari con statistiche sopra la media, che puoi poi valutare con occhio umano per confermare o meno le statistiche. I dati non mentono, la mente umana spesso sì. ci sono poi parametri intangibili che devono per forza essere valutati dall'uomo. E' un professionista serio per esempio?