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non puoi applicare a tutti lo stesso provvedimento,la cura di un territorio provinciale e regionale martoriati non può essere uguale alla prevenzione di luoghi dove non c'è neanche un paziente in terapia intensiva.
Chi ancora non è colpito da questo cataclisma, o solo marginalmente, continua a pensare di essere fuori dal problema. Potrebbe capitarvi domani sera, tra due giorni, tra una settimana.
Siamo in terza guerra mondiale. La bomba può esservi sganciata in testa in ogni secondo.
Finché si ragiona così non ne usciremo mai.
Nel mio territorio locale la gente sta rispettando i decreti rigorosamente, niente movide milanesi o altro, ma abbiamo centinaia di morti al giorno. La gente viene lasciata morire. Ancora molti non hanno la percezione effettiva e concreta di questa calamità.
La prevenzione per voi è necessaria, obbligatoria. E aggiungo con amarezza che forse sarà inutile, nonostante gl isforzi.
Se critica va fatta alle istituzioni è per come si è comportata nei mesi scorsi e per le indecisioni da dilettanti, non perché ora si chiude tutto.