Conferenza presentazione Pioli. 9 ottobre 2019.

MarcoG

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Se pioli, a differenza di Gattuso e Giampaolo, capisce che piatek deve stare IN AREA è già un passo in avanti

Ma, in realtà mi sta sorprendendo. E' una conferenza normale, dove dice cose normali, a tratti scontate, ma non escono fuori concetti astratti come l'ultimo "fidelizzare". Forse abbiamo davvero un allenatore normale e fidatevi, sarebbe un grandissimo passo avanti.
 
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Lavoro con ragazzetti che in un anno scarso raggiungono il livello C1 di Italiano partendo da 0 per poter affrontare al meglio l'Università.
Non sto descrivendo geni che passano la giornata sui libri, ma normalissimi studentelli che fanno una scuola di lingua per stranieri.
Gazidis, partendo dalla base inglese, è impossibile che in tutto questo tempo non abbia ancora imparato le basi per sostenere una semplice conferenza di presentazione senza alcun dibattito.
4 milioni investiti su un somaro, poche balle.

Speriamo che il motivo sia la sua partenza lontano dal Milan, insieme a Elliot, Berlusconi, Galliani, Maldini, Boban, Massara e compagnia briscola
 

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La conferenza di presentazione di Stefano Pioli, nuovo allenatore del Milan. Di seguito, tutte le dichiarazioni

Gazidis:"Buongiorno a tutti e benvenuti. Scusatemi se parlo in inglese sto lavorando per migliorare il mio italiano. Capisco molto ma non riesco ancora a parlare con la precisione che vorrei. Tra sei mesi sono sicuro che sarò capace. Per prima cosa vorrei ringraziare Giampaolo. E' un bravissimo mister avrà una grande carriera. Questa decisione è stata presa da tutti insieme. Capiamo la frustrazione dei nostri fan. Il Milan si è trovato in difficoltà pensano che non riusciremo a riprenderci ma stiamo intraprendendo un viaggio. Noi amiamo la nostra squadra. Abbiamo eredidato un club che abbiamo dovuto salvare dalla bancarotta e dalla possibile Serie D come il Parma. Abbiamo affrontare difficoltà che ci hanno portato all'esclusione dalle coppe. E' una strada difficile. Faremo ancora errori ma voglio assicurarvi che noi siamo determinati . Vogliamo che il Milan torni al top. Faremo degli errori ma li correggeremo. Siamo ambiziosi e vogliamo investire in uno stadio da 1,2 mld per competere nello stage mondiale. E' un sentiero difficile ma troveremo il modo di farcela. Abbiamo migliorato la squadra con ulteriori investimenti in estate. Siamo uno dei primi sei investitori al mondo. I tifosi capiranno la qualità dei nuovi acquisti. Al momento 4 punti ci separano dalla posizione di prim'ordine. C'è tempo per correggere la corsa. Abbiamo preso un mister esperto che può far migliorare i nostri giocatori".

Boban:"Il cambio di allenatore è una sconfitta per tutti ma abbiamo preso una decisione che riteniamo giusta, come quella presa in estate. Faccio un in bocca al lupo a Stefano. La contestazione? Dispiace. Io ho fatto partite in cui facevo schifo poi segnavo e tutti applaudivamo. Se poi ci sarà un muro, allora si uscirà con dignità. Siamo gli inizi e crediamo di poter fare tante cose per il Milan. I tifosi hanno il diritto di far presente il loro discontento. Spalletti? Validissimo allenatore ma la nostra scelta è Stefano Pioli. Sappiamo che non siamo la miglior squadra in Italia ma sicuramente meglio di quella che si è vista fino ad ora. E pensiamo che Pioli possa far renderla meglio. Abbiamo preso in considerazione anche Garcia e Blanc? Abbiamo preso in considerazione gli allenatori liberi. Ma i due nominati non sono stati trattati. Siamo andati decisi su Pioli, che conosce il calcio italiano. Ho detto che noi vorremmo vincere ma Elliott ha una visione diversa? Parole che sono state potenziate. Costruttive ma anche normali. Chi è calciatore resta sempre competitivo. Certo che voglio vincere, altrimenti come la vivi? Elliott pensa a tempi un pò più lunghi ma è normale. Non è loro o noi. I nostri tempi sono più da sportivi, ma non si può fare tutto subito. C'è il FPF. Deluso dai tifosi? No, mi hanno dato tanto e spero che mi ridaranno altrettanto al più presto. Quale scelta di mercato avrei cambiato? Con Paolo e Ricjy siamo tutto il giorno a vedere le possibilità. Qualche giocatore di esperienza ci verrebbe molto utile come detto. Siamo quelli che siamo, siamo convinti che possiamo fare meglio a prescindere dall'esperienza".

Pioli:"Mi preparo con grande entusiasmo con grande passione. Con la convinzione di poter fare un ottimo lavoro. Il Milan ha ottime potenzialità. La società ha dimostrato di credere in me. I tifosi hanno diritto di critica. Per me è uno stimolo ulteriore. Dovrò cominciare a lavorare sulla testa, sulal disposizione in campo. Sulle idee che vogliono trasmettere alla squadra. Cercherò di sfruttare ogni istante per preparare la partita col Lecce. Giampaolo? Ottimo allenatore ma ha idee diverse dalle mie. Dovrò essere bravo a far arrivare queste mie idee alla squadra. Sono sicuro che partiamo da un buon livello. So di un gruppo professionale anche a livello morale. Marco ha lavorato bene e trovo cultura del lavoro. Vorrei far giocare alla squadra un calcio che loro sentono positivo. Se sono nel Milan hanno le qualità per essere qui. Devo dargli la forza per mettere in campo le loro qualità. Idee, intensità e spregiudicatezza i miei tre principi. I social? Ognuno è libero di esprimere la propria opinione. Ma preferisco chi dice le cose guardandoti negli occhi. Io interista? Ero bambino. giudici dovranno essere si quello che farò non su quello che sono stato da bambino. Siamo il Milan lotteremo per raggiungere i migliori risultati. Abbiamo un passato glorioso e dobbiamo avere un presente all'altezza delle nostre possibilità. Ci sono difficoltà ma vanno superate per diventare una squadra unita e coesa. Io normalizzatore? Mi sento un insegnante. Migliorare singolarmente i giocatori per far crescere il collettivo. Dobbiamo fare un ottimo lavoro, ci sono condizioni, strutture, ambiente, appoggio della società. Dobbiamo fare di tutto per riconquistare i nostri tifosi, passionali ed esigenti. Dobbiamo essere all'altezza. Su cosa mi sento di dover intervenire rapidamente? Ho visto tutte le partite del Milan. Mi interessa vedere i giocatori, entrare nelle loro teste. Che diano il massimo. Sono molto esigente con me stesso e con i giocatori. Non sopporto la superficialità. Abbiamo un campionato davanti ancora. Subentro a 31 partite dalla fine. C'è tanto spazio per fare bene. Il tempo deve essere il nostro alleato. Possiamo arrivare ancora quarti? Noi dobbiamo lottare per cercare di andare in champions. Ci sono qualità tecniche e fisiche importanti per fare un calcio propositivo ed efficace. Dovremo lottare contro squadre forti e ben preparate con organici importanti. Dobbiamo avere coraggio, consapevoli delle difficoltà che dobbiamo superare. So che tipo di interpretazione voglio dare io. Quando un giocatore va in campo e si trova bene coi principi, poi siamo pronto a dare tutto. Come evitare il brutto alla prima difficoltà, come accaduto all'Inter' Non si possono comparare le situazioni. Cambiano gli interpreti e l'ambiente. Devo conoscere il prima possibile i giocatori per poter fare un ottimo lavoro. Come si fa a far tornare a segnare Piatek? E' un bomber. Spesse volte l'attaccante è condizionato dal lavoro della squadra. Più avremo giocatori in area e più ci saranno occasioni per far gol. Paquetà? E'una mezzala di qualità e quantità. Mi piace spostare le posizione dei giocatori durante la partita. A volte starà a centrocampo a volte tra le linee. Mi piacciono centrocampisti di qualità, di inserimento, che possono concludere. Leao? Ha un potenziale importante di altissimo livello. Non sono in grado di dire se sarà un punto fermo. Deve dare il massimo tutti i giorni. Io sceglierò i migliori? Suso? E' un giocatore di qualità che bisogna mettere in condizione di affrontare l'uno contro uno. Per il Milan la giusta miscela sarà giocare di qualità con intensità. Giocare un calcio propositivo molto passa dalla fase difensiva. Voglio interpretarla come se fosse una fase d'attacco: essere aggressivi e portare via il pallone all'avversario il prima possibile. Modulo? I numeri interessano a voi. A me interessano i principi di gioco. Abbiamo determinate caratteristiche che intendo sfruttare. In questi giorni guarderò più il Lecce delle vecchie partite del Milan. Siamo il Milan giochiamo la prossima a SAn Siro. Ci vuole solo grande determinazione. Dobbiamo fare una grande partita e vincere la prima gara. Il mio slogan? Vincere. Testa alta, testa bassa... bisogna vincere. Che mister sono caratterialmente? Esigente ma curo molto i rapporti individuali. Io voglio che i miei giocatori diano il massimo. Abbiamo potenzialità per fare un bel lavoro. No agli egoismi si al lavoro di squadra. In passato in certi frangenti ho mollato la presa. Ora non lo rifarò più.".

Maldini:"Dispiace per l'esonero di Marco. E' una scelta ponderata, condivisa. Era una scelta giusta quella di Giampaolo. Poi ci siamo resi conto che la cosa non funzionava. Decisione difficile che ci fa capire che noi vogliamo essere protagonisti in questa stagione. Non possiamo considerarla persa. Abbiamo scelto un allenatore di esperienza, che ha avuto esperienza con grandi squadre. La contestazione? Siamo tranquilli abbiamo fatto scelte ponderate in linea con le direttive della società. Sappiamo che non dobbiamo vincere la Champions. La nostra presenza è una garanzia. Non siamo qui ad aspettare dieci anni per vincere qualcosa. La faccia ce la mettiamo. Abbiamo preso in mano la nostr vita a 16 anni. La viviamo in modo sereno. I giocatori bloccati non sono frutto solo di un modulo. Alcuni giocatori possono essere bloccati anche dall'ambiente stesso. Io ho difeso Giampaolo? L'ho difeso fino a quando abbiamo deciso di cambiarlo. Abbiamo un campionato davanti e possiamo cambiare le sorti di questa stagione"

Massara:"Cosa non ha funzionato con Giampaolo? Marco ha messo tutto se stesso. E noi con lui. Ci siamo interrogati sulle cose che non hanno funzionato. Abbiamo ritenuto che ci fossero margini per poter migliorare e che potessero essere sviluppati da Pioli".

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Cialtroni. Cialtroni. Cialtroni.

Dopo tutto il casino degli ultimi lustri, dopo aver messo un incapace dirigente come Maldini, dopo aver preso il Maestro Giampaolo per poi cacciarlo dopo due ore perchè a Boban non piace, dopo aver preso Pioli (dico: Pioli) ci parlano di Champions League?

A casa. Tutti. Basta. La pazienza è finita.
 

overlord

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Ma, in realtà mi sta sorprendendo. E' una conferenza normale, dove dice cose normali, a tratti scontate, ma non escono fuori concetti astratti come l'ultimo "fidelizzare". Forse abbiamo davvero un allenatore normale e fidatevi, sarebbe un grandissimo passo avanti.

Alla fine come allenatori Giampaolo e Pioli sono più o meno sullo stesso livello (parlo di cv).....però ho visto entrambe le conferenze di presentazione in diretta e una cosa la devo ammettere: Pioli fa tutta un'altra impressione. Quell'altro sembrava nel suo mondo fantastico dopo due strisce e 4 pasticche. Questo per lo meno sembra normale e parla normalmente di concetti normali e in tranquillità,
 
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Ma, in realtà mi sta sorprendendo. E' una conferenza normale, dove dice cose normali, a tratti scontate, ma non escono fuori concetti astratti come l'ultimo "fidelizzare". Forse abbiamo davvero un allenatore normale e fidatevi, sarebbe un grandissimo passo avanti.

Anche a me ha dato questa impressione. Speriamo.
Se traduce sul campo buona parte dei concetti giusti che ha espresso oggi é già qualcosa.
A me é sembrato che fosse sicuro di sé e che avesse le idee chiare.
Il problema é che dovrebbe fare il risultato migliore della carriera
 

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Ma ancora state a fidarvi delle chiacchiere e dei blablabla?
 
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La conferenza di presentazione di Stefano Pioli, nuovo allenatore del Milan. Di seguito, tutte le dichiarazioni

Gazidis:"Buongiorno a tutti e benvenuti. Scusatemi se parlo in inglese sto lavorando per migliorare il mio italiano. Capisco molto ma non riesco ancora a parlare con la precisione che vorrei. Tra sei mesi sono sicuro che sarò capace. Per prima cosa vorrei ringraziare Giampaolo. E' un bravissimo mister avrà una grande carriera. Questa decisione è stata presa da tutti insieme. Capiamo la frustrazione dei nostri fan. Il Milan si è trovato in difficoltà pensano che non riusciremo a riprenderci ma stiamo intraprendendo un viaggio. Noi amiamo la nostra squadra. Abbiamo eredidato un club che abbiamo dovuto salvare dalla bancarotta e dalla possibile Serie D come il Parma. Abbiamo affrontare difficoltà che ci hanno portato all'esclusione dalle coppe. E' una strada difficile. Faremo ancora errori ma voglio assicurarvi che noi siamo determinati . Vogliamo che il Milan torni al top. Faremo degli errori ma li correggeremo. Siamo ambiziosi e vogliamo investire in uno stadio da 1,2 mld per competere nello stage mondiale. E' un sentiero difficile ma troveremo il modo di farcela. Abbiamo migliorato la squadra con ulteriori investimenti in estate. Siamo uno dei primi sei investitori al mondo. I tifosi capiranno la qualità dei nuovi acquisti. Al momento 4 punti ci separano dalla posizione di prim'ordine. C'è tempo per correggere la corsa. Abbiamo preso un mister esperto che può far migliorare i nostri giocatori".

Boban:"Il cambio di allenatore è una sconfitta per tutti ma abbiamo preso una decisione che riteniamo giusta, come quella presa in estate. Faccio un in bocca al lupo a Stefano. La contestazione? Dispiace. Io ho fatto partite in cui facevo schifo poi segnavo e tutti applaudivamo. Se poi ci sarà un muro, allora si uscirà con dignità. Siamo gli inizi e crediamo di poter fare tante cose per il Milan. I tifosi hanno il diritto di far presente il loro discontento. Spalletti? Validissimo allenatore ma la nostra scelta è Stefano Pioli. Sappiamo che non siamo la miglior squadra in Italia ma sicuramente meglio di quella che si è vista fino ad ora. E pensiamo che Pioli possa far renderla meglio. Abbiamo preso in considerazione anche Garcia e Blanc? Abbiamo preso in considerazione gli allenatori liberi. Ma i due nominati non sono stati trattati. Siamo andati decisi su Pioli, che conosce il calcio italiano. Ho detto che noi vorremmo vincere ma Elliott ha una visione diversa? Parole che sono state potenziate. Costruttive ma anche normali. Chi è calciatore resta sempre competitivo. Certo che voglio vincere, altrimenti come la vivi? Elliott pensa a tempi un pò più lunghi ma è normale. Non è loro o noi. I nostri tempi sono più da sportivi, ma non si può fare tutto subito. C'è il FPF. Deluso dai tifosi? No, mi hanno dato tanto e spero che mi ridaranno altrettanto al più presto. Quale scelta di mercato avrei cambiato? Con Paolo e Ricjy siamo tutto il giorno a vedere le possibilità. Qualche giocatore di esperienza ci verrebbe molto utile come detto. Siamo quelli che siamo, siamo convinti che possiamo fare meglio a prescindere dall'esperienza".

Pioli:"Mi preparo con grande entusiasmo con grande passione. Con la convinzione di poter fare un ottimo lavoro. Il Milan ha ottime potenzialità. La società ha dimostrato di credere in me. I tifosi hanno diritto di critica. Per me è uno stimolo ulteriore. Dovrò cominciare a lavorare sulla testa, sulal disposizione in campo. Sulle idee che vogliono trasmettere alla squadra. Cercherò di sfruttare ogni istante per preparare la partita col Lecce. Giampaolo? Ottimo allenatore ma ha idee diverse dalle mie. Dovrò essere bravo a far arrivare queste mie idee alla squadra. Sono sicuro che partiamo da un buon livello. So di un gruppo professionale anche a livello morale. Marco ha lavorato bene e trovo cultura del lavoro. Vorrei far giocare alla squadra un calcio che loro sentono positivo. Se sono nel Milan hanno le qualità per essere qui. Devo dargli la forza per mettere in campo le loro qualità. Idee, intensità e spregiudicatezza i miei tre principi. I social? Ognuno è libero di esprimere la propria opinione. Ma preferisco chi dice le cose guardandoti negli occhi. Io interista? Ero bambino. giudici dovranno essere si quello che farò non su quello che sono stato da bambino. Siamo il Milan lotteremo per raggiungere i migliori risultati. Abbiamo un passato glorioso e dobbiamo avere un presente all'altezza delle nostre possibilità. Ci sono difficoltà ma vanno superate per diventare una squadra unita e coesa. Io normalizzatore? Mi sento un insegnante. Migliorare singolarmente i giocatori per far crescere il collettivo. Dobbiamo fare un ottimo lavoro, ci sono condizioni, strutture, ambiente, appoggio della società. Dobbiamo fare di tutto per riconquistare i nostri tifosi, passionali ed esigenti. Dobbiamo essere all'altezza. Su cosa mi sento di dover intervenire rapidamente? Ho visto tutte le partite del Milan. Mi interessa vedere i giocatori, entrare nelle loro teste. Che diano il massimo. Sono molto esigente con me stesso e con i giocatori. Non sopporto la superficialità. Abbiamo un campionato davanti ancora. Subentro a 31 partite dalla fine. C'è tanto spazio per fare bene. Il tempo deve essere il nostro alleato. Possiamo arrivare ancora quarti? Noi dobbiamo lottare per cercare di andare in champions. Ci sono qualità tecniche e fisiche importanti per fare un calcio propositivo ed efficace. Dovremo lottare contro squadre forti e ben preparate con organici importanti. Dobbiamo avere coraggio, consapevoli delle difficoltà che dobbiamo superare. So che tipo di interpretazione voglio dare io. Quando un giocatore va in campo e si trova bene coi principi, poi siamo pronto a dare tutto. Come evitare il brutto alla prima difficoltà, come accaduto all'Inter' Non si possono comparare le situazioni. Cambiano gli interpreti e l'ambiente. Devo conoscere il prima possibile i giocatori per poter fare un ottimo lavoro. Come si fa a far tornare a segnare Piatek? E' un bomber. Spesse volte l'attaccante è condizionato dal lavoro della squadra. Più avremo giocatori in area e più ci saranno occasioni per far gol. Paquetà? E'una mezzala di qualità e quantità. Mi piace spostare le posizione dei giocatori durante la partita. A volte starà a centrocampo a volte tra le linee. Mi piacciono centrocampisti di qualità, di inserimento, che possono concludere. Leao? Ha un potenziale importante di altissimo livello. Non sono in grado di dire se sarà un punto fermo. Deve dare il massimo tutti i giorni. Io sceglierò i migliori? Suso? E' un giocatore di qualità che bisogna mettere in condizione di affrontare l'uno contro uno. Per il Milan la giusta miscela sarà giocare di qualità con intensità. Giocare un calcio propositivo molto passa dalla fase difensiva. Voglio interpretarla come se fosse una fase d'attacco: essere aggressivi e portare via il pallone all'avversario il prima possibile. Modulo? I numeri interessano a voi. A me interessano i principi di gioco. Abbiamo determinate caratteristiche che intendo sfruttare. In questi giorni guarderò più il Lecce delle vecchie partite del Milan. Siamo il Milan giochiamo la prossima a SAn Siro. Ci vuole solo grande determinazione. Dobbiamo fare una grande partita e vincere la prima gara. Il mio slogan? Vincere. Testa alta, testa bassa... bisogna vincere. Che mister sono caratterialmente? Esigente ma curo molto i rapporti individuali. Io voglio che i miei giocatori diano il massimo. Abbiamo potenzialità per fare un bel lavoro. No agli egoismi si al lavoro di squadra. In passato in certi frangenti ho mollato la presa. Ora non lo rifarò più.".

Maldini:"Dispiace per l'esonero di Marco. E' una scelta ponderata, condivisa. Era una scelta giusta quella di Giampaolo. Poi ci siamo resi conto che la cosa non funzionava. Decisione difficile che ci fa capire che noi vogliamo essere protagonisti in questa stagione. Non possiamo considerarla persa. Abbiamo scelto un allenatore di esperienza, che ha avuto esperienza con grandi squadre. La contestazione? Siamo tranquilli abbiamo fatto scelte ponderate in linea con le direttive della società. Sappiamo che non dobbiamo vincere la Champions. La nostra presenza è una garanzia. Non siamo qui ad aspettare dieci anni per vincere qualcosa. La faccia ce la mettiamo. Abbiamo preso in mano la nostr vita a 16 anni. La viviamo in modo sereno. I giocatori bloccati non sono frutto solo di un modulo. Alcuni giocatori possono essere bloccati anche dall'ambiente stesso. Io ho difeso Giampaolo? L'ho difeso fino a quando abbiamo deciso di cambiarlo. Abbiamo un campionato davanti e possiamo cambiare le sorti di questa stagione"

Massara:"Cosa non ha funzionato con Giampaolo? Marco ha messo tutto se stesso. E noi con lui. Ci siamo interrogati sulle cose che non hanno funzionato. Abbiamo ritenuto che ci fossero margini per poter migliorare e che potessero essere sviluppati da Pioli".

Sto leggendo qui sul forum le dichiarazioni,nemmeno mi ha sfiorato il pensiero di guardare i pupi siciliani,come sempre non manca il riferimento al Fpf.Vedete,il danno lo continuiamo a fare noi(non io)che andiamo sul web a cercare la presentazione e creiamo contatti che questi vermi non meritano,L'INDIFFERENZA ci vuole.
 
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