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La conferenza e le interviste di Pioli e Tomori pre Milan Liverpool
Pioli:"Partita che somiglia a quella di Bergamo di maggio? Sì, ci si avvicina. E' una partita molto importante che abbiamo cercato di preparare nei minimi dettagli. L'abbiamo preparata bene nonostante il poco tempo. LI conosciamo bene. Il KO di Leao? Dobbiamo essere forti. Il livello è alto. Sono sono molti forti, possibili vincitori della Champions. Non sarà solo Ibra a giocare davanti. Dovremo essere bravi a muoverci tra le linee. Abbiamo imparato tanto dall'andata. Sappiamo a che livello dobbiamo esprimerci per reggere il confronto. Ci sono tutte le condizioni per pensare di giocare una bella partita. I tanti KO muscolari? Ci stiamo lavorando tanto. Giocare tanto è una motivazione. Stiamo facendo tutto per agevolare recupero e prestazioni dei giocatori. Sto facendo più turnazioni. Dobbiamo stringere i denti fino al 22 dicembre. Poi la situazione migliorerà. La chiave tattica? All'andata abbiamo subito la loro pressione. Abbiamo fatto poco movimento. Loro ci presseranno con grande intensità. Abbiamo capacità e conoscenze di spazio per superare la prima pressione. Poi si potrebbe aprire spazi per mettere in evidenza le nostre qualità. Krunic falso nove può tornare utile? Sì, ma non serve avere un punto di riferimento statico. E' quello che proveremo a fare anche domani. Non dare punti di riferimento e sfruttare la superiorità numerica da altre parti. Noi siamo forti, loro fortissimi. Vogliamo misurarci con loro e cercare di vincee. Servirà determinazione e lucidità. L'eventuale Europa League? Pensiamo a domani. L'obiettivo è tornare competitivo in Italia e in Europa. Se dobbiamo tornare in EL l'affronteremo nel miglior modo possibile. Ma domani vogliamo fare bene e capire dove siamo arrivati. Tomori imprescindibili? E' fortissimo ed ha dimostrato la sua bravura. Ma a Madrid non c'era. E' la squadra che vince e che perde".
Tomori:""Dedicare la qualificazione a Kjaer? una delle motivazioni? Certamente. Simon parte integrante di questa squadra sia in campo che fuori. Speriamo possa recuperare il prima possibile. Partita da dentro o fuori domani? Sì, vogliamo vincere. E' una partita importante e non abbiamo scelta. Abbiamo delle possibilità. La mentalità deve essere quella vincente, non quella che non abbiamo niente da perdere. Battere il Liverpool non sarà facile. Hanno qualità e intensità, sono tra i più forti in Premier e in Champions. Ma noi possiamo fagli filo da torcere come all'andata. Domani ci giochiamo tutto. Noi non siamo da meno. Kjaer è una pietra miliare della squadra. Non vede l'ora di tornare. Sarà difficile per lui questa fase. Ma in difesa giochiamo come una squadra e anche in attacco. La squadra è piena di grandissime personalità. Quando Simon sarà pronto lo accoglieremo benissimo. Differenza rispetto alla vigilia dell'andata? Siamo più consapevoli? Come squadra siamo cresciuti tantissimo in un breve periodo. Dopo cinque partite siamo migliorati tanti. Dovremo giocare bene in difesa ma fare anche il nostro gioco. Il Liverpool ha una storia d'attacco. Sono arrivati a segnare fino a 100 gol in Premier. Servirà spirito di gruppo, difendere insieme e fare il nostro gioco. Con me il Milan prende meno gol? Cerco di fare il mio meglio. Con l'Atletico io non c'ero, ma ci siamo rifatti dopo due KO. Il calcio è un gioco di squadra".
Pioli a Sky:"Ci credo perchè lo abbiamo voluto, ci siamo creati questa possibilità. Nelle grandi difficoltà della gara di Liverpool abbiamo mostrato di poter mettere in difficoltà le squadre. Assenze? Possiamo piangerci addosso o unirci e cercare di superare le difficoltà come squadra. Siamo sicuri che abbiamo scelto la seconda strada. Il Liverpool ha grande velocità e qualità nei giocatori offensivi, sa verticalizzare molto bene. Dovremo stare molto attenti e fare scelte di squadra. Dovrà essere una notte da Milan, abbiamo una sola possibilità e dobbiamo giocarcela domani"
Ancora Pioli, questa volta a MTV:"Affrontare certe sfide ti riempie di conoscenze, di emozioni, di atteggiamenti che devi avere in termine di preparazione, di attenzione. Quindi sicuramente tutte queste sfide di alto livello ci hanno fatto crescere in consapevolezza e ci hanno fatto capire come si preparano, vivono e interpretano certe partite”.
"Possiamo qualificarci? Abbiamo una sola possibilità, che è quello di fare il meglio possibile e cercare di battere una delle squadre più forti del mondo. Questo è il nostro obiettivo, la nostra motivazione, non c’è un’altra partita, non ci sarà un’altra occasione. Abbiamo voluto a tutti i costi questa situazione vincendo una gran partita a Madrid, abbiamo voluto a tutti i costi ripartecipare alla Champions e adesso siamo solamente concentrati su quello che chiaramente possiamo controllare, che è la nostra prestazione ed il risultato di domani sera”.
"Giocare in casa? Non saremo in 11 in campo domani sera ma saremo molti di più. L’abbiamo provato già al debutto in casa contro l’Atletico Madrid quando lo stadio era stupendo per partecipazione, sostegno per entusiasmo e sarà così anche domani. I nostri tifosi stanno dimostrando soprattutto di sostenerci, di crederci e di aiutarci soprattutto nei momenti difficili della partita. Questo è un bellissimo segnale, significa che vedono in noi gente che lotta, che vuole dare il massimo e il meglio. Il fatto di giocare in casa è sicuramente una situazione importante. Poi è vero che il cambio è sempre delle stesse dimensioni, è vero che siamo in 11 contro 11 ma è altrettanto vero che davanti ai nostri tifosi possiamo giocare ancora più forte”.
Pioli:"Partita che somiglia a quella di Bergamo di maggio? Sì, ci si avvicina. E' una partita molto importante che abbiamo cercato di preparare nei minimi dettagli. L'abbiamo preparata bene nonostante il poco tempo. LI conosciamo bene. Il KO di Leao? Dobbiamo essere forti. Il livello è alto. Sono sono molti forti, possibili vincitori della Champions. Non sarà solo Ibra a giocare davanti. Dovremo essere bravi a muoverci tra le linee. Abbiamo imparato tanto dall'andata. Sappiamo a che livello dobbiamo esprimerci per reggere il confronto. Ci sono tutte le condizioni per pensare di giocare una bella partita. I tanti KO muscolari? Ci stiamo lavorando tanto. Giocare tanto è una motivazione. Stiamo facendo tutto per agevolare recupero e prestazioni dei giocatori. Sto facendo più turnazioni. Dobbiamo stringere i denti fino al 22 dicembre. Poi la situazione migliorerà. La chiave tattica? All'andata abbiamo subito la loro pressione. Abbiamo fatto poco movimento. Loro ci presseranno con grande intensità. Abbiamo capacità e conoscenze di spazio per superare la prima pressione. Poi si potrebbe aprire spazi per mettere in evidenza le nostre qualità. Krunic falso nove può tornare utile? Sì, ma non serve avere un punto di riferimento statico. E' quello che proveremo a fare anche domani. Non dare punti di riferimento e sfruttare la superiorità numerica da altre parti. Noi siamo forti, loro fortissimi. Vogliamo misurarci con loro e cercare di vincee. Servirà determinazione e lucidità. L'eventuale Europa League? Pensiamo a domani. L'obiettivo è tornare competitivo in Italia e in Europa. Se dobbiamo tornare in EL l'affronteremo nel miglior modo possibile. Ma domani vogliamo fare bene e capire dove siamo arrivati. Tomori imprescindibili? E' fortissimo ed ha dimostrato la sua bravura. Ma a Madrid non c'era. E' la squadra che vince e che perde".
Tomori:""Dedicare la qualificazione a Kjaer? una delle motivazioni? Certamente. Simon parte integrante di questa squadra sia in campo che fuori. Speriamo possa recuperare il prima possibile. Partita da dentro o fuori domani? Sì, vogliamo vincere. E' una partita importante e non abbiamo scelta. Abbiamo delle possibilità. La mentalità deve essere quella vincente, non quella che non abbiamo niente da perdere. Battere il Liverpool non sarà facile. Hanno qualità e intensità, sono tra i più forti in Premier e in Champions. Ma noi possiamo fagli filo da torcere come all'andata. Domani ci giochiamo tutto. Noi non siamo da meno. Kjaer è una pietra miliare della squadra. Non vede l'ora di tornare. Sarà difficile per lui questa fase. Ma in difesa giochiamo come una squadra e anche in attacco. La squadra è piena di grandissime personalità. Quando Simon sarà pronto lo accoglieremo benissimo. Differenza rispetto alla vigilia dell'andata? Siamo più consapevoli? Come squadra siamo cresciuti tantissimo in un breve periodo. Dopo cinque partite siamo migliorati tanti. Dovremo giocare bene in difesa ma fare anche il nostro gioco. Il Liverpool ha una storia d'attacco. Sono arrivati a segnare fino a 100 gol in Premier. Servirà spirito di gruppo, difendere insieme e fare il nostro gioco. Con me il Milan prende meno gol? Cerco di fare il mio meglio. Con l'Atletico io non c'ero, ma ci siamo rifatti dopo due KO. Il calcio è un gioco di squadra".
Pioli a Sky:"Ci credo perchè lo abbiamo voluto, ci siamo creati questa possibilità. Nelle grandi difficoltà della gara di Liverpool abbiamo mostrato di poter mettere in difficoltà le squadre. Assenze? Possiamo piangerci addosso o unirci e cercare di superare le difficoltà come squadra. Siamo sicuri che abbiamo scelto la seconda strada. Il Liverpool ha grande velocità e qualità nei giocatori offensivi, sa verticalizzare molto bene. Dovremo stare molto attenti e fare scelte di squadra. Dovrà essere una notte da Milan, abbiamo una sola possibilità e dobbiamo giocarcela domani"
Ancora Pioli, questa volta a MTV:"Affrontare certe sfide ti riempie di conoscenze, di emozioni, di atteggiamenti che devi avere in termine di preparazione, di attenzione. Quindi sicuramente tutte queste sfide di alto livello ci hanno fatto crescere in consapevolezza e ci hanno fatto capire come si preparano, vivono e interpretano certe partite”.
"Possiamo qualificarci? Abbiamo una sola possibilità, che è quello di fare il meglio possibile e cercare di battere una delle squadre più forti del mondo. Questo è il nostro obiettivo, la nostra motivazione, non c’è un’altra partita, non ci sarà un’altra occasione. Abbiamo voluto a tutti i costi questa situazione vincendo una gran partita a Madrid, abbiamo voluto a tutti i costi ripartecipare alla Champions e adesso siamo solamente concentrati su quello che chiaramente possiamo controllare, che è la nostra prestazione ed il risultato di domani sera”.
"Giocare in casa? Non saremo in 11 in campo domani sera ma saremo molti di più. L’abbiamo provato già al debutto in casa contro l’Atletico Madrid quando lo stadio era stupendo per partecipazione, sostegno per entusiasmo e sarà così anche domani. I nostri tifosi stanno dimostrando soprattutto di sostenerci, di crederci e di aiutarci soprattutto nei momenti difficili della partita. Questo è un bellissimo segnale, significa che vedono in noi gente che lotta, che vuole dare il massimo e il meglio. Il fatto di giocare in casa è sicuramente una situazione importante. Poi è vero che il cambio è sempre delle stesse dimensioni, è vero che siamo in 11 contro 11 ma è altrettanto vero che davanti ai nostri tifosi possiamo giocare ancora più forte”.
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