La conferenza di Gattuso pre Roma - Milan. Le parole del tecnico rossonero:"La Coppa Italia è una competizione diversa. Domani sarà campionato. Bisogna cavalcare l'onda. La Roma è composta da grandi giocatori, ha segnato 43 gol all'Olimpico. Tirano più di tutti. Sono in difficoltà ma per noi sarà difficile. Voglio vedere la stessa voglia. La Roma nei momenti di difficoltà ha sempre fatto buone prestazioni. Dobbiamo stare molto molto attenti. Zona Champions? Dobbiamo essere bravi ad arrivare lì fino a primavera e poi giocarcela. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo. Chi ha il muso perchè non gioca deve pensare alla squadra. Possiamo fare qualcosa di importante. La Roma ha giocatori incredibili. Domani dobbiamo farci trovare pronti. Dopo il mercato Milan più forte? Sicuramente. Il mercato lo abbiamo fatto coi giocatori che rientreranno, Biglia Zapata e gli altri. Questa squadra si è rinforzata sicuramente. Piatek? Sui movimenti meno informazioni si fanno e meglio è. Meglio che giochi con le sue caratteristiche. Come mi sento io? Se si fanno due prestazioni non positive torno ad essere un incapace. Hanno massacrato Ancelotti. Fa parte del nostro lavoro. Io solo bisogno di avere in mano lo spogliatoio. Il resto non mi interessa. Penso a lavorare. Quando mi massacrano me la faccio passare. Piatek aveva fatto già cinque mesi alla grande in Italia. Paquetà è stato una sorpresa a livello tattico. Brasiliano atipico. E' una spugna. Assorbe bene. E' curioso. E' una sorpresa grande a livello tattico. Il Milan può fare a meno di Bakayoko? In questo momento no. Se ci saranno i presupposti, deve restare. Ma io non tengo la contabilità E' un giocatore che ci sta dando tanto. Può diventare un giocatore importante per i prossimi anni. Esterno offensivo? Non è arrivato nulla. E' inutile chiedere. I nuovi sono quelli che rientreranno. Le cose non si fanno tanto per fare. Non abbiamo trovato sul mercato chi poteva farci fare un salto di qualità incredibile. Abbiamo fiducia in quello che sono rimasti. Zaniolo? Grandissima ammirazione. Già si sapeva che era bravo. Come stiamo a livello atletico? Fisicamente stiamo bene. Dopo è normale che tante volte è l'entusiasmo che ti porta a fare qualcosa in più. Ma a livello di dati e test stiamo bene. In questo momento stiamo attraversando un buon momento. Sapevamo che il lavoro estivo poteva darci dei frutti. Abbiamo commesso degli errori e qualcuno lo abbiamo perso per strada. In questo momento i due attaccanti possono giocare insieme. Poi bisogna vedere come vogliamo giocare e quanta strada vorranno fare le mezzali per coprire il campo. In questo momento deve vedere se è funzionale giocare in un certo modo. Mi dispiace lasciare fuori Cutrone qualche partita ma devo far rendere la squadra al massimo. Musi lunghi in squadra? La gestione è la componente più difficile. Fare stare tutti sul pezzo. Ma è il mio mestiere. Bisogna contare fino a 10, fagli capire determinate cose e non far perdere entusiasmo. Allenarli è facile, poi bisogna essere credibili e non farli mai mollare. Vialli e Mancini in nazionale? Bellissimo. Gianluca è un combattente e non molla una virgola. Sono molto contento. Spero sia ufficiale. Loro hanno scritto pagine importanti".