Conferenza Gattuso pre Milan - Parma. 1 dicembre 2018.

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La conferenza di Gattuso alla vigilia di Milan - Parma. Le parole del tecnico rossonero:"Come replicare la partita contro la Lazio in casa contro il Parma? Dobbiamo rispettare l'avversario e capire bene le loro qualità. Giocano su 38 metri, e quando ripartono fanno paura. E quando abbiamo palla farli correre e creare occasioni. Non dobbiamo sbagliare sulle loro ripartenze. Ci saranno quasi 60.000 tifosi, un motivo d'orgoglio. Dobbiamo rispettarli. Non è un caso se sono dove si trovano. La partita alle 12:30? Io non sono contrario. Ho solo contestato il poco recupero che abbiamo. Ho parlato senza offendere nessuno. Se giocavano di pomeriggio o di sera, la partita la preparavamo domani mattina non oggi con giocatori non disponibili. La gente apprezza molto i sacrifici che sta facendo la società e anche la squadra. Possiamo fare meglio ma nessuno può dire nulla sull'impegno. Se giochiamo come col Dudelange domani non vinciamo. Abbiamo sbagliato tanto. Ma ci sono stati tanti cambi. Sapevo a cosa andavamo incontro. Per dare minutaggio si fa pure questo. Loro erano inferiori a noi ma sapevano anche giocare. Ci siamo presi un rischio calcolato. Domani serve una prestazione completamente diverse. La cosa che mi fa ben sperare è che sul 2-1 abbiamo iniziare ad annusare che stavamo toccando il fondo. Ho visto facce diverse e umiltà, che ho visto anche contro la Lazio. Calhanoglu? Per ritrovarlo serve continuità di prestazione, come l'anno scorso. Spero che continui come ha fatto contro Lazio nel secondo tempo e Dudelange. Il futuro in panchina? Spero di migliorare e di riuscire a contare fino a 10. Adesso conto fino a 2 o 3. Lo step è ancora alto. A gennaio farò 41 anni, spero di migliorare. Di riuscire a leggere prima la partita. Di migliorare sulle letture, la preparazione, sbagliare il meno possibile. Spero di migliorare anche a livello tecnico tattico. Ora in attesa di gennaio dobbiamo fare eno danni possibili, fare punti e superare il turno di EL. Pensiamo dopo partita. Poi vedremo dove arriveremo prima della sosta. Abbiamo subito tanti infortuni, ma vedo un gruppo che si è ricompattato e ragazzi che fanno qualcosa in più. Dobbiamo continuare su questa squadra. Gazidis? E' un uomo di calcio, che ha portato risultati economici e sportivi. Siamo stati io Paolo e Leo, abbiamo pranzato insieme con Gazidis. E' uno che quando parla ti affascina. Lo ascolto volentieri. Può essere un valore aggiunto per questa società. La crescita della squadra? C'è voglia di stare lì. I giocatori riescono a impegnarsi a lavorare con serietà e assorbire tutto quello che proponiamo, anche i cambi di modulo. Il calcio negli ultimi anni è cambiato in modo incredibile. Questa squadra ha ancora tanti margini di miglioramento, il mio Milan era composto da giocatori affermati. Domani con la difesa a quattro? Domani vedrete. Il Parma gioca con quattro centrali puri. E' una squadra che lavora tantissimo. Hanno otto giocatori che si difendono e ribaltano l'azione velocemente. Squadra costruita con criterio e con giocatori funzionali. Non è facile affrontare il Parma. Può rientrare Conti? Se lo merita. Gli manca l'ultimo step. A livello di corsa e di veemenza è un giocatore ritrovato. Deve migliorare l'uno contro uno. Abbiamo lavorato su questo aspetto in settimana. Giovedì abbiamo fatto un lavoro specifico con Castillejo che lo puntava. Non deve avere fretta. Quello che fa, senza avvertire dolori, è già importante. Mirabelli e le parole su Ronaldo? Se l'ha detto Mirabelli... Mica è scemo. sicuramente lo sapevo anche io. C'è stata la possibilità. Tutto vero. Poi ci sono di mezzo tante cose. Confermo tutto quello che ha detto. Fabregas? E' normale che mi piace, come mi piacciono tutti i grandi giocatori. Ma sono domande che dovete fare a Leo e Maldini. Come per Paquetà, c'è stata la possibilità e ne abbiamo parlato. Ma non parlo con i dirigenti tutti i giorni di mercato. Si parla solo quando c'è qualcosa fattibile. In questo momento stanno uscendo tanti nomi. Fabregas mi piace ma non c'è nulla di concreto. Le condizioni di Bakayoko e Cutrone? Si sono allenati e non erano al massimo ma sono a disposizione. Mauri? Ha fatto bene quando è entrato ma bisogna continuare. Bertolacci ha sbagliato un pò di palloni ma la prestazione non è stata da buttar via. Nelle gerarchie non è cambiato nulla. C'è anche Montolivo, anche lui ha la possibilità di scendere in campo. La stanchezza? Non dobbiamo pensarci. Dobbiamo battagliare. Poi avremo due giorni per riposarci. Mi preoccupa la loro tipologia di gioco. Possono far male in qualsiasi momento. Hanno grande convinzione Hanno due giocatori davanti che fanno male. Domani giocherà Biabiany che ha il motorino e ripiega anche. Ora mi sento più considerato? La vivo allo stesso modo di come la vivevo da calciatore. Basta che sbagliavo due partite e si diceva che non valevo niente. Io mi caricavo. La vivo in questo modo. E' normale che quando sai chiuso e leggi poco. Tante volte è meglio leggere poco. Andare a leggere quello che scrivono sui siti...ti fai male da solo. Quando minacci i tuoi amici che non devono parlare di calcio, ti isoli e vai avanti. Magari sento qualche insulto allo stadio, mi solo e vado avanti. Ho trovato questo modo di gestirmi. Mi prendono per pazzo che sto ore qui dentro. Ma mi trovo bene. Suso e Rodriguez imprescindibili? Rodriguez tecnicamente è tra i più forti che abbiamo. Fa passare brutte palle per palle giocabili. Ha padronanza a livello tecnico. Suso abbiamo provato a farlo venire più dentro. Calhanoglu invece viene troppo dentro. Se non lavoriamo bene con le catene, tante volte ci deve arrivare il terzino. Sono queste le cose che dobbiamo migliorare. Tecnicamente ci appoggiamo tanto su Suso e Rodriguez. Con la Lazio abbiamo giocato troppo linea linea, Calabria su Suso. Rodriguez invece sterza di più".
 

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La conferenza di Gattuso alla vigilia di Milan - Parma. Le parole del tecnico rossonero:"Come replicare la partita contro la Lazio in casa contro il Parma? Dobbiamo rispettare l'avversario e capire bene le loro qualità. Giocano su 38 metri, e quando ripartono fanno paura. E quando abbiamo palla farli correre e creare occasioni. Non dobbiamo sbagliare sulle loro ripartenze. Ci saranno quasi 60.000 tifosi, un motivo d'orgoglio. Dobbiamo rispettarli. Non è un caso se sono dove si trovano. La partita alle 12:30? Io non sono contrario. Ho solo contestato il poco recupero che abbiamo. Ho parlato senza offendere nessuno. Se giocavano di pomeriggio o di sera, la partita la preparavamo domani mattina non oggi con giocatori non disponibili. La gente apprezza molto i sacrifici che sta facendo la società e anche la squadra. Possiamo fare meglio ma nessuno può dire nulla sull'impegno".


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Zenos

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Deve migliorare è chiaro. Peccato lo stia facendo sulla nostra pelle.
 

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La conferenza di Gattuso alla vigilia di Milan - Parma. Le parole del tecnico rossonero:"Come replicare la partita contro la Lazio in casa contro il Parma? Dobbiamo rispettare l'avversario e capire bene le loro qualità. Giocano su 38 metri, e quando ripartono fanno paura. E quando abbiamo palla farli correre e creare occasioni. Non dobbiamo sbagliare sulle loro ripartenze. Ci saranno quasi 60.000 tifosi, un motivo d'orgoglio. Dobbiamo rispettarli. Non è un caso se sono dove si trovano. La partita alle 12:30? Io non sono contrario. Ho solo contestato il poco recupero che abbiamo. Ho parlato senza offendere nessuno. Se giocavano di pomeriggio o di sera, la partita la preparavamo domani mattina non oggi con giocatori non disponibili. La gente apprezza molto i sacrifici che sta facendo la società e anche la squadra. Possiamo fare meglio ma nessuno può dire nulla sull'impegno. Se giochiamo come col Dudelange domani non vinciamo. Abbiamo sbagliato tanto. Ma ci sono stati tanti cambi. Sapevo a cosa andavamo incontro. Per dare minutaggio si fa pure questo. Loro erano inferiori a noi ma sapevano anche giocare. Ci siamo presi un rischio calcolato. Domani serve una prestazione completamente diverse. La cosa che mi fa ben sperare è che sul 2-1 abbiamo iniziare ad annusare che stavamo toccando il fondo. Ho visto facce diverse e umiltà, che ho visto anche contro la Lazio. Calhanoglu? Per ritrovarlo serve continuità di prestazione, come l'anno scorso. Spero che continui come ha fatto contro Lazio nel secondo tempo e Dudelange. Il futuro in panchina? Spero di migliorare e di riuscire a contare fino a 10. Adesso conto fino a 2 o 3. Lo step è ancora alto. A gennaio farò 41 anni, spero di migliorare. Di riuscire a leggere prima la partita. Di migliorare sulle letture, la preparazione, sbagliare il meno possibile. Spero di migliorare anche a livello tecnico tattico. Ora in attesa di gennaio dobbiamo fare eno danni possibili, fare punti e superare il turno di EL. Pensiamo dopo partita. Poi vedremo dove arriveremo prima della sosta. Abbiamo subito tanti infortuni, ma vedo un gruppo che si è ricompattato e ragazzi che fanno qualcosa in più. Dobbiamo continuare su questa squadra. Gazidis? E' un uomo di calcio, che ha portato risultati economici e sportivi. Siamo stati io Paolo e Leo, abbiamo pranzato insieme con Gazidis. E' uno che quando parla ti affascina. Lo ascolto volentieri. Può essere un valore aggiunto per questa società. La crescita della squadra? C'è voglia di stare lì. I giocatori riescono a impegnarsi a lavorare con serietà e assorbire tutto quello che proponiamo, anche i cambi di modulo. Il calcio negli ultimi anni è cambiato in modo incredibile. Questa squadra ha ancora tanti margini di miglioramento, il mio Milan era composto da giocatori affermati. Domani con la difesa a quattro? Domani vedrete. Il Parma gioca con quattro centrali puri. E' una squadra che lavora tantissimo. Hanno otto giocatori che si difendono e ribaltano l'azione velocemente. Squadra costruita con criterio e con giocatori funzionali. Non è facile affrontare il Parma. Può rientrare Conti? Se lo merita. Gli manca l'ultimo step. A livello di corsa e di veemenza è un giocatore ritrovato. Deve migliorare l'uno contro uno. Abbiamo lavorato su questo aspetto in settimana. Giovedì abbiamo fatto un lavoro specifico con Castillejo che lo puntava. Non deve avere fretta. Quello che fa, senza avvertire dolori, è già importante. Mirabelli e le parole su Ronaldo? Se l'ha detto Mirabelli... Mica è scemo. sicuramente lo sapevo anche io. C'è stata la possibilità. Tutto vero. Poi ci sono di mezzo tante cose. Confermo tutto quello che ha detto. Fabregas? E' normale che mi piace, come mi piacciono tutti i grandi giocatori. Ma sono domande che dovete fare a Leo e Maldini. Come per Paquetà, c'è stata la possibilità e ne abbiamo parlato. Ma non parlo con i dirigenti tutti i giorni di mercato. Si parla solo quando c'è qualcosa fattibile. In questo momento stanno uscendo tanti nomi. Fabregas mi piace ma non c'è nulla di concreto. Le condizioni di Bakayoko e Cutrone? Si sono allenati e non erano al massimo ma sono a disposizione. Mauri? Ha fatto bene quando è entrato ma bisogna continuare. Bertolacci ha sbagliato un pò di palloni ma la prestazione non è stata da buttar via. Nelle gerarchie non è cambiato nulla. C'è anche Montolivo, anche lui ha la possibilità di scendere in campo. ".

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Va bene tutto ma non si può parlare del Parma (e di tutte le altre squadrette) come se fosse il Real Madrid. E daje.
 

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La conferenza di Gattuso alla vigilia di Milan - Parma. Le parole del tecnico rossonero:"Come replicare la partita contro la Lazio in casa contro il Parma? Dobbiamo rispettare l'avversario e capire bene le loro qualità. Giocano su 38 metri, e quando ripartono fanno paura. E quando abbiamo palla farli correre e creare occasioni. Non dobbiamo sbagliare sulle loro ripartenze. Ci saranno quasi 60.000 tifosi, un motivo d'orgoglio. Dobbiamo rispettarli. Non è un caso se sono dove si trovano. La partita alle 12:30? Io non sono contrario. Ho solo contestato il poco recupero che abbiamo. Ho parlato senza offendere nessuno. Se giocavano di pomeriggio o di sera, la partita la preparavamo domani mattina non oggi con giocatori non disponibili. La gente apprezza molto i sacrifici che sta facendo la società e anche la squadra. Possiamo fare meglio ma nessuno può dire nulla sull'impegno. Se giochiamo come col Dudelange domani non vinciamo. Abbiamo sbagliato tanto. Ma ci sono stati tanti cambi. Sapevo a cosa andavamo incontro. Per dare minutaggio si fa pure questo. Loro erano inferiori a noi ma sapevano anche giocare. Ci siamo presi un rischio calcolato. Domani serve una prestazione completamente diverse. La cosa che mi fa ben sperare è che sul 2-1 abbiamo iniziare ad annusare che stavamo toccando il fondo. Ho visto facce diverse e umiltà, che ho visto anche contro la Lazio. Calhanoglu? Per ritrovarlo serve continuità di prestazione, come l'anno scorso. Spero che continui come ha fatto contro Lazio nel secondo tempo e Dudelange. Il futuro in panchina? Spero di migliorare e di riuscire a contare fino a 10. Adesso conto fino a 2 o 3. Lo step è ancora alto. A gennaio farò 41 anni, spero di migliorare. Di riuscire a leggere prima la partita. Di migliorare sulle letture, la preparazione, sbagliare il meno possibile. Spero di migliorare anche a livello tecnico tattico. Ora in attesa di gennaio dobbiamo fare eno danni possibili, fare punti e superare il turno di EL. Pensiamo dopo partita. Poi vedremo dove arriveremo prima della sosta. Abbiamo subito tanti infortuni, ma vedo un gruppo che si è ricompattato e ragazzi che fanno qualcosa in più. Dobbiamo continuare su questa squadra. Gazidis? E' un uomo di calcio, che ha portato risultati economici e sportivi. Siamo stati io Paolo e Leo, abbiamo pranzato insieme con Gazidis. E' uno che quando parla ti affascina. Lo ascolto volentieri. Può essere un valore aggiunto per questa società. La crescita della squadra? C'è voglia di stare lì. I giocatori riescono a impegnarsi a lavorare con serietà e assorbire tutto quello che proponiamo, anche i cambi di modulo. Il calcio negli ultimi anni è cambiato in modo incredibile. Questa squadra ha ancora tanti margini di miglioramento, il mio Milan era composto da giocatori affermati. Domani con la difesa a quattro? Domani vedrete. Il Parma gioca con quattro centrali puri. E' una squadra che lavora tantissimo. Hanno otto giocatori che si difendono e ribaltano l'azione velocemente. Squadra costruita con criterio e con giocatori funzionali. Non è facile affrontare il Parma. Può rientrare Conti? Se lo merita. Gli manca l'ultimo step. A livello di corsa e di veemenza è un giocatore ritrovato. Deve migliorare l'uno contro uno. Abbiamo lavorato su questo aspetto in settimana. Giovedì abbiamo fatto un lavoro specifico con Castillejo che lo puntava. Non deve avere fretta. Quello che fa, senza avvertire dolori, è già importante. Mirabelli e le parole su Ronaldo? Se l'ha detto Mirabelli... Mica è scemo. sicuramente lo sapevo anche io. C'è stata la possibilità. Tutto vero. Poi ci sono di mezzo tante cose. Confermo tutto quello che ha detto. Fabregas? E' normale che mi piace, come mi piacciono tutti i grandi giocatori. Ma sono domande che dovete fare a Leo e Maldini. Come per Paquetà, c'è stata la possibilità e ne abbiamo parlato. Ma non parlo con i dirigenti tutti i giorni di mercato. Si parla solo quando c'è qualcosa fattibile. In questo momento stanno uscendo tanti nomi. Fabregas mi piace ma non c'è nulla di concreto. Le condizioni di Bakayoko e Cutrone? Si sono allenati e non erano al massimo ma sono a disposizione. Mauri? Ha fatto bene quando è entrato ma bisogna continuare. Bertolacci ha sbagliato un pò di palloni ma la prestazione non è stata da buttar via. Nelle gerarchie non è cambiato nulla. C'è anche Montolivo, anche lui ha la possibilità di scendere in campo. La stanchezza? Non dobbiamo pensarci. Dobbiamo battagliare. Poi avremo due giorni per riposarci. Mi preoccupa la loro tipologia di gioco. Possono far male in qualsiasi momento. Hanno grande convinzione Hanno due giocatori davanti che fanno male. Domani giocherà Biabiany che ha il motorino e ripiega anche. Ora mi sento più considerato? La vivo allo stesso modo di come la vivevo da calciatore. Basta che sbagliavo due partite e si diceva che non valevo niente. Io mi caricavo. La vivo in questo modo. E' normale che quando sai chiuso e leggi poco. Tante volte è meglio leggere poco. Andare a leggere quello che scrivono sui siti...ti fai male da solo. Quando minacci i tuoi amici che non devono parlare di calcio, ti isoli e vai avanti. Magari sento qualche insulto allo stadio, mi solo e vado avanti. Ho trovato questo modo di gestirmi. Mi prendono per pazzo che sto ore qui dentro. Ma mi trovo bene. Suso e Rodriguez imprescindibili? Rodriguez tecnicamente è tra i più forti che abbiamo. Fa passare brutte palle per palle giocabili. Ha padronanza a livello tecnico. Suso abbiamo provato a farlo venire più dentro. Calhanoglu invece viene troppo dentro. Se non lavoriamo bene con le catene, tante volte ci deve arrivare il terzino. Sono queste le cose che dobbiamo migliorare. Tecnicamente ci appoggiamo tanto su Suso e Rodriguez. Con la Lazio abbiamo giocato troppo linea linea, Calabria su Suso. Rodriguez invece sterza di più".

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Va bene tutto ma non si può parlare del Parma (e di tutte le altre squadrette) come se fosse il Real Madrid. E daje.

Assurdo,crede di tenere alta l'attenzione ma puntualmente ottiene l'effetto contrario. Squadra timida ed avversari super esaltati.
 

Cantastorie

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Assurdo,crede di tenere alta l'attenzione ma puntualmente ottiene l'effetto contrario. Squadra timida ed avversari super esaltati.
Ci sono dietro di due punti, ci manca mezza squadra, abbiamo giocato giovedì. Ha solo detto che sono bravi e pericolosi nelle ripartenze (cosa innegabile), non capisco questo voler dargli contro a prescindere...
 

CarpeDiem

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Ci sono dietro di due punti, ci manca mezza squadra, abbiamo giocato giovedì. Ha solo detto che sono bravi e pericolosi nelle ripartenze (cosa innegabile), non capisco questo voler dargli contro a prescindere...

Forse doveva dire che il Parma è una squadra di dopolavoristi e che domani vinceremo anche giocando in ciabatte
 

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