Comunicato ufficiale AC Milan: Yonghong Li porta tutti in Tribunale.

[ignaxio]

Immagino sia già in tutte le prime pagine, corretto? Non controllo nemmeno.

 

[GP7]

Immagino sia già in tutte le prime pagine, corretto? Non controllo nemmeno.

Ovviamente..
..No

 

[sballotello]

Passiamo alle cose legali?

 

[sballotello]

Immagino sia già in tutte le prime pagine, corretto? Non controllo nemmeno.

Non esiste.. quindi non ha detto niente..

ahh ma i cinesi non parlano..

 

[Djici]

Ultim'ora: durissimo comunicato del club rossonero che per bocca del suo presidente, Yonghong Li, ha deciso di reagire alle ennesime accuse piovute negli ultimi giorni. La pazienza, dunque, è finita.

Ecco il testo integrale:

"I recenti articoli pubblicati dai quotidiani italiani 'La Stampa' e 'Il Secolo XIX', e poi ripresi da molti altri organi di informazione, relativi a una presunta indagine per riciclaggio a carico del gruppo Fininvest - vicenda poi smentita dalla stessa Procura della Repubblica - mi impongono di fare delle precisazioni in quanto parte coinvolta in questa vicenda. Il processo di acquisizione di AC Milan si è sempre svolto con la massima trasparenza, regolarità e correttezza, con il supporto e la consulenza di advisor finanziari e legali di livello internazionale. Tutte le procedure sono state seguite nel pieno rispetto delle leggi e delle prassi vigenti. Tutti gli Istituti finanziari, sportivi e le authority coinvolti hanno ricevuto nei tempi previsti la documentazione necessaria o richiesta per valutare ed approvare non solo il processo di 'closing' ma anche i requisiti della nuova Proprietà ora alla guida del Club. Ciò che ho letto in questi giorni non riflette nel modo più assoluto la realtà dei fatti. Ritenendo pertanto la mia persona, il Gruppo che presiedo, e A.C. Milan S.p.A. parti lese di questa spiacevole e inaccettabile campagna mediatica - basata su congetture e informazioni non corrette - ci riserviamo di avviare tutte le opportune azioni legali al fine di tutelare al meglio l'immagine, la reputazione e la consistenza economica delle società del Gruppo A.C. Milan S.p.A.".

Boom!
Finalmente.
E ora di farsi rispettare.
Benissimo così.
Se dicono cose giuste mi va bene... ma se inventano notizie e giusto portarli in tribunale.

 

[sballotello]

Ultim'ora: durissimo comunicato del club rossonero che per bocca del suo presidente, Yonghong Li, ha deciso di reagire alle ennesime accuse piovute negli ultimi giorni. La pazienza, dunque, è finita.

Ecco il testo integrale:

"I recenti articoli pubblicati dai quotidiani italiani 'La Stampa' e 'Il Secolo XIX', e poi ripresi da molti altri organi di informazione, relativi a una presunta indagine per riciclaggio a carico del gruppo Fininvest - vicenda poi smentita dalla stessa Procura della Repubblica - mi impongono di fare delle precisazioni in quanto parte coinvolta in questa vicenda. Il processo di acquisizione di AC Milan si è sempre svolto con la massima trasparenza, regolarità e correttezza, con il supporto e la consulenza di advisor finanziari e legali di livello internazionale. Tutte le procedure sono state seguite nel pieno rispetto delle leggi e delle prassi vigenti. Tutti gli Istituti finanziari, sportivi e le authority coinvolti hanno ricevuto nei tempi previsti la documentazione necessaria o richiesta per valutare ed approvare non solo il processo di 'closing' ma anche i requisiti della nuova Proprietà ora alla guida del Club. Ciò che ho letto in questi giorni non riflette nel modo più assoluto la realtà dei fatti. Ritenendo pertanto la mia persona, il Gruppo che presiedo, e A.C. Milan S.p.A. parti lese di questa spiacevole e inaccettabile campagna mediatica - basata su congetture e informazioni non corrette - ci riserviamo di avviare tutte le opportune azioni legali al fine di tutelare al meglio l'immagine, la reputazione e la consistenza economica delle società del Gruppo A.C. Milan S.p.A.".

Presiede un gruppo??davvero?? Non pensavo! probabilmente un Gruppo di scorporisti anonimi

 

[smallball]

Ultim'ora: durissimo comunicato del club rossonero che per bocca del suo presidente, Yonghong Li, ha deciso di reagire alle ennesime accuse piovute negli ultimi giorni. La pazienza, dunque, è finita.

Ecco il testo integrale:

"I recenti articoli pubblicati dai quotidiani italiani 'La Stampa' e 'Il Secolo XIX', e poi ripresi da molti altri organi di informazione, relativi a una presunta indagine per riciclaggio a carico del gruppo Fininvest - vicenda poi smentita dalla stessa Procura della Repubblica - mi impongono di fare delle precisazioni in quanto parte coinvolta in questa vicenda. Il processo di acquisizione di AC Milan si è sempre svolto con la massima trasparenza, regolarità e correttezza, con il supporto e la consulenza di advisor finanziari e legali di livello internazionale. Tutte le procedure sono state seguite nel pieno rispetto delle leggi e delle prassi vigenti. Tutti gli Istituti finanziari, sportivi e le authority coinvolti hanno ricevuto nei tempi previsti la documentazione necessaria o richiesta per valutare ed approvare non solo il processo di 'closing' ma anche i requisiti della nuova Proprietà ora alla guida del Club. Ciò che ho letto in questi giorni non riflette nel modo più assoluto la realtà dei fatti. Ritenendo pertanto la mia persona, il Gruppo che presiedo, e A.C. Milan S.p.A. parti lese di questa spiacevole e inaccettabile campagna mediatica - basata su congetture e informazioni non corrette - ci riserviamo di avviare tutte le opportune azioni legali al fine di tutelare al meglio l'immagine, la reputazione e la consistenza economica delle società del Gruppo A.C. Milan S.p.A.".

grande!!!

 

[AntaniPioco]

Beh era ora

 

[Trumpusconi]

Bene, l'hanno fatta fuori dal vaso e ora ci daranno tanti bei soldini, davanti a noi a capo chino chiedendo scusa per la loro codardia e stupidità.
Solito copione.
Poveracci da mandare in mezzo ad una strada.

 

[sette]

Oh e tutta la gente in questo forum che chiedeva le "querelehhh!" di domenica mattina, adesso che dirà?

Vediamole. E speriamo che non facciano la stessa fine del super-sponsor promesso da Fassone.