Commisso - Milan: venerdì la verità.

[sunburn]

Eliott non può avere l'accordo con nessuno perchè in caso di inadempienza, come scritto in questi giorni anche da Carlo Festa su "Il Sole 24 Ore" e da Arianna Ravelli su "Il Corriere della Sera", si passerebbe prima da un Tribunale del Lussemburgo che, tramite un perito, dovrebbe stabilire il prezzo di vendita del Milan e poi cederlo. Eliott potrebbe anche chiedere di trasformare i suoi crediti obbligazionari in azioni ma anche in questo caso dovrebbe comunque attendere la valutazione economica del Tribunale, a cui sicuramente farebbero seguito diverse dispute legali con la precedente proprietà.

La verità è che sarebbe interesse di tutti chiudere entro il 6 luglio: di Li perchè conterrebbe le perdite del suo investimento, di Eliott perchè otterrebbe subito quanto gli spetta e senza passare per tortuosi e complessi procedimenti giudiziari, del nuovo acquirente perchè eviterebbe un'asta ed i pericoli connessi all'escussione del pegno da parte di Eliott e del Milan perchè potrebbe iniziare a programmare la prossima stagione.

A meno che Elliott non abbia in mente di andare oltre il semplice recupero della cifra e voglia fare qualche speculazione finanziaria sul Milan...

 

[admin]

Secondo quanto riportato da Premium, da Pellegatti, l'offerta del gruppo Commisso è in mano a Yonghong Li. Si parla di un'offerta da 500 milioni. Yonghong Li ha due giorni per dare una risposta. Il futuro del Milan, dunque, si conoscerà entro venerdì.


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Ultime news da Sky sul futuro societario del Milan. Secondo quanto riportato dall'inviato a New York, sono ore decisive: si attende una risposta dei cinesi all'offerta fatta da Commisso. Commisso non vuole partecipare ad aste e speculazione. L'imprenditore italo americano è ottimista sulla buona riuscita della trattativa.

Alla finestra i Ricketts e Ross, che però aspetta che Elliott prenda in mano il Milan. Steve Ross ha già un accordo di base con Elliott per acquistare il club rossonero.

Mediaset riporta altri virgolettati direttamente da Mediacom:"Trattativa per la maggioranza del Milan in fase molto avanzata. Sarebbe un orgoglio per milioni di italo americani. Commisso non si presenterebbe con un fondo ma personalmente, affiancato da moglie, figli e fidatissimi collaboratori"
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Il Corriere dello Sport in edicola oggi, 26 giugno 2018, riporta un virgolettato di Rocco Commisso ai suoi amici:"Voglio prendere il Milan e mi piacerebbe chiudere presto. Ma solo alle mie condizioni".

Commisso valuta il Milan 532 mln, la valutazione di Forbes. E nella cifra sarebbero compresi anche i 380 mln da restituire ad Elliott.

Li, invece, chiede 500 mln per il 75% del club. Sarebbe più facile raggiungere un accordo lasciando a Li una quota di minoranza. Ma il coltello dalla parte del manico ce l'ha Commisso, che ha messo in standby la trattativa ed aspetta la sentenza della Uefa che può avere un peso sulla medesima trattativa.

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Carlo Festa de Il Sole 24 Ore conferma le news riportate precedentemente che trovate di seguito: Rocco Commisso sta accelerando per acquistare (le cifre di seguito NDR) il Milan. Vuole chiudere entro il fine settimana, altrimenti potrebbe saltare tutto.

I Ricketts nelle ultime ore, grazie ad una intensa attività di due diligence, stanno recuperando terreno. Ma sul tavolo di Li ci sarebbe anche una terza offerta, ancora top secret, arrivata dall'Asia.

Ancora Carlo Festa: Li spera che breve arrivi un'offerta da parte dei Ricketts. La famiglia portando avanti, giorno e notte, la due diligence e presto potrebbe recapitare l'offerta al cinese. Anche secondo Festa, Commisso avrebbe dato un ultimatum di 48 ore a Li il quale, in ogni caso, perderà tantissimi soldi per colpa dell'operazione Milan. Ma chi glielo ha fatto fare?

Repubblica in edicola: frenata Commisso. L'imprenditore italo americano considera eccessiva la valutazione data da Yonghong Li al Milan: ben 670 milioni. Per Forbes, il Milan oggi ne vale 520.

Si avvicina, dunque, il passaggio del Milan ad Elliott. Vedremo se ci saranno colpi di coda da parte di Yonghong Li.

Commisso pronto a fare piazza pulita ---) Milan: con Commisso via Fassone Mirabelli e Gattuso.

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Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 26 giugno 2018, Commisso ha presentato l'offerta a Li per l'acquisto del Milan. Ma c'è ancora una certa distanza economica. Commisso è venuto incontro a Li ed ha accettato di tenerlo in minoranza ma, come detto, c'è ancora distanza. Commisso è disposto ad offrire 500 mln più 32 (aumento di capitale) più 180 (debito con Elliott) più altri 100 per saldare le rate degli acquisti e per altre spese.

I Ricketts sono molto fiduciosi, ritengono di essere ancora in gioco nella trattativa.

Per l'ingresso del nuovo socio, o proprietario, la data limite è la prossima settimana. Quando Li dovrà rimborsare i 32 mln ad Elliott.

Ma attenzione a Li che potrebbe anche trovare i 32 milioni, rimborsare Elliott e prendere ancora tempo.

La Gazzetta conferma tutto ed aggiunge che Commisso ha dato una sorta di ultima a Yonghong Li: vuole chiudere 48 ore per evitare di partecipare ad aste e a rilanci. Commisso vuole chiudere subito anche per evitare che il Milan finisca ad Elliott in quanto il fondo, poi, avrebbe altri interlocutori (si parla di Stephen Ross). I Ricketts sono sempre in corsa. Yonghong Li, da parte sua, prende tempo perchè vuole scegliere l'offerta a lui più conveniente. E tratta su più tavoli. Anche rischiando che il valori del Milan si abbassi, dopo la stangata Uefa.

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[Montag84]

A meno che Elliott non abbia in mente di andare oltre il semplice recupero della cifra e voglia fare qualche speculazione finanziaria sul Milan...

Non credo che possa lucrarci, sai? Dovrebbe poter recuperare quanto gli é dovuto ed il resto va a Li.

 

[Victorss]

Secondo quanto riportato da Premium, da Pellegatti, l'offerta del gruppo Commisso è in mano a Yonghong Li. Si parla di un'offerta da 500 milioni. Yonghong Li ha due giorni per dare una risposta. Il futuro del Milan, dunque, si conoscerà entro venerdì.


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Ultime news da Sky sul futuro societario del Milan. Secondo quanto riportato dall'inviato a New York, sono ore decisive: si attende una risposta dei cinesi all'offerta fatta da Commisso. Commisso non vuole partecipare ad aste e speculazione. L'imprenditore italo americano è ottimista sulla buona riuscita della trattativa.

Alla finestra i Ricketts e Ross, che però aspetta che Elliott prenda in mano il Milan. Steve Ross ha già un accordo di base con Elliott per acquistare il club rossonero.

Mediaset riporta altri virgolettati direttamente da Mediacom:"Trattativa per la maggioranza del Milan in fase molto avanzata. Sarebbe un orgoglio per milioni di italo americani. Commisso non si presenterebbe con un fondo ma personalmente, affiancato da moglie, figli e fidatissimi collaboratori"
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Il Corriere dello Sport in edicola oggi, 26 giugno 2018, riporta un virgolettato di Rocco Commisso ai suoi amici:"Voglio prendere il Milan e mi piacerebbe chiudere presto. Ma solo alle mie condizioni".

Commisso valuta il Milan 532 mln, la valutazione di Forbes. E nella cifra sarebbero compresi anche i 380 mln da restituire ad Elliott.

Li, invece, chiede 500 mln per il 75% del club. Sarebbe più facile raggiungere un accordo lasciando a Li una quota di minoranza. Ma il coltello dalla parte del manico ce l'ha Commisso, che ha messo in standby la trattativa ed aspetta la sentenza della Uefa che può avere un peso sulla medesima trattativa.

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Carlo Festa de Il Sole 24 Ore conferma le news riportate precedentemente che trovate di seguito: Rocco Commisso sta accelerando per acquistare (le cifre di seguito NDR) il Milan. Vuole chiudere entro il fine settimana, altrimenti potrebbe saltare tutto.

I Ricketts nelle ultime ore, grazie ad una intensa attività di due diligence, stanno recuperando terreno. Ma sul tavolo di Li ci sarebbe anche una terza offerta, ancora top secret, arrivata dall'Asia.

Ancora Carlo Festa: Li spera che breve arrivi un'offerta da parte dei Ricketts. La famiglia portando avanti, giorno e notte, la due diligence e presto potrebbe recapitare l'offerta al cinese. Anche secondo Festa, Commisso avrebbe dato un ultimatum di 48 ore a Li il quale, in ogni caso, perderà tantissimi soldi per colpa dell'operazione Milan. Ma chi glielo ha fatto fare?

Repubblica in edicola: frenata Commisso. L'imprenditore italo americano considera eccessiva la valutazione data da Yonghong Li al Milan: ben 670 milioni. Per Forbes, il Milan oggi ne vale 520.

Si avvicina, dunque, il passaggio del Milan ad Elliott. Vedremo se ci saranno colpi di coda da parte di Yonghong Li.

Commisso pronto a fare piazza pulita ---) Milan: con Commisso via Fassone Mirabelli e Gattuso.

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Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 26 giugno 2018, Commisso ha presentato l'offerta a Li per l'acquisto del Milan. Ma c'è ancora una certa distanza economica. Commisso è venuto incontro a Li ed ha accettato di tenerlo in minoranza ma, come detto, c'è ancora distanza. Commisso è disposto ad offrire 500 mln più 32 (aumento di capitale) più 180 (debito con Elliott) più altri 100 per saldare le rate degli acquisti e per altre spese.

I Ricketts sono molto fiduciosi, ritengono di essere ancora in gioco nella trattativa.

Per l'ingresso del nuovo socio, o proprietario, la data limite è la prossima settimana. Quando Li dovrà rimborsare i 32 mln ad Elliott.

Ma attenzione a Li che potrebbe anche trovare i 32 milioni, rimborsare Elliott e prendere ancora tempo.

La Gazzetta conferma tutto ed aggiunge che Commisso ha dato una sorta di ultima a Yonghong Li: vuole chiudere 48 ore per evitare di partecipare ad aste e a rilanci. Commisso vuole chiudere subito anche per evitare che il Milan finisca ad Elliott in quanto il fondo, poi, avrebbe altri interlocutori (si parla di Stephen Ross). I Ricketts sono sempre in corsa. Yonghong Li, da parte sua, prende tempo perchè vuole scegliere l'offerta a lui più conveniente. E tratta su più tavoli. Anche rischiando che il valori del Milan si abbassi, dopo la stangata Uefa.

Molto bene, con buona pace di chi parlava di fondi e di Berlusconi 3.0.
A me questo Commisso pare un buon partito, speriamo che chiuda in fretta.

 

[sunburn]

Non credo che possa lucrarci, sai? Dovrebbe poter recuperare quanto gli é dovuto ed il resto va a Li.

Non vorrei dire una sciocchezza, ma qualora si dovesse passare al famoso Tribunale del Lussemburgo, l'ammontare del "resto" dovuto a Li verrebbe calcolato non sul valore di mercato del Milan ma sul valore stabilito dai periti del Tribunale, di solito sensibilmente inferiore. Quindi Elliott potrebbe diventare proprietaria del Milan a una cifra di molto inferiore al reale valore del Milan e poi rivenderlo a prezzo di mercato. Sto facendo ipotesi da non esperto di finanza per dare un senso all'interesse di Elliott nei nostri confronti, visto che della loro somma rientrerebbero in ogni caso e loro non sono certo un'associazione di filantropi...


Tornando IT, ho trovato molto affascinante il progetto Ricketts perché mi sembra il profilo di proprietà che serve per poter competere nel calcio moderno. Auspico che Commisso o chi sarà abbia in mente lo stesso metodo di lavoro perché dobbiamo diventare un club sul modello del Bayern di Monaco che possa prescindere dagli umori(e dalle finanze) del proprietario.

 

[mabadi]

Eliott non può avere l'accordo con nessuno perchè in caso di inadempienza, come scritto in questi giorni anche da Carlo Festa su "Il Sole 24 Ore" e da Arianna Ravelli su "Il Corriere della Sera", si passerebbe prima da un Tribunale del Lussemburgo che, tramite un perito, dovrebbe stabilire il prezzo di vendita del Milan e poi cederlo. Eliott potrebbe anche chiedere di trasformare i suoi crediti obbligazionari in azioni ma anche in questo caso dovrebbe comunque attendere la valutazione economica del Tribunale, a cui sicuramente farebbero seguito diverse dispute legali con la precedente proprietà.

La verità è che sarebbe interesse di tutti chiudere entro il 6 luglio: di Li perchè conterrebbe le perdite del suo investimento, di Eliott perchè otterrebbe subito quanto gli spetta e senza passare per tortuosi e complessi procedimenti giudiziari, del nuovo acquirente perchè eviterebbe un'asta ed i pericoli connessi all'escussione del pegno da parte di Eliott e del Milan perchè potrebbe iniziare a programmare la prossima stagione.

Sei certo?
non sono esperto in pegno di azioni ecc., ma c'è una variabile, almeno credo.
Eliot a seguito del pagamento dei 32ml dovrebbe essere diventato socio.
A ottobre il cda potrebbe deliberare, al fine di ripianare il debito del Milan, un aumento di capitale che Eliot coprirebbe divenendo socio di maggioranza.
Per la quota di YL seguirebbe l'iter a Lussemburgo a meno che, come plausibile non si accordino.

 

[Aron]

Tornando IT, ho trovato molto affascinante il progetto Ricketts perché mi sembra il profilo di proprietà che serve per poter competere nel calcio moderno. Auspico che Commisso o chi sarà abbia in mente lo stesso metodo di lavoro perché dobbiamo diventare un club sul modello del Bayern di Monaco che possa prescindere dagli umori(e dalle finanze) del proprietario.

Se l'offerta mostruosa di cui si parla è vero, Commisso partirebbe già malissimo. Per offrire quella cifra o sei un pazzo o c'è qualcosa dietro, come del resto era da pazzi e/o con molti punti interrogativi l'offerta d'acquisto di Yonghong Li.