Io ero ottimista quando leggevo i nomi di Baidu, TLC, Ali-baba, Huawei ecc ecc, indipendentemente dai loro fatturati, erano realtà che avevano bisogno di un veicolo per far arrivare il loro prodotto in occidente, o magari avevano bisogno di un veicolo per diventare ancora più famose, quindi il loro investimento miliardario aveva un senso sotto questo punto di vista.
Alle banche non interessa affatto invece apparire sulle magliette di una squadra di calcio che va a vincere titoli e porta campioni in giro, non ho mai visto una banca che ha bisogno di una squadra di calcio per acquisire clienti, quella è una operazione che può fare concedendo mutui o aprire linee di credito, la pubblicità è per le società commerciali e di servizi ed il calcio è un grande veicolo di pubblicità, sopratutto in Europa.
Quindi a me la cordata non piace (lo ripeto, non sto dicendo che siano pezzenti o chissà che, non mi piace semplicemente l'idea di cordata finanziaria), loro arrivano, traggono il profitto che possono trarre e se ne vanno, poi sono problemi di chi arriverà dopo. Huarong (o chi per essa) non vomiterà milioni d ieuro nel bilancio del Milan per permettergli di acquistare Verratti, Huarong mette quei soldi e basta, poi chi li gestisce deve farseli bastare.
Io ho solo una speranza, cioè quella secondo la quale, dietro questa cordata ci sia veramente una grossa società privata che però, OGGI, non ha la forza/competenza per ricostruire un Milan vincente ed allora ha bussato in giro alle varie porte degli istituti finanziari cinesi, cercando qualcuno disposto a buttare soldi nel Milan (e per le società che si leggono i soldi non sono un problema) con la promessa che tra tre anni e con un bilancio "ripulito" acquisterà ad una determinata cifra le quote di maggioranza del club, le quote di minoranza invece andranno sul mercato azionario.
E tra le grandi società, spero si tratti di Huawei, o che so Evergrande (o magari qualche sceicco arabo) ecce cc...nei loro bilanci gli 80 milioni di perdita del Milan, sarebbero pesati eccome, dal 2020 senza perdite, il Milan sarebbe un affare succoso per queste aziende, sopratutto se potessero acquistare a 400 milioni il 40% del club che poi sul mercato azionario arriva a valere 1.5 miliardi per il 100%