La penso esattamente come te.
Tutti vogliono "tornare una potenza".
Poi esce che il popolo deve pagare 100 euro a testa per migliorare la forza militare e si mettono tutti a piangere.
Anzi ricordo addirittura critiche qualche giorno fa ad una patrimoniale sopra i 5 mln di euro...
Critiche e critiche...
Nessuno vuole fare sacrifici...
Nessuno vuole pagare di più ...
Ma vogliamo l'esercito più potente al mondo.
E con cosa lo paghiamo?
E questa è la dimostrazione a quello che dico.
La questione non è di incapacità tecnica, ma di volontà politica.
Dopo il 1945 abbiamo insegnato ai ragazzi che la Patria e l’interesse nazionale sono concetti obsoleti, che bisogna mettere l’internazionalismo al di sopra del nazionalismo ecc.
Se oggi dico “Dio, Patria e Famiglia” la gente ride, perché pensa siano pagliacciate. Ma non lo sono, perché sono i valori fondanti di una Nazione.
Ricominciamo ad insegnare alle persone il valore del proprio Paese. Ricominciamo a parlare di eroi come Nazario Sauro anziché parlare di qualche figlio del ghetto che si spacca di Makatussin, come il cantante trap del momento.
Ma è chiaro che se dai visibilità alla battona del Corsivo, anziché darla al giorno della Vittoria, c’è qualcosa che non va.
E il problema non è l’incapacità dell’Italia, ma la volontà politica di arginare qualunque forma di nazionalismo e di amor patrio.
Qui ci riempiamo la bocca di scemenze come il DDL Zan, e nessuno che parla di riarmo, o di investimento nucleare.
Intanto poi quando esci con le navi nel Mediterraneo ti fai speronare dalla prima tossica da centri sociali su una nave ONG.