- Registrato
- 6 Agosto 2012
- Messaggi
- 238,296
- Reaction score
- 43,579
Un ingegnere, Robert Caruso, ha condotto un esperimento inaspettato, mettendo a confronto ChatGPT, il famoso chatbot di OpenAI, con Video Chess, un gioco per Atari 2600 del 1979, utilizzando un emulatore per simulare la partita.
ChatGPT ha dimostrato una significativa difficoltà nel comprendere le regole e le icone del gioco, commettendo errori basilari come scambiare pezzi e perdere la cognizione della posizione sulla scacchiera, nonostante il tentativo di utilizzare la notazione scacchistica tradizionale.
L'esperimento, seppur divertente, evidenzia i limiti di ChatGPT in contesti non specificamente progettati per le sue capacità, sottolineando la necessità di contestualizzare le potenzialità dell'intelligenza artificiale e ricordandoci che anche le tecnologie del passato possono ancora offrire spunti interessanti.
ChatGPT ha dimostrato una significativa difficoltà nel comprendere le regole e le icone del gioco, commettendo errori basilari come scambiare pezzi e perdere la cognizione della posizione sulla scacchiera, nonostante il tentativo di utilizzare la notazione scacchistica tradizionale.
L'esperimento, seppur divertente, evidenzia i limiti di ChatGPT in contesti non specificamente progettati per le sue capacità, sottolineando la necessità di contestualizzare le potenzialità dell'intelligenza artificiale e ricordandoci che anche le tecnologie del passato possono ancora offrire spunti interessanti.