Sì ma il buon Junior è arrivato per due spicci come comprimario.
Il paragone non c’entra assolutamente nulla. Basta vedere la formazione tipo nella quale son stati inseriti. Loro sono arrivati in quello che, dal punto di vista tecnico, è stato il punto più basso del Milan degli ultimi trent’anni.
Paquetà va per i 26 e gioca nella terzultima della premier. In questo momento è parecchie categorie sotto rispetto al nostro livello e alle nostre ambizioni.
Detto questo, io De Ketelaere non lo insulto e non lo marchio per l’eternità come scarsone, ma è inevitabile che il trequartista (teoricamente)titolare della squadra campione d’Italia in carica venga criticato se non offre prestazioni adeguate al ruolo.
Se soffre la pressione al punto da passare dall’essere De Bruyne e essere Keisuke Honda, dovrebbe prendere in considerazione l’idea di rinunciare ai 2,5 milioni annui e di andare a lavorare al catasto.
Non stiamo parlando di un bambino, ma di un uomo di 22 anni. Ci sono centinaia di migliaia di suoi coetanei che non vivono nel mondo incantato del calcio e che ogni giorno devono affrontare sfide ben più impegnative del tirare due calci a un pallone. Quindi niente scuse: se è forte, lo dimostri. Se no pace, amen e amici come prima.