Facciamo un passo indietro.
Iniziato da Il Re dell'Est, 29-03-2015 17:59
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Grazie all’assistenza di Richard Lee, l’AC Milan è riuscito a trovare un accordo il 9 marzo 2015 con diversi rappresentanti cinesi. Oltre a Berlusconi hanno partecipato alla riunione lo stesso Richard Lee, Xiao Wunan, vice presidente di Asia Pacific Exchange and Cooperation Foundation (amico di famiglia del presidente Xi) e il famoso imprenditore di bevande energetiche “Mister Pink”. Resta inteso che questo incontro ha posto le basi per un accordo successivo, infatti è stato firmato un memorandun d’intesa che prevede la cessione del 75% dell’AC Milan su un totale di quasi un 100% del capitale che è nelle mani di Fininvest. Ulteriori dettagli circa i prezzi e gli accordi sono ancora in corso di elaborazione e tutto dovrebbe essere completato entro aprile.
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Io sono fermo a questo punto.
E' stato firmato un memorandum d'intenti, abbiamo anche visto le foto, il V.Presidente dell'APECF è stato fotografato a casa di SB mentre sottoscriveva un documento, sappiamo che il governo cinese ha sollecitato l'operazione. Questi sono i fatti.
Ed ora SB si tirerebbe indietro? Oppure i cinesi? Solo perchè un imprenditore semisquattrinato (detto da Forbes), appoggiato da una società che si vergogna di apparire e di uscire allo scoperto (la Doyen), vuole la maggioranza del Milan?
Mi chiedo: ma è credibile questa cosa?
Secondo me, no, assolutamente.
Poi, tutto può accadere: i cinesi possono tirarsi indietro perchè la richiesta è troppo alta (ma di solito comprano senza troppo sottilizzare sul prezzo). Oppure SB vuole rimanere ancorato alla società e pone condizioni non accettabili.
In ogni caso il mio cuore di tifoso preferisce la soluzione tutta cinese, quella di Mr Lee, per intenderci.
Il resto è
"solo fuffa" (cit.), rimpiangeremmo il Puzzone...