Cerruti:"Pioli ha sbagliato, troppi cambi. Ma..."

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Alberto Cerruti a calciomercato.com:"
Sorpasso all’Inter con brivido. Il Milan batte 1-0 il Genoa grazie a un gol di Pulisic nel finale e poi salva i tre punti con un intervento di Giroud costretto a improvvisarsi portiere al posto dell’espulso Maignan. E quando si vincono certe partite, si può davvero pensare che sia l’anno buono per conquistare lo scudetto, visto che nemmeno l’1-5 subito nel derby ha lasciato tracce in classifica. A poco serve, quindi, sottolineare quanto ha sofferto il Milan contro un Genoa tutt’altro che irresistibile perché nel calcio conta il risultato e tutto il resto passa in secondo piano, a cominciare dagli errori di Pioli che esagera con il turnover e soltanto nel secondo tempo si affida ai migliori. Non a caso, alla fine di una gara brutta ma emozionante, durata addirittura 104’, gli uomini decisivi si rivelano appunto Pulisic, Leao e Giroud, sia pure come portiere d’emergenza. A nulla serve, infatti, l’azzardo di schierare per la prima volta Okafor e soprattutto l’impalpabile Jovic, perché il Milan gioca poco e male, anche se il Genoa crea pochi pericoli a Maignan, che mancherà per squalifica nella prossima gara contro la Juventus, come Hernandez”.

“Anche se poi ci sarà la sosta del campionato, senza partite di Champions a metà settimana, Pioli opera un’autentica rivoluzione, schierando per la prima volta dall’inizio cinque nuovi acquisti, due nel trio di centrocampo, Musah e Reijnders al fianco di Adli, e addirittura tre su tre in attacco, Chukwueze, Jovic e Okafor. Tanti, troppi, cambiamenti fanno però rimpiangere i titolari lasciati in panchina, con una colpevole contraddizione, perché in assenza del capitano Calabria, rilevato da Florenzi, viene confermato Hernandez con la fascia al braccio, già diffidato. E invece di limitare le sue frequenti scorrettezze, il francese riesce subito a farsi ammonire, saltando così per somma di cartellini gialli la prossima sfida contro la Juventus”

Pioli si rende conto di avere esagerato con il turnover e dopo l’intervallo cerca di correre ai ripari cambiando i due esterni d’attacco. Fuori Okafor e Chukwueze, che per la verità era stato il più intraprendente, ecco di nuovo Leao e Pulisic, sesto nuovo acquisto, con la conferma al centro di Jovic. Per vedere gli effetti di queste correzioni bisogna però attendere 20’, quando Leao schiaccia di testa un bel pallone che Martinez alza sopra la traversa con il primo intervento difficile della serata. Per vincere, però, ci vuole altro e allora Pioli cambia ancora”.

Fuori il discontinuo Adli e Florenzi, si rivedono altri due titolarissimi, Giroud e Calabria, con la sorprendente conferma di Jovic. E così ecco un modulo più offensivo con un nuovo 4-2-4 in cui Musah e Reijnders sono i due centrali di centrocampo alle spalle dei due esterni Pulisic e Leao e soprattutto delle due punte Jovic e Giroud che non avevano mai giocato insieme. Invece di rendersi più pericoloso, il Milan rischia per la prima volta di andare in svantaggio, salvato da una bella deviazione di Maignan su conclusione di Dragusin, corretta involontariamente da Reijnders”.

In assenza di ritmo e fantasia, il Milan ha almeno il merito di cercare maggiormente il gol con un generoso assalto finale nella metà campo rossoblù. E a forza di attaccare raccoglie il premio per la sua generosità quando Musah crossa dalla destra e Pulisic, dopo un sospetto controllo con il braccio, gira di sinistro il pallone dell’1-0. Prima di convalidare la rete, infatti, l’arbitro Piccinini deve attendere la risposta dal collega Di Paolo al Var e soltanto quando arriva il loro ok, Pioli e tutto il Milan possono esultare. Sembra finita e invece i rossoneri devono ringraziare Maignan che salva due volte di testa fuori area, ma colpisce con il ginocchio Ekubian e viene espulso. Manca poco più di un minuto alla fine del recupero e siccome Pioli ha colpevolmente esaurito le cinque sostituzioni, con l’ingresso di Bartesaghi al posto di Jovic, Giroud si improvvisa portiere e con la maglia verde di Maignan salva il successo con un intervento decisivo. E per la serie “tutto è bene quel che finisce bene”, il Milan festeggia la vittoria più emozionante e più importante del suo campionato. Con tanti saluti all’Inter che per almeno due settimane continuerà a guardare dall’alto in basso”.
 

shevchampions

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Alberto Cerruti a calciomercato.com:"
Sorpasso all’Inter con brivido. Il Milan batte 1-0 il Genoa grazie a un gol di Pulisic nel finale e poi salva i tre punti con un intervento di Giroud costretto a improvvisarsi portiere al posto dell’espulso Maignan. E quando si vincono certe partite, si può davvero pensare che sia l’anno buono per conquistare lo scudetto, visto che nemmeno l’1-5 subito nel derby ha lasciato tracce in classifica. A poco serve, quindi, sottolineare quanto ha sofferto il Milan contro un Genoa tutt’altro che irresistibile perché nel calcio conta il risultato e tutto il resto passa in secondo piano, a cominciare dagli errori di Pioli che esagera con il turnover e soltanto nel secondo tempo si affida ai migliori. Non a caso, alla fine di una gara brutta ma emozionante, durata addirittura 104’, gli uomini decisivi si rivelano appunto Pulisic, Leao e Giroud, sia pure come portiere d’emergenza. A nulla serve, infatti, l’azzardo di schierare per la prima volta Okafor e soprattutto l’impalpabile Jovic, perché il Milan gioca poco e male, anche se il Genoa crea pochi pericoli a Maignan, che mancherà per squalifica nella prossima gara contro la Juventus, come Hernandez”.

“Anche se poi ci sarà la sosta del campionato, senza partite di Champions a metà settimana, Pioli opera un’autentica rivoluzione, schierando per la prima volta dall’inizio cinque nuovi acquisti, due nel trio di centrocampo, Musah e Reijnders al fianco di Adli, e addirittura tre su tre in attacco, Chukwueze, Jovic e Okafor. Tanti, troppi, cambiamenti fanno però rimpiangere i titolari lasciati in panchina, con una colpevole contraddizione, perché in assenza del capitano Calabria, rilevato da Florenzi, viene confermato Hernandez con la fascia al braccio, già diffidato. E invece di limitare le sue frequenti scorrettezze, il francese riesce subito a farsi ammonire, saltando così per somma di cartellini gialli la prossima sfida contro la Juventus”

Pioli si rende conto di avere esagerato con il turnover e dopo l’intervallo cerca di correre ai ripari cambiando i due esterni d’attacco. Fuori Okafor e Chukwueze, che per la verità era stato il più intraprendente, ecco di nuovo Leao e Pulisic, sesto nuovo acquisto, con la conferma al centro di Jovic. Per vedere gli effetti di queste correzioni bisogna però attendere 20’, quando Leao schiaccia di testa un bel pallone che Martinez alza sopra la traversa con il primo intervento difficile della serata. Per vincere, però, ci vuole altro e allora Pioli cambia ancora”.

Fuori il discontinuo Adli e Florenzi, si rivedono altri due titolarissimi, Giroud e Calabria, con la sorprendente conferma di Jovic. E così ecco un modulo più offensivo con un nuovo 4-2-4 in cui Musah e Reijnders sono i due centrali di centrocampo alle spalle dei due esterni Pulisic e Leao e soprattutto delle due punte Jovic e Giroud che non avevano mai giocato insieme. Invece di rendersi più pericoloso, il Milan rischia per la prima volta di andare in svantaggio, salvato da una bella deviazione di Maignan su conclusione di Dragusin, corretta involontariamente da Reijnders”.

In assenza di ritmo e fantasia, il Milan ha almeno il merito di cercare maggiormente il gol con un generoso assalto finale nella metà campo rossoblù. E a forza di attaccare raccoglie il premio per la sua generosità quando Musah crossa dalla destra e Pulisic, dopo un sospetto controllo con il braccio, gira di sinistro il pallone dell’1-0. Prima di convalidare la rete, infatti, l’arbitro Piccinini deve attendere la risposta dal collega Di Paolo al Var e soltanto quando arriva il loro ok, Pioli e tutto il Milan possono esultare. Sembra finita e invece i rossoneri devono ringraziare Maignan che salva due volte di testa fuori area, ma colpisce con il ginocchio Ekubian e viene espulso. Manca poco più di un minuto alla fine del recupero e siccome Pioli ha colpevolmente esaurito le cinque sostituzioni, con l’ingresso di Bartesaghi al posto di Jovic, Giroud si improvvisa portiere e con la maglia verde di Maignan salva il successo con un intervento decisivo. E per la serie “tutto è bene quel che finisce bene”, il Milan festeggia la vittoria più emozionante e più importante del suo campionato. Con tanti saluti all’Inter che per almeno due settimane continuerà a guardare dall’alto in basso”.
Non lo so. Io non sono un arduo sostenitore di Pioli, ma dire che ha sbagliato quando ha vinto mi sembra paradossale.

È stato divertente vedere i commenti degli utenti nei topic dell'Inter e del Napoli: 'Ah ma allora si possono mettere i titolari! Solo Pioli non l'ha capito!!'.
 

egidiopersempre

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Non lo so. Io non sono un arduo sostenitore di Pioli, ma dire che ha sbagliato quando ha vinto mi sembra paradossale.

È stato divertente vedere i commenti degli utenti nei topic dell'Inter e del Napoli: 'Ah ma allora si possono mettere i titolari! Solo Pioli non l'ha capito!!'.
Il Milan è la squadra che ha riposato di meno; tre giorni fra 2 partite in TRASFERTA (mai successo prima). Chi ha messo i titolari comunque l'ha pagata. Aggiungiamo che mettere certi giocatori stanchi aumenta il rischio infortuni. Inoltre nel nostro caso il gap fra presunti "titolari" e "riserve" è minore rispetto ad altre squadre.
 
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Sorpasso all’Inter con brivido. Il Milan batte 1-0 il Genoa grazie a un gol di Pulisic nel finale e poi salva i tre punti con un intervento di Giroud costretto a improvvisarsi portiere al posto dell’espulso Maignan. E quando si vincono certe partite, si può davvero pensare che sia l’anno buono per conquistare lo scudetto, visto che nemmeno l’1-5 subito nel derby ha lasciato tracce in classifica. A poco serve, quindi, sottolineare quanto ha sofferto il Milan contro un Genoa tutt’altro che irresistibile perché nel calcio conta il risultato e tutto il resto passa in secondo piano, a cominciare dagli errori di Pioli che esagera con il turnover e soltanto nel secondo tempo si affida ai migliori. Non a caso, alla fine di una gara brutta ma emozionante, durata addirittura 104’, gli uomini decisivi si rivelano appunto Pulisic, Leao e Giroud, sia pure come portiere d’emergenza. A nulla serve, infatti, l’azzardo di schierare per la prima volta Okafor e soprattutto l’impalpabile Jovic, perché il Milan gioca poco e male, anche se il Genoa crea pochi pericoli a Maignan, che mancherà per squalifica nella prossima gara contro la Juventus, come Hernandez”.

“Anche se poi ci sarà la sosta del campionato, senza partite di Champions a metà settimana, Pioli opera un’autentica rivoluzione, schierando per la prima volta dall’inizio cinque nuovi acquisti, due nel trio di centrocampo, Musah e Reijnders al fianco di Adli, e addirittura tre su tre in attacco, Chukwueze, Jovic e Okafor. Tanti, troppi, cambiamenti fanno però rimpiangere i titolari lasciati in panchina, con una colpevole contraddizione, perché in assenza del capitano Calabria, rilevato da Florenzi, viene confermato Hernandez con la fascia al braccio, già diffidato. E invece di limitare le sue frequenti scorrettezze, il francese riesce subito a farsi ammonire, saltando così per somma di cartellini gialli la prossima sfida contro la Juventus”

Pioli si rende conto di avere esagerato con il turnover e dopo l’intervallo cerca di correre ai ripari cambiando i due esterni d’attacco. Fuori Okafor e Chukwueze, che per la verità era stato il più intraprendente, ecco di nuovo Leao e Pulisic, sesto nuovo acquisto, con la conferma al centro di Jovic. Per vedere gli effetti di queste correzioni bisogna però attendere 20’, quando Leao schiaccia di testa un bel pallone che Martinez alza sopra la traversa con il primo intervento difficile della serata. Per vincere, però, ci vuole altro e allora Pioli cambia ancora”.

Fuori il discontinuo Adli e Florenzi, si rivedono altri due titolarissimi, Giroud e Calabria, con la sorprendente conferma di Jovic. E così ecco un modulo più offensivo con un nuovo 4-2-4 in cui Musah e Reijnders sono i due centrali di centrocampo alle spalle dei due esterni Pulisic e Leao e soprattutto delle due punte Jovic e Giroud che non avevano mai giocato insieme. Invece di rendersi più pericoloso, il Milan rischia per la prima volta di andare in svantaggio, salvato da una bella deviazione di Maignan su conclusione di Dragusin, corretta involontariamente da Reijnders”.

In assenza di ritmo e fantasia, il Milan ha almeno il merito di cercare maggiormente il gol con un generoso assalto finale nella metà campo rossoblù. E a forza di attaccare raccoglie il premio per la sua generosità quando Musah crossa dalla destra e Pulisic, dopo un sospetto controllo con il braccio, gira di sinistro il pallone dell’1-0. Prima di convalidare la rete, infatti, l’arbitro Piccinini deve attendere la risposta dal collega Di Paolo al Var e soltanto quando arriva il loro ok, Pioli e tutto il Milan possono esultare. Sembra finita e invece i rossoneri devono ringraziare Maignan che salva due volte di testa fuori area, ma colpisce con il ginocchio Ekubian e viene espulso. Manca poco più di un minuto alla fine del recupero e siccome Pioli ha colpevolmente esaurito le cinque sostituzioni, con l’ingresso di Bartesaghi al posto di Jovic, Giroud si improvvisa portiere e con la maglia verde di Maignan salva il successo con un intervento decisivo. E per la serie “tutto è bene quel che finisce bene”, il Milan festeggia la vittoria più emozionante e più importante del suo campionato. Con tanti saluti all’Inter che per almeno due settimane continuerà a guardare dall’alto in basso”.
Per quanto mi riguarda sono invece favorevole al turn over, fatto come contro il Genoa, ovvero senza cambiare 11/11.
Anche perché se si ha una rosa ampia e non si fanno ruotare i giocatori, primo, con i tanti impegni consecutivi si spompano i titolari nell'arco di 10 gare, secondo, le seconde linee se non giocano mai non avranno mai il ritmo partita, e dunque si entra in un circolo vizioso.
Il turn over è stato in parte consegunza anche di vari infortunii. Se Krunic non si fosse infortunato, oggi Adlì sarebbe ancora un oggetto misterioso, mentre è bastata una partita per capire che il franco algerino è meglio del bosniaco anche se giocasse con una gamba sola.
 

jumpy65

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Se cerruti dice che pioli ha sbagliato allora è stato perfetto. Pioli ha cercato di mettere in campo i giocatori che riteneva più affidabili. Calabria pulisic e giroud sono sembrati mollto stanchi, giusto farli entrare nel secondo tempo. Forse poteva schierare subito leao ma credo abbia preferito avere la nassima potenzs di fuoco nella seconda metà se fosse stata necessaria.
Il Genoa ha fatto pochi errori e se l'avversario non sbaglia devi estrarre il jolly ma non è stato così e comunque i jolly non li pianifichi. Non mi dicano che il gol di Lautaro era pianificato. E anche quello di Acerbi. Se capitano li prendi e cerchi di sfruttare la buona sorte che che ti ha sorriso.
C'è molto poco da imputare a pioli sulla vittoria non brillante.
Ma sticazzi
 
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Alberto Cerruti a calciomercato.com:"
Sorpasso all’Inter con brivido. Il Milan batte 1-0 il Genoa grazie a un gol di Pulisic nel finale e poi salva i tre punti con un intervento di Giroud costretto a improvvisarsi portiere al posto dell’espulso Maignan. E quando si vincono certe partite, si può davvero pensare che sia l’anno buono per conquistare lo scudetto, visto che nemmeno l’1-5 subito nel derby ha lasciato tracce in classifica. A poco serve, quindi, sottolineare quanto ha sofferto il Milan contro un Genoa tutt’altro che irresistibile perché nel calcio conta il risultato e tutto il resto passa in secondo piano, a cominciare dagli errori di Pioli che esagera con il turnover e soltanto nel secondo tempo si affida ai migliori. Non a caso, alla fine di una gara brutta ma emozionante, durata addirittura 104’, gli uomini decisivi si rivelano appunto Pulisic, Leao e Giroud, sia pure come portiere d’emergenza. A nulla serve, infatti, l’azzardo di schierare per la prima volta Okafor e soprattutto l’impalpabile Jovic, perché il Milan gioca poco e male, anche se il Genoa crea pochi pericoli a Maignan, che mancherà per squalifica nella prossima gara contro la Juventus, come Hernandez”.

“Anche se poi ci sarà la sosta del campionato, senza partite di Champions a metà settimana, Pioli opera un’autentica rivoluzione, schierando per la prima volta dall’inizio cinque nuovi acquisti, due nel trio di centrocampo, Musah e Reijnders al fianco di Adli, e addirittura tre su tre in attacco, Chukwueze, Jovic e Okafor. Tanti, troppi, cambiamenti fanno però rimpiangere i titolari lasciati in panchina, con una colpevole contraddizione, perché in assenza del capitano Calabria, rilevato da Florenzi, viene confermato Hernandez con la fascia al braccio, già diffidato. E invece di limitare le sue frequenti scorrettezze, il francese riesce subito a farsi ammonire, saltando così per somma di cartellini gialli la prossima sfida contro la Juventus”

Pioli si rende conto di avere esagerato con il turnover e dopo l’intervallo cerca di correre ai ripari cambiando i due esterni d’attacco. Fuori Okafor e Chukwueze, che per la verità era stato il più intraprendente, ecco di nuovo Leao e Pulisic, sesto nuovo acquisto, con la conferma al centro di Jovic. Per vedere gli effetti di queste correzioni bisogna però attendere 20’, quando Leao schiaccia di testa un bel pallone che Martinez alza sopra la traversa con il primo intervento difficile della serata. Per vincere, però, ci vuole altro e allora Pioli cambia ancora”.

Fuori il discontinuo Adli e Florenzi, si rivedono altri due titolarissimi, Giroud e Calabria, con la sorprendente conferma di Jovic. E così ecco un modulo più offensivo con un nuovo 4-2-4 in cui Musah e Reijnders sono i due centrali di centrocampo alle spalle dei due esterni Pulisic e Leao e soprattutto delle due punte Jovic e Giroud che non avevano mai giocato insieme. Invece di rendersi più pericoloso, il Milan rischia per la prima volta di andare in svantaggio, salvato da una bella deviazione di Maignan su conclusione di Dragusin, corretta involontariamente da Reijnders”.

In assenza di ritmo e fantasia, il Milan ha almeno il merito di cercare maggiormente il gol con un generoso assalto finale nella metà campo rossoblù. E a forza di attaccare raccoglie il premio per la sua generosità quando Musah crossa dalla destra e Pulisic, dopo un sospetto controllo con il braccio, gira di sinistro il pallone dell’1-0. Prima di convalidare la rete, infatti, l’arbitro Piccinini deve attendere la risposta dal collega Di Paolo al Var e soltanto quando arriva il loro ok, Pioli e tutto il Milan possono esultare. Sembra finita e invece i rossoneri devono ringraziare Maignan che salva due volte di testa fuori area, ma colpisce con il ginocchio Ekubian e viene espulso. Manca poco più di un minuto alla fine del recupero e siccome Pioli ha colpevolmente esaurito le cinque sostituzioni, con l’ingresso di Bartesaghi al posto di Jovic, Giroud si improvvisa portiere e con la maglia verde di Maignan salva il successo con un intervento decisivo. E per la serie “tutto è bene quel che finisce bene”, il Milan festeggia la vittoria più emozionante e più importante del suo campionato. Con tanti saluti all’Inter che per almeno due settimane continuerà a guardare dall’alto in basso”.
Goffo tentativo di arrampicarsi sugli specchi perché stanno realizzando che la nostra panchina non è scarsa e ,addirittura, non è inferiore all'inter , come dicono da mesi.

Il Milan ha 11 alternative di livello e a Genova chi è subentrato dal 1' non ha affatto sfigurato.

Non abbiamo sfondato e segnato ,vero, ma non è cambiata l'identità della squadra e non è cambiato il gioco.
Io da tifoso ho visto sempre gli stessi principi ma con caratteristiche diverse e attenzione che sta arrivando anche chucky.

Piano piano dovranno ammetterlo.
Ehhh ma la panchina dell'inter è ingiocabilehhhh.

Come no, il nano infame che entra in area per sfondare.

Quante palle gol e tiri abbiamo concesso??
 

Solo

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Sorpasso all’Inter con brivido. Il Milan batte 1-0 il Genoa grazie a un gol di Pulisic nel finale e poi salva i tre punti con un intervento di Giroud costretto a improvvisarsi portiere al posto dell’espulso Maignan. E quando si vincono certe partite, si può davvero pensare che sia l’anno buono per conquistare lo scudetto, visto che nemmeno l’1-5 subito nel derby ha lasciato tracce in classifica. A poco serve, quindi, sottolineare quanto ha sofferto il Milan contro un Genoa tutt’altro che irresistibile perché nel calcio conta il risultato e tutto il resto passa in secondo piano, a cominciare dagli errori di Pioli che esagera con il turnover e soltanto nel secondo tempo si affida ai migliori. Non a caso, alla fine di una gara brutta ma emozionante, durata addirittura 104’, gli uomini decisivi si rivelano appunto Pulisic, Leao e Giroud, sia pure come portiere d’emergenza. A nulla serve, infatti, l’azzardo di schierare per la prima volta Okafor e soprattutto l’impalpabile Jovic, perché il Milan gioca poco e male, anche se il Genoa crea pochi pericoli a Maignan, che mancherà per squalifica nella prossima gara contro la Juventus, come Hernandez”.

“Anche se poi ci sarà la sosta del campionato, senza partite di Champions a metà settimana, Pioli opera un’autentica rivoluzione, schierando per la prima volta dall’inizio cinque nuovi acquisti, due nel trio di centrocampo, Musah e Reijnders al fianco di Adli, e addirittura tre su tre in attacco, Chukwueze, Jovic e Okafor. Tanti, troppi, cambiamenti fanno però rimpiangere i titolari lasciati in panchina, con una colpevole contraddizione, perché in assenza del capitano Calabria, rilevato da Florenzi, viene confermato Hernandez con la fascia al braccio, già diffidato. E invece di limitare le sue frequenti scorrettezze, il francese riesce subito a farsi ammonire, saltando così per somma di cartellini gialli la prossima sfida contro la Juventus”

Pioli si rende conto di avere esagerato con il turnover e dopo l’intervallo cerca di correre ai ripari cambiando i due esterni d’attacco. Fuori Okafor e Chukwueze, che per la verità era stato il più intraprendente, ecco di nuovo Leao e Pulisic, sesto nuovo acquisto, con la conferma al centro di Jovic. Per vedere gli effetti di queste correzioni bisogna però attendere 20’, quando Leao schiaccia di testa un bel pallone che Martinez alza sopra la traversa con il primo intervento difficile della serata. Per vincere, però, ci vuole altro e allora Pioli cambia ancora”.

Fuori il discontinuo Adli e Florenzi, si rivedono altri due titolarissimi, Giroud e Calabria, con la sorprendente conferma di Jovic. E così ecco un modulo più offensivo con un nuovo 4-2-4 in cui Musah e Reijnders sono i due centrali di centrocampo alle spalle dei due esterni Pulisic e Leao e soprattutto delle due punte Jovic e Giroud che non avevano mai giocato insieme. Invece di rendersi più pericoloso, il Milan rischia per la prima volta di andare in svantaggio, salvato da una bella deviazione di Maignan su conclusione di Dragusin, corretta involontariamente da Reijnders”.

In assenza di ritmo e fantasia, il Milan ha almeno il merito di cercare maggiormente il gol con un generoso assalto finale nella metà campo rossoblù. E a forza di attaccare raccoglie il premio per la sua generosità quando Musah crossa dalla destra e Pulisic, dopo un sospetto controllo con il braccio, gira di sinistro il pallone dell’1-0. Prima di convalidare la rete, infatti, l’arbitro Piccinini deve attendere la risposta dal collega Di Paolo al Var e soltanto quando arriva il loro ok, Pioli e tutto il Milan possono esultare. Sembra finita e invece i rossoneri devono ringraziare Maignan che salva due volte di testa fuori area, ma colpisce con il ginocchio Ekubian e viene espulso. Manca poco più di un minuto alla fine del recupero e siccome Pioli ha colpevolmente esaurito le cinque sostituzioni, con l’ingresso di Bartesaghi al posto di Jovic, Giroud si improvvisa portiere e con la maglia verde di Maignan salva il successo con un intervento decisivo. E per la serie “tutto è bene quel che finisce bene”, il Milan festeggia la vittoria più emozionante e più importante del suo campionato. Con tanti saluti all’Inter che per almeno due settimane continuerà a guardare dall’alto in basso”.
Non sono per nulla d'accordo. Anzi, non avrei neanche cambiato gli esterni all'intervallo ma avrei aspettato.

Se non fai ruotare la rosa e vai pure avanti in coppa (magari finendo pure in EL) non solo ti perdi per strada le "riserve" spaccando la squadre in due, ma ammazzi pure i titolari che arrivano a febbraio alla canna del gas. L'anno scorso si è visto benissimo. Il campionato è una maratona, bisogna pensare sul lungo periodo. Quest'anno si è fatto un mercato proprio per allungare la rosa ed avere rotazioni valide. Pioli ha fatto bene a cambiare, a maggior ragione dopo la trasferta di Dortmund.
 

alexpozzi90

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Non lo so. Io non sono un arduo sostenitore di Pioli, ma dire che ha sbagliato quando ha vinto mi sembra paradossale.

È stato divertente vedere i commenti degli utenti nei topic dell'Inter e del Napoli: 'Ah ma allora si possono mettere i titolari! Solo Pioli non l'ha capito!!'.
Ruotarne 5/10 aveva senso, troppo poco tempo da Dortmund e subito un'altra trasferta, poi dicono che non fosse una trappola intenzionale (anche per quello i Caressa ci rimangono male poi). Per me Pioli ha sbagliato nei cambi: non è servito a nulla tenere dentro Jovic 90 minuti e non ho capito mettere Bartesaghi e improvvisare una difesa a 5 così, quando stava mettendo Pobega a fare la lotta a centrocampo. Risultato, sfiga o non sfiga, l'azione del rosso a Maignan inizia da una palla non controllata a centrocampo e Bartesaghi che di inesperienza si fa passare davanti da Ecuban.
 

shevchampions

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Ruotarne 5/10 aveva senso, troppo poco tempo da Dortmund e subito un'altra trasferta, poi dicono che non fosse una trappola intenzionale (anche per quello i Caressa ci rimangono male poi). Per me Pioli ha sbagliato nei cambi: non è servito a nulla tenere dentro Jovic 90 minuti e non ho capito mettere Bartesaghi e improvvisare una difesa a 5 così, quando stava mettendo Pobega a fare la lotta a centrocampo. Risultato, sfiga o non sfiga, l'azione del rosso a Maignan inizia da una palla non controllata a centrocampo e Bartesaghi che di inesperienza si fa passare davanti da Ecuban.
Detto che mettere un altro uomo in area di rigore ci poteva stare, in diretta mi ha ricordato l’ingresso di Gabbia nel nefasto Milan Roma di gennaio. Questo tipo di cambio fa parte delle piolate ormai.

Per me togliere Chukwueze è stato un errore. Oltre ad essere più in palla del solito, è il giocatore che può creare superiorità coi dribbling, qualità essenziale contro le squadre che mettono il bus e con cui abbiamo sempre fatto fatica. Pulisic ha segnato grazie ad un movimento dentro l’area senza palla, a difesa schierata da quel lato fa molta fatica.
 

alexpozzi90

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Detto che mettere un altro uomo in area di rigore ci poteva stare, in diretta mi ha ricordato l’ingresso di Gabbia nel nefasto Milan Roma di gennaio. Questo tipo di cambio fa parte delle piolate ormai.

Per me togliere Chukwueze è stato un errore. Oltre ad essere più in palla del solito, è il giocatore che può creare superiorità coi dribbling, qualità essenziale contro le squadre che mettono il bus e con cui abbiamo sempre fatto fatica. Pulisic ha segnato grazie ad un movimento dentro l’area senza palla, a difesa schierata da quel lato fa molta fatica.
Io infatti avrei tolto solo Jovic per Leao e messo Okafor in mezzo, che mi pare non renda da esterno puro, lui è più attaccante di Leao, seppur non sia un nove convenzionale.

Su Chukwueze deve insistere, anche se non è ancora entrato in palla, ha messo almeno un assist d'oro per Okafor, ha le capacità per determinare. Jovic sospendo il giudizio, si vede che sa muoversi, ma è ancora nullo fisicamente, era piantato come un Giroud a fine partita.
 
Stato
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