Se vale il discorso della chimica, ovvero il lavoro di assemblaggio dei singoli in funzione del collettivo ad opera degli allenatori, allora paradossalmente non cambieremmo nessuno dei nostri.
Ma se vale il discorso in termini di valore assoluto, cioè al netto di quello che stiamo vedendo coi lavori di Conte e Pioli e dei vari umori, mi pare impossibile non vedere una clamorosa superiorità della rosa dell'Inter.
Handanovic è indubbiamente un punto a nostro vantaggio perché in calo da qualche anno, ma non è un punto debole in senso assoluto.
Skriniar è un grandissimo difensore, sballottato e snaturato nella difesa a 3, ma per almeno due anni è stato probabilmente il migliore in assoluto in tutta la Serie A.
De Vrij è un grandissimo difensore, forse al contrario dello slovacco da testare in difesa a 4, ma sinceramente anche lui non vedo come possa essere considerato inferiore a chiunque dei nostri.
Bastoni è un grande progetto di difensore, personalità e completezza da posto fisso in Nazionale anche nel breve periodo, ed infatti persino a Mancini viene il prurito nel dubbio su chi portare tra lui e Romagnoli.
Brozovic è tatticamente di rara intelligenza, non sarà appariscente ma ha giocato partite importanti da protagonista e spesso è salito di livello col salire della pressione, non è certo così lontano a Bennacer ed è chiaramente meglio di Tonali.
Barella c'è poco da aggiungere, magari non ha ruolo da noi, ma ad uno così puoi dire poco per il lavoro che fa nelle due fasi, come Mancini sa bene.
Hakimi è esattamente un top come Theo, con pregi e difetti simili.
Perisic è un grande giocatore, che solo 3 anni fa era chiave tattica e protagonista assoluto della Croazia finalista Mondiale, anche più incisivo di Rebic e Mandzukic in certi frangenti. Non è colpa sua se viene schierato terzino, ma nel nostro 4231 sarebbe una favola.
Eriksen è stato per 5 anni il miglior trequartista e regista offensivo della Premier e forse dell'intero calcio internazionale, con tanto di finale di Champions. Che poi sia un piccolo Bergkamp per carattere ed ambientamento non toglie dagli occhi quello che è stato fino a due anni fa.
Lautaro è forse la miglior seconda punta giovane dell'intero panorama calcistico, io non lo amo perché è poco pulito ma è impossibile non notare i suoi momenti di cattiveria fisica che possono sfociare in 25 gol stagionali da un momento all'altro.
Lukaku non so francamente come possa essere messo in discussione se non per motivi di antipatia o altro di peggio.
Quelli sono 11, poi arrivano le riserve.
Sensi purtroppo a quanto pare non può giocare a calcio per motivi fisici e di salute, ma ogni santa volta che è entrato è apparso determinante in un lavoro di raccordo speciale, e non a caso era la prima riserva anche in Nazionale e pare addirittura fosse la prima scelta di Paolo davanti a Bennacer.
D'Ambrosio e Darmian di sicuro non fanno venire la pelle d'oca, ma pensare che nel nostro sistema rendano di colpo meno di Calabria o di qualsiasi altro nostro terzino escluso Theo, per me è essere fuori strada. Sono molto completi e duttili per altro.
Gagliardini e Ranocchia sono quello che sono, ma il confronto va fatto più o meno con Meitè e Gabbia.
Ed infine ci sono i marci, dove noi abbiamo di fatto i Primavera o nessuno: Kolarov, Young, Vidal, Sanchez.
Facciamo pure finta che siano tutti cadaverici (ed in effetti hanno vari problemi di rendimento), ma questa è gente che poco fa valeva 50 milioni, che ha vinto di tutto, con più di 400 partite a testa di livello altissimo ed internazionale.
Cosa non torna di questa ricostruzione in termini assoluti?