1) Codesta è una constatazione. E' un di fatto un obbligo. Quindi? Lo imponevano al momento dell'approvazione del vaccino, e stop. Come mai tutta questa agonia? A me non va bene proprio per questione di principio, denota insicurezza e poca lucidità, oltre a perdite di tempo e inutili polemiche.
2) Perciò "E' sempre stato cosi per qualsiasi virus" non è una frase vera. Inutile che fai ironia tentando di rivoltare la frittata e facendo passare sottotraccia una presunta mia ignoranza, la retorica non funziona in questo caso. Cortesemente riportiamo fatti veri, il virus può essere sconfitto o può trasformarsi in qualcosa che non richiede vaccino, a meno che non cominciamo a volerci vaccinarci anche per uno starnuto, cosa che magari qualcuno inspiegabilmente sta fomentando in modo molto esplicito.
3) Potrebbe essere vero. Ma potrebbe anche cambiare a breve, visto le innumerevoli mutazioni del virus. Perciò manteniamo margine e vediamo come evolve la situazione, sperando che la faccenda sia pilotata da competenza e buona fede. Vedi anche la 5).
4) La vaccinazione di massa mi sembra che ormai sia l'unica strada tracciata e potrebbe andare bene. Purtroppo non si può vaccinare tutti in tempo zero. Nemmeno io ho negato qualcosa del genere, non vedo il punto del contraddittorio. Certo che vaccinare per poi vedere fioccare varianti non è bello, e sarebbe altamente strano, vedi nuovamente la 5).
5) Non restiamo a guardare e ci vacciniamo, chi dice di no. Poi mi tocca ripetere quello che ho già affermato, scientificamente i virus vanno verso forme benigne, anche in breve tempo. Vacciniamo miliardi di persone e addirittura peggiora? E allora cominciamo a valutare che sta accadendo qualcosa di "strano", al minimo. Restare a guardare mi sembra sia proprio quello che viene fatto da chi dice "io accetto tutto, qualsiasi cosa va bene.". No, non va bene. Si contribuisce, ma non fino alla soglia dell'alienazione. Ma intuisco che sicuramente è una ipotesi che tu (e molti altri) scarti a prescindere.