Bravissimo, e infatti per me il vero nodo è questo perchè gli affari sono affari e in 2-3 anni nel mondo degli affari cambia tutto.
Forse oggi ad elliott quella valutazione non va più bene e se deve sabotare cardinale, anche a discapito del nostro destino sportivo, per me lo fa senza scrupoli.
Il milan è sportivamente maledetto perchè i fondi sono maledetti.
esatto, però non è detto che debba sabotarci sportivamente.
Sinceramente Cardinale ha migliorato il bilancio affidandosi poco alla parte sportiva e tutto ciò che di positivo abbiamo fatto nella parte sportiva deriva più dalla precedente gestione diretta di Elliott (fondamentalmente Maldini-Massara), rispetto ai dirigenti di Cardinale.
Così, diciamo sulla prova sul campo, a mio parere Elliott si è mostrato migliore di Red Bird per la parte sportiva. Quindi ripassare a Elliott, per quanto riguarda la parte sportiva non lo vedo come un problema, anche solo per il fatto che è meglio avere una proprietà invece che due contemporanee.
Partendo dal presupposto che il Milan come fine ultimo deve essere ceduto (sia per Red Bird, sia per Elliott), molto dipende secondo me, dalla questione stadio. Una volta che il progetto è vero ed avviato, il Milan acquista di valore e può essere ceduto.
MAGARI (fantafinanza scaturita dal mio cervello) Cardinale sta disperatamente cercando di costruire questo maledetto stadio per far acquisire immediatamente un surplus di valore al Milan e ripagare il debito con Elliott di tasca propria (impedendo così ad Elliott di poter interferire nel saldo del prestito, avendo escluso appunto l'intervento di terze parti). Elliott sta aspettando e valutando se soffiargli il Milan in base allo stato di avanzamento della pratica stadio. Magari finisce che spostano la scadenza del prestito di un anno e si resta su questo equilibrio tipo ruba bandiera. Dove il Milan è la bandiera e i due partecipanti Elliott e Red Bird partono per rubarla quando si urla la parola "stadio!"
Comunque, secondo me, per noi meglio con Elliott (da solo) che con Cardinale-Elliott.