Cardinale: "Al Milan grazie a Billy Beane. Elliott coinvolti perché fenomenali."

7AlePato7

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Nuova, ennesima, intervista americana di Cardinale.
Il su intervento in un podcast di Bloomberg:


Acquistare il Milan è stata la cosa più dura che abbia mai affrontato, ma anche la migliore. Ma l’ironia è che è stato tutto imposto da me stesso. Avevo un bisogno imprenditoriale che dovevo soddisfare, ed era proprio il tipo di cose che facciamo sempre più spesso in RedBird. Il modo in cui la finanza istituzionalizzata a Wall Street si è evoluta, non viene compensata per quella quantità di attività, di rimboccarsi le maniche, di lavorare sodo e tutto il resto. E dico compensato non solo in termini di denaro, ma anche in termini di sforzo complessivo.
Mi piace fare la parte dell’imprenditore ombra e mi piace risolvere i problemi con il capitale. E si dà il caso che nella carriera delle persone ci sia un po’ di fortuna. Mi è capitato di trovare un punto di svolta nello sport che non avrei mai potuto prevedere nel 2000/2001. Se guardiamo indietro agli ultimi 20 anni, ci rendiamo conto che è stata davvero una grande fortuna. Ho davvero trovato un vuoto d’aria in cui sono decollato. Ora la sfida è navigare in questa situazione, perché ora tutti hanno scoperto lo sport.

Billy Beane mi ha incoraggiato a iniziare a considerare il calcio europeo. Mi sono detto: perché dovrei considerare il calcio europeo? Un ecosistema in cui ci sono governi sovrani e oligarchi russi non può essere un ecosistema da prendere in considerazione. Mi ha detto: “Non hai capito il punto”. Sosteneva che il mercato dei trasferimenti nelle retrocessioni, ovvero il pilastro fondamentale dell’economia del calcio europeo, fosse fatto su misura per Moneyball. Si costruisce, si compra a basso prezzo e si vende ad alto prezzo. Così abbiamo fatto una ricerca sul calcio europeo, abbiamo incontrato 150/200 squadre in tutti i paesi del continente e in Inghilterra.
Billy, a suo merito, ha frequentato il Milan per diversi anni, e in un certo senso lo abbiamo osservato. Ma ancora una volta, pensi di sapere molto di sport, ma poi ti rendi conto che in realtà non è così, per via di tutti i feedback che ricevi. Ogni volta che sollevavo il tema di AC Milan internamente o qui negli Stati Uniti, tutti dicevano: “Sei pazzo”. “Non pensare mai di investire in Italia”. Ma la risposta alla sua domanda è che, alla fine, ci siamo trovati a fare il giro del cerchio. Elliott era il proprietario del Milan. Il Milan era indebitato, in origine c’era un proprietario cinese, che ha fatto un buco nell’acqua ed Elliott è entrato, ha escusso il pegno ed è diventato proprietario.

Quindi, all’inizio non è una persona che assoceresti al possesso di un club nel mondo dello sport. Credo che Paul ve lo direbbe. Ma devo dire che la cosa che mi ha fatto cambiare idea è stato l’incontro con Paul e Gordon Singer, suo figlio, che ha guidato gli investimenti e il team di Elliott. E non posso dire che bene di loro. Sono molto informato su come abbiano fatto un lavoro fenomenale nei quattro anni in cui hanno posseduto il Milan, dal 2018 a quando lo abbiamo acquistato nel 2022, per risanarlo.
Qquesto è uno dei motivi che mi ha portato a tenere coinvolto Elliott, e quindi possediamo il 100% del capitale con un vendor loan. E abbiamo comprato il Milan in modo molto interessante. Penso che abbiamo pagato un prezzo equo, specie in rapporto ad altri prezzi che vedete. L’abbiamo acquistato a un multiplo di quattro volte il fatturato e quando l’abbiamo comprato era appena sotto del flusso di cassa positivo o in pareggio. Ora il flusso di cassa è significativamente positivo.
Quando sono subentrato, è stata una sfida perché avevano appena vinto lo scudetto. Quindi, in realtà, ho adottato un approccio diverso da quello che faccio di solito: per il primo anno non ho fatto nulla. Davvero, mi sono limitato a guardare. Ma ti dirò che la cosa migliore che puoi fare è non entrare in campo con le armi spianate.

Stadio nuovo? Sarà uno stadio sullo stile americano, con 70.000 posti a sedere. Porteremo la musica a Milano e costruiremo qualcosa. Un grande evento dal vivo, un campus di intrattenimento per Milano, davvero legato alla squadra, ma qualcosa di simile al Milan. È interessante, perché dovremo trovare un modo per cristallizzare il valore. Ma è qualcosa che probabilmente dovreste possedere per sempre, che è il massimo dell’iconicità e delle opportunità, come piattaforma. E costruiremo questo nuovo stadio. Quando avremo finito di costruire lo stadio, vi prometto che noi avremo una società che costruirà stadi."

Vedi l'allegato 7194
Basta leggere questa intervista per odiare tutto ciò che ha a che fare con questo essere. Tutto vuole fare tranne che riportare il Milan in cima al mondo. Zero rispetto per i tifosi e soprattutto la storia del Milan. Ma finché ci sono cerebrolesi che riempiono San Siro e cantano Pioli is in faia si andrà avanti così.
 

RSMilan

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I tifosi del Milan sono il cancro maggiore del club. Si sono fatti lobotomizzare
prima negli ultimi anni dai 2 vecchi poi da questi che appena qualcuno in società mostra un minimo di ambizione lo fanno fuori.
La curva poi....
Aridatece la Fossa.
Dal 2005 e dal insediamento della "nuova" curva c'è stato un lento declino con un paio di scudetti e la Champion's del 2007 che era la fine del ciclo Ancelottiano come risultati di rilievo (piu vabbe le altre coppette). Un caso ?
 

Brotherhedo

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Altro aspetto bellissimo di questo pagliaccio e` che quando rilascia interviste per organi di informazione stranieri dice le cose come stanno, mentre quando parla direttamente o per interposta persona (il viscido Vermilinguo Furlani) parla di investimenti, vittorie...

Basta un poco di zucchero e Alfredo si manda giu` la pillola.
 

kipstar

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diciamo che più o meno non ha detto nulla di nuovo .... e che non si sapesse già. A me piacerebbe solo che si puntasse un pochino più in alto della qualificazione CL ogni anno........che deve essere il minimo. Che si costruisse per sperare di vincere in Europa....di avere delle possibilità di farlo......e per farlo serve migliorare la squadra e il club ogni anno.....


imho
 

RSMilan

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diciamo che più o meno non ha detto nulla di nuovo .... e che non si sapesse già. A me piacerebbe solo che si puntasse un pochino più in alto della qualificazione CL ogni anno........che deve essere il minimo. Che si costruisse per sperare di vincere in Europa....di avere delle possibilità di farlo......e per farlo serve migliorare la squadra e il club ogni anno.....


imho
Incominciamo a vincere in Italia che anche a livello nazionale siamo carenti
 

Commodore06

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I tifosi del Milan sono il cancro maggiore del club. Si sono fatti lobotomizzare
prima negli ultimi anni dai 2 vecchi poi da questi che appena qualcuno in società mostra un minimo di ambizione lo fanno fuori.
La curva poi....
Aridatece la Fossa.
A me impressiona la velocità con cui questa lobotomizzazione sia avvenuta.
 

DavMilan

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Dal 2005 e dal insediamento della "nuova" curva c'è stato un lento declino con un paio di scudetti e la Champion's del 2007 che era la fine del ciclo Ancelottiano come risultati di rilievo (piu vabbe le altre coppette). Un caso ?
sta cosa che una curva o più in generale i tifosi di una squadra possano con il loro tifo cambiare il modo di operare di una società non lo riesco a capire.

Gli ultimi anni berlusconiani ricordo che si criticava aspramente Galliani, ma non mi pare sia cambiato qualcosa.

Ora se pensate che mettendo un paio di cartelloni di Cardinale OUT e smettendo di fare cori la situazione cambi beati voi.
 

Brotherhedo

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Avere dei tifosi contabili, poco esigenti, pecore che come una Roma qualunque si accontentano di uno scudetto fortuito e poi sono appagati per 10 anni.
Perchè a questo punto la colpa di tutto ciò (dopo gli ultimi anni di Berlusca, Yogurt Li, Elliott e ora questo morto di fame) non può che ricadere sui tifosi. Mi spiace ma è così.

Questo balordo continua a parlare di moneyball, di creare una società che costruisca stadi ma NON di obiettivi sportivi del Milan.
Non gli frega un caxxo, figurati, non conosceva neanche quante CL avesse il Milan in bacheca.
Ma in 70.000 continuano a riempire lo stadio, a cantare minkiate, quindi a tutti i tifosi va bene così. Bene.
E se ai tifosi va bene, non vedo perchè non continuare su questa linea: moneyball, 4° posto, stadio, cessione di qualche big, 4° posto, entrare in CL, uscire in CL, festeggiare per la retrocessione in EL, 4° posto, cessione di qualche big, moneyball, il tutto in un loop infinito.

Ma poi, oggettivamente, come si fa a tifare sta roba? che senso ha?

Solo il pensiero di iniziare tutte le stagioni senza obiettivi, sapendo che chiunque faccia prestazioni positive sara` ceduto...
Senza la volonta` di provare a vincere... mi fa venire una rabbia....

I tifosi sono il principale colpevole di questo scempio, accettano passivamente questa mediocrita`,quando andrebbe boicottato in ogni forma e in ogni modo l'operato criminoso della dirigenza.
 

Brotherhedo

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è ovvio che per avere delle possibilità di vittoria in Europa...in Italia devi sempre partire per vincere il campionato......


imho.

manca, pero`, il presupposto fondamentale e cio` la volonta di competere per vincere.

A noi non interesse vincere, nemmeno competere per farlo, basta il 4 posto e il cash flow.
 
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