“Se tutto va bene arriviamo quarti”....
Arrivare quarti sarebbe la svolta, per noi. Sarebbe fondamentale per rinforzare la squadra economicamente e sportivamente, in mancanza degli appoggi della proprietà.
Il problema è che senza gli appoggi della proprietà (senza Suning che arriva e pompa 80 milioni di ricavi nel primo anno all’Inter, l’Inter non avrebbe mai costruito una squadra da 72 punti nel 2017/2018) quarto non ci arrivi.
In pratica: al Milan serve arrivare quarto per potersi risollevare economicamente e sportivamente ma quarto con questi giocatori non ci arrivi a meno di non mettere un top player vero in panchina ————-> la proprietà non mette soldi tramite sponsorizzazioni per poter prendere “formalmente” nel rispetto dell’FPF giocatori migliori oppure un allenatore migliore, perciò il Milan potrà permettersi tali giocatori solo coi ricavi della Champions, ricavi che però non arrivano senza arrivare quarti ——————> al Milan serve arrivare quarto per potersi risollevare economicamente e sportivamente ma quarto con questi giocatori non ci arrivi a meno di non mettere un top player vero in panchina ——————->la proprietà non mette soldi tramite sponsorizzazioni per poter prendere “formalmente” nel rispetto dell’FPF giocatori migliori oppure un allenatore migliore, perciò il Milan potrà permettersi tali giocatori solo coi ricavi della Champions, ricavi che però non arrivano senza arrivare quarti————-> e così via, in un circolo di mediocrità che si autoperpetua.
Il giro che stai descrivendo è uno specchietto per le allodole in realtà. E bada bene, condivido completamente il ragionamento.
Possiamo parlare della necessità di arrivare quarti, del fatto che serve arrivarci costi quel che costi, ma la verità è che nessuno qua ci sta investendo sul serio. Sai meglio di me che se si volesse un milan competitivo non servirebbero decenni, come molti lasciano credere, basterebbero due o tre anni fatti per bene, anche fregandosene del FPF all'occorrenza.
Se si fa una squadra forte è interesse di tutti che ci sia in europa, ma la verità è che noi non si fa una squadra forte da dieci anni. Siamo dove siamo perché siamo scarsi, inutile fare ragionamenti complessi.
Come diceva Billy un paio di giorni fa: "
ok, ma il paragone con Sacchi non tiene, noi non conoscevamo i suoi concetti e giocavamo male, ma ogni tanto la buttavamo davanti dove Van Basten e Gullit facevano da soli".
Diciamolo apertamente, è ora che non si cerchi un trucchetto per arrivare quarti, è ora che si faccia una squadra di giocatori veri, di quelli che in champion's ci arrivino con la testa e il cuore se non ce li porta la capacità calcistica, e noi siamo privi anche e soprattutto di questi elementi. Basta alibi.