In pratica partono tutti giù dal carro ma pronti a saltarci sopra.
Sempre partendo dal presupposto del "io non lo conosco ma", che è un po' la moda diffusa di criticare ogni cosa, non solo nel calcio.
A me pare che abbia esternato legittime perplessità. Semmai mi fa paura chi crede ciecamente in questo " progetto" e lo dipinge come la panacea e unica via ammessa per tornare, forse, tra cinquant'anni a poter dire la nostra.