Capello:”A bocca aperta per l’allenamento del Milan”

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Ragazzi, si può sperare tutto, ma l'Inter è alla fine di un percorso, al massimo dei suoi investimenti (che probabilmente dall'anno prossimo dovrà ridimensionare pesantemente), con il doppio nel nostro payroll, un allenatore da 20 milioni lordi l'anno. Ci mancherebbe che se la juve bucasse, senza le coppe, bucasse l'obbiettivo scudetto. Sarebbe un fallimento epocale.


In questo periodo di massimo sforzo l'Inter non ha mai passato i gironi di CL e solo la finale di EL l'anno scorso gli ha dato qualche (frustrata) soddisfazione.
Pensi che per loro l'autogol di Lukaku che ha deciso la finale sia così indolore? Pensi che per loro il pensiero sia "ma tanto, chissene importa, era la coppa BIS...".

Ti assicuro che gli rode tantissimo e sventolargliela sotto il naso al primo anno decente dopo 10 di purgatorio sarebbe tanta roba.

Il campionato non è deciso, ma un secondo o un terzo posto non potrebbe in alcun modo essere annoverato come una sconfitta.

Guardati i pronostici di inizio campionato. Solo una minima parte ci accreditava dei primi 4 posti.

Poi, per carità, non snobbo il campionato, ci tengo anche io, ma non sopporto quelli che ad ogni turno di EL spingono per usare la primavera, e magari tifano per essere eliminati così abbiamo una settimana in più di riposo per il campionato (dove magari useremo questo bonus per arrivare secondi invece di terzi ...).

Siamo il Milan, la nostra casa è l'Europa. Noi non dobbiamo snobbare nulla e la EL si gioca per vincerla, giocando con la migliore formazione possibile.

Secondo me serve un approccio tecnico razionale sulla gestione delle forze.

Partiamo dal presupposto che io sono uno di quei tifosi che per strada lascerebbe nulla : mi rode esser uscito dalla coppa italia e vorrei vincere pure il trofeo birra moretti, se esistesse ancora.
La cultura e l'assillo della vittoria vanno allenati come si allenano condizione fisica e tecnica, come va allenata la mente per superare le scorie delle delusioni.
Quindi queste partite ci servono e vanno giocate seriamente, a maggior ragione in europa dove manchiamo da anni e si gioca un calcio che molti dei nostri non conoscono.

Però, c'è un però grosso, l'el con partite giocate al giovedi sera è una manifestazione altamente logorante che non si può affrontare senza pensare di non lasciare qualcosa in campionato in termini di energie mentali e fisiche.
Il nostro obbligo è restare attaccati al treno scudetto ma giocarcela in coppa per andare avanti e superare i turni.

Ecco, io quindi me la giocherei cosi : per giocare su due fronti non bastano 11-14 giocatori ma ne servono 20.
E mi pare che il mercato in tal senso abbia dettato la via.

Sedicesimi e ottavi di finale quindi me li gioco con 20 giocatori, per poi restringere il ventaglio solo dai quarti in poi.

Se invece, contrariamente, dovessimo iniziare già dai sedicesimi a puntare solo su 13 giocatori sarebbe alto il rischio di spremere la rosa e restare alla fine con un pugno di mosche.
Non bisogna fare scelte e bisogna giocare sempre per vincere ma un doppio impegno con gare ravvicinate obbliga ad attingere alla profondità della rosa.
Se in coppa dovessimo uscire vorrebbe dire che la nostra rosa non è ancora pronta per reggere il doppio impegno.
Che poi è quello che succede all'inter da due anni, alla fine gioca sempre con lo stesso 11 e non supera il primo turno.

Evidentemente la tanto decantata rosa dei nerazzurri non è cosi eccelsa come la si dipinge se i vari gagliardini, vecino, ecc ecc non vedo il campo nè al mercoledi nè alla domenica.
 

A.C Milan 1899

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Io invece andrei con una formazione più competitiva possibile a Belgrado per cercare di chiudere la pratica la e poter fare rotazione al ritorno tra inter e Roma.

Al limite, come da mio pallino, farei grande attenzione ai minutaggi, cercando di non dare a nessuno dei titolari del derby (tranne portiere e difensori centrali) più di 65'-70' di impiego.

Per dire....

Titolari

Donnarumma
Calabria
Kjaer
Romagnoli
Hernandez
Tonali/Meite
Kessie
Castillejo
Chalanoglu
Leao
Ibrahimovic

Nel secondo tempo, entro il 70'

dentro
Dalot (per Hernandez, calabria viene da 10 giorni di riposo)
Bennacer per Kessie
Diaz per Chalanoglu
Mandzukic per Ibra
Rebic per Leao

Giocano quasi tutti i titolari, ma a parte Calabria e i centrali, nessuno più di 65'-70'

Per me è troppo rischioso in vista del derby, anche perché questa Stella Rossa è davvero poca roba e secondo me non necessita di tutte queste precauzioni.

Vincere il derby sarebbe fondamentale, specialmente se l’Inda pareggiasse con la Lazio. I nostri al derby devono arrivarci tirati al 100%, per quanto mi riguarda.

Secondo me serve un approccio tecnico razionale sulla gestione delle forze.

Partiamo dal presupposto che io sono uno di quei tifosi che per strada lascerebbe nulla : mi rode esser uscito dalla coppa italia e vorrei vincere pure il trofeo birra moretti, se esistesse ancora.
La cultura e l'assillo della vittoria vanno allenati come si allenano condizione fisica e tecnica, come va allenata la mente per superare le scorie delle delusioni.
Quindi queste partite ci servono e vanno giocate seriamente, a maggior ragione in europa dove manchiamo da anni e si gioca un calcio che molti dei nostri non conoscono.

Però, c'è un però grosso, l'el con partite giocate al giovedi sera è una manifestazione altamente logorante che non si può affrontare senza pensare di non lasciare qualcosa in campionato in termini di energie mentali e fisiche.
Il nostro obbligo è restare attaccati al treno scudetto ma giocarcela in coppa per andare avanti e superare i turni.

Ecco, io quindi me la giocherei cosi : per giocare su due fronti non bastano 11-14 giocatori ma ne servono 20.
E mi pare che il mercato in tal senso abbia dettato la via.

Sedicesimi e ottavi di finale quindi me li gioco con 20 giocatori, per poi restringere il ventaglio solo dai quarti in poi.

Se invece, contrariamente, dovessimo iniziare già dai sedicesimi a puntare solo su 13 giocatori sarebbe alto il rischio di spremere la rosa e restare alla fine con un pugno di mosche.
Non bisogna fare scelte e bisogna giocare sempre per vincere ma un doppio impegno con gare ravvicinate obbliga ad attingere alla profondità della rosa.
Se in coppa dovessimo uscire vorrebbe dire che la nostra rosa non è ancora pronta per reggere il doppio impegno.
Che poi è quello che succede all'inter da due anni, alla fine gioca sempre con lo stesso 11 e non supera il primo turno.

Evidentemente la tanto decantata rosa dei nerazzurri non è cosi eccelsa come la si dipinge se i vari gagliardini, vecino, ecc ecc non vedo il campo nè al mercoledi nè alla domenica.

Perfetto. Non si possono rischiare punti preziosissimi in campionato (invito tutti a riflettere su cosa significherebbe vincere il derby, sia se l’Inda battesse la Lazio sia soprattutto se pareggiasse) per giocare contro squadre come lo Stella Rossa, dai, quelle dobbiamo essere capaci di batterle anche senza mettere i top.

Se poi non dovessimo farcela vorrebbe semplicemente dire, come dici anche tu, che non siamo ancora pronti, e in tal caso meglio schiantarsi contro un muro in EL e andare avanti in controllo del campionato che schiantarsi su due muri sia in campionato che in coppa perché arriviamo con la lingua di fuori.
 
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Per me è troppo rischioso in vista del derby, anche perché questa Stella Rossa è davvero poca roba e secondo me non necessita di tutte queste precauzioni.

Vincere il derby sarebbe fondamentale, specialmente se l’Inda pareggiasse con la Lazio. I nostri al derby devono arrivarci tirati al 100%, per quanto mi riguarda.



Perfetto. Non si possono rischiare punti preziosissimi in campionato (invito tutti a riflettere su cosa significherebbe vincere il derby, sia se l’Inda battesse la Lazio sia soprattutto se pareggiasse) per giocare contro squadre come lo Stella Rossa, dai, quelle dobbiamo essere capaci di batterle anche senza mettere i top.

Se poi non dovessimo farcela vorrebbe semplicemente dire, come dici anche tu, che non siamo ancora pronti, e in tal caso meglio schiantarsi contro un muro in EL e andare avanti in controllo del campionato che schiantarsi su due muri sia in campionato che in coppa perché arriviamo con la lingua di fuori.

E' cosi.
La coppa è un percorso a tappe pieno di insidie.
Contro la stella rossa di falcinelli DOBBIAMO vincere con molti rincalzi.
 
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Secondo me serve un approccio tecnico razionale sulla gestione delle forze.

Partiamo dal presupposto che io sono uno di quei tifosi che per strada lascerebbe nulla : mi rode esser uscito dalla coppa italia e vorrei vincere pure il trofeo birra moretti, se esistesse ancora.
La cultura e l'assillo della vittoria vanno allenati come si allenano condizione fisica e tecnica, come va allenata la mente per superare le scorie delle delusioni.
Quindi queste partite ci servono e vanno giocate seriamente, a maggior ragione in europa dove manchiamo da anni e si gioca un calcio che molti dei nostri non conoscono.

Però, c'è un però grosso, l'el con partite giocate al giovedi sera è una manifestazione altamente logorante che non si può affrontare senza pensare di non lasciare qualcosa in campionato in termini di energie mentali e fisiche.
Il nostro obbligo è restare attaccati al treno scudetto ma giocarcela in coppa per andare avanti e superare i turni.

Ecco, io quindi me la giocherei cosi : per giocare su due fronti non bastano 11-14 giocatori ma ne servono 20.
E mi pare che il mercato in tal senso abbia dettato la via.

Sedicesimi e ottavi di finale quindi me li gioco con 20 giocatori, per poi restringere il ventaglio solo dai quarti in poi.

Se invece, contrariamente, dovessimo iniziare già dai sedicesimi a puntare solo su 13 giocatori sarebbe alto il rischio di spremere la rosa e restare alla fine con un pugno di mosche.
Non bisogna fare scelte e bisogna giocare sempre per vincere ma un doppio impegno con gare ravvicinate obbliga ad attingere alla profondità della rosa.
Se in coppa dovessimo uscire vorrebbe dire che la nostra rosa non è ancora pronta per reggere il doppio impegno.
Che poi è quello che succede all'inter da due anni, alla fine gioca sempre con lo stesso 11 e non supera il primo turno.

Evidentemente la tanto decantata rosa dei nerazzurri non è cosi eccelsa come la si dipinge se i vari gagliardini, vecino, ecc ecc non vedo il campo nè al mercoledi nè alla domenica.

Capisco.
Il mio tipo di approccio l'ho già descritto sopra.
Si basa non tanto sulla gestione delle presenze, ma del minutaggio e sfrutta la regola delle 5 sostituzioni. 16 giocatori a partita di cui 10 devono giocare meno di 65-70' .

Io sono convinto che fino a a 65-70' la partita non è stancante, è allenante. Infatti è dal 60' che inizi veramente a bruciare energie che non recuperi a breve. Chi gioca un tempo oppure un tempo, poi riposa 15' e poi ne gioca altri 20' non spende tantissimo.

Inoltre in un periodo in cui la squadra da viaggi, riposi, rifiniture e defaticanti fa massimo 1-2 allenamenti pieni a settimana, giocare minuti di partita è il modo migliore per non perdere la condizione.

Certo, restano gli infortuni, ma come abbiamo visto (vedi Ibra) questi accadono anche durante gli allenamenti.

Quindi gestione intelligente del minutaggio. massimo 6-7 giocatori a partita oltre i 70' e tendenzialmente che siano portiere centrali e 3-4 giocatori a rotazione, possibilmente mai nessuno per 3 partite in fila.
 
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Capisco.
Il mio tipo di approccio l'ho già descritto sopra.
Si basa non tanto sulla gestione delle presenze, ma del minutaggio e sfrutta la regola delle 5 sostituzioni. 16 giocatori a partita di cui 10 devono giocare meno di 65-70' .

Io sono convinto che fino a a 65-70' la partita non è stancante, è allenante. Infatti è dal 60' che inizi veramente a bruciare energie che non recuperi a breve. Chi gioca un tempo oppure un tempo, poi riposa 15' e poi ne gioca altri 20' non spende tantissimo.

Inoltre in un periodo in cui la squadra da viaggi, riposi, rifiniture e defaticanti fa massimo 1-2 allenamenti pieni a settimana, giocare minuti di partita è il modo migliore per non perdere la condizione.

Certo, restano gli infortuni, ma come abbiamo visto (vedi Ibra) questi accadono anche durante gli allenamenti.

Quindi gestione intelligente del minutaggio. massimo 6-7 giocatori a partita oltre i 70' e tendenzialmente che siano portiere centrali e 3-4 giocatori a rotazione, possibilmente mai nessuno per 3 partite in fila.

Sarebbe una gestione intelligente la tua ma poi purtroppo la partita prende pieghe inaspettate.
A questo punto dovremmo partire dal primo minuto con molte alternative per poi apportare modifiche a gara in corso, magari dal 60' in poi.
Senza però commettere errori ai quali non faremmo in tempo a porre rimedio.
La gara sui 180' è terribile.
 
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