- Registrato
- 26 Giugno 2018
- Messaggi
- 24,384
- Reaction score
- 22,647
Ti seguo nel ragionamento.
Però non escludo che vi fosse un sincero spontaneismo alle radici del movimento.
In cui si creava quel corto circuito destra sinistra, tipico dei sistemi politici in cui il liberalismo vero scarseggia.
La storia d'Italia periodicamente tira fuori dei Masaniello.
Ma vado oltre.
Quando qui dentro ce la si prende con i kippatih, peggio ancora con la Segre di turno, non vi viene il dubbio di essere manovrati?
Che qualcuno vi stia accendendo il minuto dell'odio per farvi sfogare, per farvi illudere di essere liberi?
In fondo questa è la repubblichetta dove si è potuti crescere per 40 anni dicendo che A.era mafioso.
Però lui imperterrito continuava a governare...
Anch'io ti seguo nel ragionamento.
Posso solo risponderti che tutto quello che dici è compito dell'intelligenza, del senso di osservazione e dello spirito critico che ognuno di noi dovrebbe avere. Cercare di rimanere lucidi, attenersi ai fatti e giudicare non in base ad ideologie e bombardamenti dei media.
In merito ai kippahti e alla Segre, ad esempio, beh, non credo di dirla tanto di fuori se è in atto da anni e anni un celebrazionismo stucchevole di certi personaggi, eventi ed entità, con continui piagnistei di gente che poi è fra la più violenta del mondo. E quando dico violenta, intendo prevaricazione e sistematica appropriazione delle sedi di comando del pianeta.
Per quanto riguarda noi, purtroppo siamo un popolo in perenne equilibrio tra la delinquenza e la legalità, tra mafiosi e gente perbene.
E' compito di chi comanda mantenere questo delicatissimo equilibrio in modo che il teatrino vada avanti fruttuosamente per lui.