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Sicuramente va considerata la storica apatia e l'aspetto culturale della società russa, ma ciò non toglie che i russi sono, sono sempre stati, e sempre saranno fondamentalmente dei mentecatti.
Sono il paese al mondo con il più alto tasso di alcolismo, la produttività è inesistente, non sono mai riusciti a creare qualcosa che rassomigliasse vagamente ad uno stato funzionante e non basato su logiche clientelari, paramafiose se non proprio da clan tribale, sistemano i problemi come uomini delle caverne... SONO un manipolo di disperati, depressi, alcolizzati, clamorosamente ignoranti e pieni di sè.
Ed è la principale causa della loro rovina, ma non da oggi eh, almeno dal 1800 ai tempi dello zar con qualche piccola interruzione virtuosa nell'epoca pre Breznev (con l'ovvia eccezione del periodo staliniano)
Non è un caso infatti che quasi tutta la letteratura russa più famosa sia basata fondamentalmente sul disgusto e sulla depressione, con assoluta sfiducia nel presente e nel futuro.
Detto ciò, non è una lettura semplicistica: quando provi un golpe è sempre un azzardo, puoi documentarti quanto vuoi ma ad un certo punto c'è sempre un grado di "o la va o la spacca".
L'assunto di Prigozhin non era del tutto sbaglaito, perchè l'esercito (forse Rosgvardiya a parte, ma anche li è da vedere) non è che abbia preso le parti di Putin... semplicemente non ha preso le parti di Prigozhin (tranne Surovikin che infatti è il prossimo a finire arrostito) ed è rimasto a fare quello che fa meglio, ovvero rubare e ubriacarsi.
L'esercito è rimasto praticamente immobile durante la ribellione, e il golpe per concretizzarsi aveva bisogno che le forze armate si unissero alla rivolta.
Non ha funzionato, ha provato a pararsi il ****, Putin gli ha fatto "u jobbe du Bronx"![]()
Saranno anche alcolisti, ma intanto la WWII l'hanno vinta. Poi, vabbè, in Afghanistan ne hanno buscate, ma credo che ne buscherebbero anche gli alieni.
Secondo me continui a giudicarli secondo il tuo metro di giudizio "occidentale". Come dicevo, sono diversi come cultura di base, e questo non vuol dire che sono mentecatti. Accettano la loro condizione perennemente precaria, ma poi quando è il momento forse mostrano più unità di noi itagliani, o di tanti altri. Sono orgogliosi, e questo significa pure qualcosa.
Secondo me li offendete a vanvera solo perché stanno antipatici e ci sono polarizzazioni di parte.
Per quanto riguarda il golpe, nuovamente l'azzardo del "o la va o la spacca" mi sembra una follia visionaria di un kretino, quando parli della Russia. Fosse così, i tanti organizzati ammerigani finanzierebbero un braccio armato sotto il loro comando e si prenderebbero Mosca in un battibaleno, allora.
Non ci credo a queste cose, così come al tentativo di golpe in Turchia. Secondo me sono azioni più o meno pianificate per mostrare al tuo popolo e al mondo che anche in condizioni di difficoltà riesci a spuntarla e a tenere saldamente il comando, periodicamente o quando serve.
Come dice un famoso film, "è la logica dei cani, se gli spaventi, si pisciano addosso e li controlli ... si mostra la forza per evitare il conflitto".