Borrelli:"Sarà difficile colmare quel metro, in futuro".

Darren Marshall

Senior Member
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
16,267
Reaction score
1,944
A quanto ho sentito, il virus non rende immuni, e se dovesse mutare, che te ne fai del vaccino? Non ci capisco più nulla, aiutatemi, ma se fosse così, non ne usciamo più.

Da profano, credo che per resistere al vaccino debba mutare radicalmente, una mutazione minima non credo influirebbe sulla validità del vaccino.
 

Mou

New member
Registrato
25 Febbraio 2013
Messaggi
3,107
Reaction score
17
Ma quale difficoltà? Non conosco la situazione matrimoniale di Borrelli ma qualora mi dissero il via libera, alla mia ragazza salterei addosso in tempo zero...
 

Aron

Senior Member
Registrato
28 Aprile 2014
Messaggi
18,168
Reaction score
481
Angelo Borrelli, intervistato dal CorSera in edicola oggi, 1 aprile, sulla pandemia da coronavirus e sul futuro che ci aspetta:"Quando sarà finita, come cambierà la nostra vita? Temo che ripercorrere quel metro che oggi ci separa sarà molto difficile: con le necessarie pratiche di prevenzione ne abbiamo interiorizzato anche paure ed ansie, dovremmo essere abili a riavvicinarci all’altro gradualmente, senza perderne la fiducia, coltivando la tenerezza. Mi auguro che possa riemergere un sentimento di comunità e che il bene comune torni ad avere la giusta quota di attenzione e di cura. Sarà la condizione indispensabile per dare un futuro di speranza alla nostra gente e soprattutto alle generazioni future. Il peggio ormai sembra passato? La “fuga” dal nord verso il sud nelle prime settimane di marzo è stato un evento molto grave e certamente ha contribuito ad un incremento della diffusione del virus nelle altre Regioni. Ora la situazione nei territori del nord resta la più drammatica, ma il sud è ancora a rischio. Nessuno può e deve pensare di poter abbassare la guardia: il virus ha dimostrato di poter attraversare oceani e continenti. Siamo nel picco ora? Le analisi sulla curva epidemiologica spettano agli scienziati del Comitato tecnico-scientifico. Certamente c’è una frenata dei positivi che necessitano di cure ospedaliere e questo è un dato confortante. Vuol dire che nei prossimi giorni avremo un piccolo margine per consentirci di affrontare un’eventuale recrudescenza della curva".

Su questo non sarei così pessimista. A ogni conclusione di un’epidemia del passato si tornava comunque alla vita sociale abituale.
Lo vediamo perfino adesso con l’epidemia in corso che c’è gente che fatica a stare in casa.
 

FiglioDelDioOdino

New member
Registrato
15 Aprile 2013
Messaggi
7,458
Reaction score
207
Abbiamo sempre guardato con sospetto le persone che giravano con le mascherine, quando le vedevi nei servizi TV girati nei paesi asiatici.

Ora abbiamo capito perchè!

Personalmente non sono uno da mascherina, sono per i sani 2 metri di distanza, e se ti avvicini mi allontano io.

Pero' certe persone germofobiche o più ansiose non se la leveranno per anni questa paura...

Gli asiatici non sono germofobici, hanno i wet-markets che sono delle bombe biologiche, sono anzi chimico-fobici: usano le mascherine contro l'inquinamento chimico, non virale o biologico. E se avessimo usato le mascherine a Brescia e Bergamo negli anni passati avremmo meno casi di polmonite avendo dei polmoni più sani.
 

FiglioDelDioOdino

New member
Registrato
15 Aprile 2013
Messaggi
7,458
Reaction score
207
Angelo Borrelli, intervistato dal CorSera in edicola oggi, 1 aprile, sulla pandemia da coronavirus e sul futuro che ci aspetta:"Quando sarà finita, come cambierà la nostra vita? Temo che ripercorrere quel metro che oggi ci separa sarà molto difficile: con le necessarie pratiche di prevenzione ne abbiamo interiorizzato anche paure ed ansie, dovremmo essere abili a riavvicinarci all’altro gradualmente, senza perderne la fiducia, coltivando la tenerezza. Mi auguro che possa riemergere un sentimento di comunità e che il bene comune torni ad avere la giusta quota di attenzione e di cura. Sarà la condizione indispensabile per dare un futuro di speranza alla nostra gente e soprattutto alle generazioni future. Il peggio ormai sembra passato? La “fuga” dal nord verso il sud nelle prime settimane di marzo è stato un evento molto grave e certamente ha contribuito ad un incremento della diffusione del virus nelle altre Regioni. Ora la situazione nei territori del nord resta la più drammatica, ma il sud è ancora a rischio. Nessuno può e deve pensare di poter abbassare la guardia: il virus ha dimostrato di poter attraversare oceani e continenti. Siamo nel picco ora? Le analisi sulla curva epidemiologica spettano agli scienziati del Comitato tecnico-scientifico. Certamente c’è una frenata dei positivi che necessitano di cure ospedaliere e questo è un dato confortante. Vuol dire che nei prossimi giorni avremo un piccolo margine per consentirci di affrontare un’eventuale recrudescenza della curva".

Questo obbedisce all'agenda transumanista, che ci vuole immobili a casa e connessi ad un mondo virtuale, all'AI onnipotente che scruterà nei nostri pensieri, criminalizzandoci appena un'idea non allineata ci balza nella mente.
Procreazione non più tra uomo e donna, ma con macchine, inseminazione artificiale, adozioni, educazione dei bambini affidate alle istituzioni: fine della tutorialità dei genitori, fine della famiglia.
 
Registrato
23 Giugno 2015
Messaggi
13,621
Reaction score
3,358
mah...secondo me invece non sarà per nulla cosi...anzi...appena ci sarà il via libera ci sarà un momento di assestamento me nel giro di molto poco tutto tornerà alla normalità…

pensiamo ai bambini...credete che manterranno il metro ecc...ma vah...e i ragazzini? e vedendo loro lo faremo anche noi…

da questo punto di vista non mi preoccupano varie ripercussioni sociali sinceramente...mi preoccupa che il virus vada via del tutto...ecco quello si

questa è la mia previsione..poi posso anche sbagliare ovviamente
 

Ringhio8

Senior Member
Registrato
14 Febbraio 2020
Messaggi
9,644
Reaction score
4,718
Questo obbedisce all'agenda transumanista, che ci vuole immobili a casa e connessi ad un mondo virtuale, all'AI onnipotente che scruterà nei nostri pensieri, criminalizzandoci appena un'idea non allineata ci balza nella mente.
Procreazione non più tra uomo e donna, ma con macchine, inseminazione artificiale, adozioni, educazione dei bambini affidate alle istituzioni: fine della tutorialità dei genitori, fine della famiglia.

Lobotomizzazione del cittadino. Un mese fa ti avrei detto di essere complottista, oggi invece ti dico che forse tanto comottista non lo sei...
 
Registrato
23 Giugno 2017
Messaggi
2,889
Reaction score
1,456
Angelo Borrelli, intervistato dal CorSera in edicola oggi, 1 aprile, sulla pandemia da coronavirus e sul futuro che ci aspetta:"Quando sarà finita, come cambierà la nostra vita? Temo che ripercorrere quel metro che oggi ci separa sarà molto difficile: con le necessarie pratiche di prevenzione ne abbiamo interiorizzato anche paure ed ansie, dovremmo essere abili a riavvicinarci all’altro gradualmente, senza perderne la fiducia, coltivando la tenerezza. Mi auguro che possa riemergere un sentimento di comunità e che il bene comune torni ad avere la giusta quota di attenzione e di cura. Sarà la condizione indispensabile per dare un futuro di speranza alla nostra gente e soprattutto alle generazioni future. Il peggio ormai sembra passato? La “fuga” dal nord verso il sud nelle prime settimane di marzo è stato un evento molto grave e certamente ha contribuito ad un incremento della diffusione del virus nelle altre Regioni. Ora la situazione nei territori del nord resta la più drammatica, ma il sud è ancora a rischio. Nessuno può e deve pensare di poter abbassare la guardia: il virus ha dimostrato di poter attraversare oceani e continenti. Siamo nel picco ora? Le analisi sulla curva epidemiologica spettano agli scienziati del Comitato tecnico-scientifico. Certamente c’è una frenata dei positivi che necessitano di cure ospedaliere e questo è un dato confortante. Vuol dire che nei prossimi giorni avremo un piccolo margine per consentirci di affrontare un’eventuale recrudescenza della curva".

Spero di cuore che prima o poi la nostra vita possa tornare identica a quella pre-virus: in estate, avrei voluto trasferirmi in Grecia per questioni si studio ma non ho neppure presentato la domanda: mi avrebbero accettato in un periodo simile? Avrei potuto trasferirmi? Se avessi contratto il virus ad Atene, che cosa avrei fatto? Vivere in una costante incertezza è logorante.
 
Alto
head> Change privacy settings