Boban:”Questo Milan mi rende felice. Rifarei tutto”

A.C Milan 1899

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Oltre a quotare Boban su tutto quello che ha detto, aggiungerei anche che è ridicolo secondo me attaccarlo perché ha reagito in questo modo. Basti leggere le parole di Rangnick. L’accordo c’era eccome, semplicemente è accaduto l’imponderabile e il Milan è diventato una schiacciasassi, dopodiché è saltato tutto.

comunque questo sta facendo lo stesso percorso di leonardo co eopinioni qui sul forum, solo meno accentuato perchè non è un giuda indaista.

È assurdo come ci siano 2 fazioni, unacon gazzosa ragnarok la uefa e i conti e l altra con maldini boban ibra e renault.
come in politica, non c e mai una via di mezzo, qualsiasi cosa facciano gli altri fa schifo.

criticare boban è assurdo, l unico con le palle di difendere il milan come leo l anno prima del resto. adesso vediamo chi apre bocca l anno che verrà



Secondo me è assurdo paragonare i due.

Leo ci ha affossati dal punto di vista tecnico ed economico (mercato champagne per azzeccare il solo Bakayoko, per il resto solo bidoni osceni e giocatori rotti), oltre ad avere la prerogativa che gli è costata il suo soprannome. Zorro è tutt’altra roba a livello umano.
 

Milanforever26

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Si, ma il fatturato potrebbe essere ben più alto se chi di dovere mettesse il suo. E quindi potremmo avere più margine di manovra, perché se chi di dovere mettesse il suo, il nostro monte ingaggi attuale NON assorbirebbe 2/3 del fatturato. Siamo sempre lì.

Si ma noi oggi non siamo virtuosi, facciamo -100 milioni..se anche ne mettiamo 60 in sponsor restiamo sempre a -40 quindi fuori dai parametri fpf e con scarso margine operativo...

Non si scappa dai nostri conti indecenti purtroppo..noi vogliamo operare come se fossimo un top club ma abbiamo un fatturato misero che anche con 60 milioni in più cambierebbe poco
 

A.C Milan 1899

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Si ma noi oggi non siamo virtuosi, facciamo -100 milioni..se anche ne mettiamo 60 in sponsor restiamo sempre a -40 quindi fuori dai parametri fpf e con scarso margine operativo...

Non si scappa dai nostri conti indecenti purtroppo..noi vogliamo operare come se fossimo un top club ma abbiamo un fatturato misero che anche con 60 milioni in più cambierebbe poco

Cambierebbe molto invece, se ti leggi il topic della Belva poi è evidente. Già così come siamo messi potremo forse pelo pelo permetterci Chiesa (se Commisso scende dal pero e la smette di fare il Cairo della situazione), con 60 milioni in più il margine sarebbe ben più ampio.

Cito Lineker

Dipende se si intende di avvicinarsi ai parametri del FPF o meno. Consideriamo che dalla EL avremo circa 15 milioni, consideriamo che avremo altri ricavi extra, sono ottimista, per altri 10.
La plusvalenza di Suso sono 20 e rotti.

Sono circa 45 milioni di extra ricavi a bilancio.

Più i 25 di saving dei costi.

Siamo a 70 tondi, più o meno.

L'ultimo bilancio lo abbiamo chiuso a -70, per cui idealmente abbiamo 30 milioni a bilancio prossimo per investire in giocatori e chiudere al fatidico -30 richiesto dal FPF.

Circa 10-12 servono per coprire Ibra, restano circa 20 milioni da spendere.

Chiesa ipotizzando 7 lordi e 50 per il cartellino, sono 17 a bilancio.

Ci rientrerebbe più o meno.

Poi però vanno ipotizzati i costi di rinnovo di Hakan e Gigio, e considerato che la plusvalenza di Suso è straordinaria non possiamo di nuovo appesantire troppo il bilancio. Il payroll dovrà essere tra 140 e 150 milioni di base, senza CL chiaramente.

In sostanza, dopo questi due acquisti dovremmo poi muoverci sull'equilibrio tra cessioni e acquisti, o scambi di prestiti.

Spero di averti aiutato a capire.



Ragazzi, 60 milioni in più o in meno non fanno forse tanta differenza se ne fatturi 700, noi ora abbiamo il fatturato dell’Atalanta (che dovrebbe essere sui 188 milioni)!
 
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Oltre a quotare Boban su tutto quello che ha detto, aggiungerei anche che è ridicolo secondo me attaccarlo perché ha reagito in questo modo. Basti leggere le parole di Rangnick. L’accordo c’era eccome, semplicemente è accaduto l’imponderabile e il Milan è diventato una schiacciasassi, dopodiché è saltato tutto.





Secondo me è assurdo paragonare i due.

Leo ci ha affossati dal punto di vista tecnico ed economico (mercato champagne per azzeccare il solo Bakayoko, per il resto solo bidoni osceni e giocatori rotti), oltre ad avere la prerogativa che gli è costata il suo soprannome. Zorro è tutt’altra roba a livello umano.

li ho paragonati come percorso sul forum non come scelte. li si va ad opinioni e sarebbe troppo lungo parlarne
 

sipno

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Oltre a quotare Boban su tutto quello che ha detto, aggiungerei anche che è ridicolo secondo me attaccarlo perché ha reagito in questo modo. Basti leggere le parole di Rangnick. L’accordo c’era eccome, semplicemente è accaduto l’imponderabile e il Milan è diventato una schiacciasassi, dopodiché è saltato tutto.

Il Problema di Boban è che aveva torto! non si scappa. Rangnick non è al Milan.. Questo è solo quello che conta.
Gli accordi erano solo verbali, ma nulla di irreversibile.
Alla fine, mi pare che Maldini sia rimasto, che Gazidis abbia accettato di proseguire con Pioli.

Mi dirai per merito dei risultati? Ovvio!! Si era scelto Rangnick proprio perchè stavamo facendo defecare.

Ma evidentemente sia lui che molti tifosi si sbagliavano su Gazidis...

Mi sbagliavo pure io.... pensavo fosse migliore.. Invece si è lasciato fregare dalla situazione.

Ma parlando di Boban, quello che ha sbagliato, quello che la prenderà nel didietro sarà solo e solamente lui.
 

Djerry

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be... ti sta antipatico?? non si nota tanto dai....

Figurati, Boban antipatico a me :lol:

Da quando andò in prestito al Bari l'avevo preso in simpatia e speravo potesse entrare nella nostra rotazione, diversamente da Papin e Raducioiu che non sono mai riuscito ad amare. Ricordo a memoria ogni singola giocata sua e della squadra ad Atene nel 1994. E come se non bastasse è stato pure a lungo vicino di casa di mia nonna, appena sotto Varese.
E troverai sicuramente miei interventi di un anno fa che, insieme alle perplessità per il suo carattere terribile, gli davano il massimo della fiducia (anche se pendo umanamente molto più per Paolo da sempre).

Il punto è che ho memoria, ricordo la cronologia degli eventi e non cado dal pero col mito del cuore rossonero. E ricordo bene la Corea del Nord, Giampaolo genio del calcio, Spalletti mai smentito, poi Pioli numero uno, il modo in cui fomentava gli animi contro i procuratori, il suo progetto a lungo termine ed il fatto che bisognasse lottare.

Salvo poi fare la Merolata in quel modo allucinante, con tanto di tribunale ridicolo annesso dopo il patetico tentativo di dietrofront perché non pensava che lo silurassero subito per davvero.
Ed il mancato arrivo del tedesco rende il tutto tragicomico, al punto che i media ci prendono pure per il deretano dicendo che Szoboszlai era stato preso da Boban stesso ma Elliott (e Rangnick magari? :facepalm: ) l'ha bloccato.

Per me, e parlo per me, l'ha fatta fuori dal vaso ed ha fatto una cosa che proprio il Milan ambizioso e forte a livello societario a cui lui alludeva non avrebbe mai neanche pensato di fare.
Perché sì, se io sono Gazidis e vedo la squadra giocare in quel modo ed essere dodicesima con due allenatori che ho fatto scegliere ai miei responsabili sportivi, mi guardo eccome intorno. Che può voler dire tutto e nulla, come oggi sappiamo con la conferma di chiunque c'era all'epoca.
E tanto più le perplessità aumentano se mi si dice che tutti i giocatori presi ed il progetto tecnico trovano un senso solo con un 40enne svedese.

E l'ha fatto perché il suo carattere è così, ha sempre e solo ragione lui, come quando litigava con Conte, Inzaghi e con chiunque altro gli andasse di traverso, con quel suo insopportabile "hai torto, non è così, non hai ragione".

Ti posso concedere al massimo di aver spinto un po' coi vocaboli per la delusione personale del sentirlo ancora parlare in quel modo, come una ferita di persona a cui voglio sportivamente bene, ma i suoi mesi da dirigente del Milan li ricorderò sempre come un fallimento tecnico ed umano.
 
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Figurati, Boban antipatico a me :lol:

Da quando andò in prestito al Bari l'avevo preso in simpatia e speravo potesse entrare nella nostra rotazione, diversamente da Papin e Raducioiu che non sono mai riuscito ad amare. Ricordo a memoria ogni singola giocata sua e della squadra ad Atene nel 1994. E come se non bastasse è stato pure a lungo vicino di casa di mia nonna, appena sotto Varese.
E troverai sicuramente miei interventi di un anno fa che, insieme alle perplessità per il suo carattere terribile, gli davano il massimo della fiducia (anche se pendo umanamente molto più per Paolo da sempre).

Il punto è che ho memoria, ricordo la cronologia degli eventi e non cado dal pero col mito del cuore rossonero. E ricordo bene la Corea del Nord, Giampaolo genio del calcio, Spalletti mai smentito, poi Pioli numero uno, il modo in cui fomentava gli animi contro i procuratori, il suo progetto a lungo termine ed il fatto che bisognasse lottare.

Salvo poi fare la Merolata in quel modo allucinante, con tanto di tribunale ridicolo annesso.

Per me, e parlo per me, l'ha fatta fuori dal vaso ed ha fatto una cosa che proprio il Milan ambizioso e forte a livello societario a cui lui alludeva non avrebbe mai neanche pensato di fare.
Perché sì, se io sono Gazidis e vedo la squadra giocare in quel modo ed essere dodicesima con due allenatorei che ho fatto scegliere ai miei responsabili sportivi, mi guardo eccome intorno. E tanto più le perplessità aumentano se mi si dice che tutti i giocatori presi ed il progetto tecnico trovano un senso solo con un 40enne svedese.

E l'ha fatto perché il suo carattere è così, ha sempre e solo ragione lui, come quando litigava con Conte, Inzaghi e con chiunque altro gli andasse di traverso, con quel suo insopportabile "hai torto, non è così, non hai ragione".

Ti posso concedere al massimo di aver spinto un po' coi vocaboli per la delusione umana del sentirlo ancora parlare in quel modo, ma i suoi mesi da dirigente del Milan li ricorderò sempre come un fallimento tecnico ed umano.

Letta cosi però, perdonami, suona un pochino male.
Ibra sarà indubbiamente una sorta di cerotto messo su una ferita sanguinosa ma la causa dei mali originari, quella che ha portato a indirizzare le scelte, è sempre stato l'ostracismo di gazidis e della proprietà verso i big o i giocatori esperti.
Quindi , a ben vedere, l'operazione ibra(ma potrei citare anche kjaer) non ha salvato il progetto boban-maldini ma ha certificato che i programmi dei due dirigenti avrebbero funzionato se qualcuno non avesse messo paletti e non si fosse fissato su programmi integralisti.
Col milan di boban e maldini spurio e indirizzato dalla linea di Gazidis si andava in b, col milan di maldini e boban vero al 100% è un altro milan.

Una delle leggi più antiche del calcio insegna che nello spogliatoio serve il giovane come serve il vecchio, serve il campione come serve il giocatore normale, gazidis nella sua opera di ricostruzione della squadra e di risanamento dei conti ha sempre spinto per una linea giovane col fine ultimo dell'autifinanziamento.
Qualcuno spinge per ibra al milan da almeno due anni, quel qualcuno oggi dalle scarpe si leva sassolini che sembrano macigni.

Sul carattere spigoloso di boban concordo con te ma parliamo sempre di un milanista vero , di uno che al milan ci è stato , lo conosce, lo ama.
Dall'altra parte abbiamo un personaggio alquanto discutibile che fa riferimento a una proprietà ancora più discutibile.
 

Djerry

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Letta cosi però, perdonami, suona un pochino male.
Ibra sarà indubbiamente una sorta di cerotto messo su una ferita sanguinosa ma la causa dei mali originari, quella che ha portato a indirizzare le scelte, è sempre stato l'ostracismo di gazidis e della proprietà verso i big o i giocatori esperti.
Quindi , a ben vedere, l'operazione ibra non ha salvato il progetto boban-maldini ma ha certificato che i programmi dei due dirigenti avrebbero funzionato se qualcuno non avesse messo paletti e non si fosse fissato su programmi integralisti.

Una delle leggi più antiche del calcio insegna che nello spogliatoio serve il giovane come serve il vecchio, serve il campione come serve il giocatore normale, gazidis nella sua opera di ricostruzione della squadra e di risanamento dei conti ha sempre spinto per una linea giovane col fine ultimo dell'autifinanziamento.
Qualcuno spinge per ibra al milan da almeno due anni, quel qualcuno oggi dalle scarpe si leva sassolini che sembrano macigni.

Sul carattere spigoloso di boban concordo con te ma parliamo sempre di un milanista vero , di uno che al milan ci è stato , lo conosce, lo ama.
Dall'altra parte abbiamo un personaggio alquanto discutibile che fa riferimento a una proprietà ancora più discutibile.

Ma io mi chiedo e vi chiedo: perché Gazidis ha (aveva) questo ostracismo? E' incompetente? E' semplicemente scemo?

No, per me aveva un ostracismo assolutamente ed aziendalmente giustificato perché il Milan che lui eredita, di fatto fallito (anche se poteva fare a meno di dirlo, e lì non mi è piaciuto affatto), ha i peggiori bilanci pluriennali di tutte le big del calcio e ce li ha esattamente perché non poteva sostenere i costi di elefanti e pachidermi come Essien, Mexes, Bacca, Luiz Adriano, Bertolacci, Bonucci, Higuain, Biglia, Kalinic e tutti gli altri nomi che sappiamo. Arrivando tra il settimo ed il decimo posto.

Quindi se tu, da una cultura di rigore dei bilanci, ti presenti a gestire l'azienda AC Milan ed analizzi sul piano economico, finanziario e sportivo i motivi per cui sta facendo schifo da anni ed in più fa ridere nei bilanci in rosso straziante, la prima conclusione a cui arrivi è che sono state fatte spese agghiaccianti per il parco giocatori, con ammortamenti a perdere e minusvalenze drammatiche per liberarsi di giocatori esuberi spesso over 30.

E come l'ostracismo per i veterani poteva essere un limite, tanto più ha dimostrato di essere persona intelligente nel dare fiducia ad un percorso vincente che abbiamo intrapreso, scommettendo sulla vera gloria del post virus. Ed Ibra alla fine dov'è? Kjaer? Maldini? Pioli? Rangnick? E Boban?

A margine, Gazidis a livello finanziario non sta affatto facendo così male, perché in tempi di crisi generale e nostra personale riuscire comunque a rinnovare contratti a cifre interessanti (addirittura non sempre al ribasso coi bonus) e mantenere il fatturato ancora intorno ai 200 milioni nonostante il disastro a livello sportivo, meriterebbe un applauso.
E sorvolo sul fatto che Elliott, che a lui sovrintende, continua a mettere una vagonata di soldi per coprire i disastri delle precedenti gestioni.

Invece qui non solo è sempre colpa di Gazidis anche se abbiamo come sponsor La Molisana, ma addirittura sembra quasi che Gazidis sia il responsabile del nostro mancato scudetto, perché Ibra si poteva prendere anche ad inizio stagione (cosa per altro del tutto impossibile).

A me piacciono le sfumature grigie, piace capire cosa c'è dietro qualcosa che non ci piace.
E Gazidis, che per me ha come difetto numero uno che si pone male nel contesto italiano venendo da una sorta di freddezza sudafricana-britannica e tanto più avendo un ruolo delicato (di fatto a metà tra revisore contabile ed esecutore fallimentare, perché piaccia o non piaccia questi bilanci vanno raddrizzati), di sicuro non è il problema del Milan Anno Domini 2020.
 
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Ma io mi chiedo e vi chiedo: perché Gazidis ha (aveva) questo ostracismo? E' incompetente? E' semplicemente scemo?

No, per me aveva un ostracismo assolutamente ed aziendalmente giustificato perché il Milan che lui eredita, di fatto fallito (anche se poteva fare a meno di dirlo, e lì non mi è piaciuto affatto), ha i peggiori bilanci pluriennali di tutte le big del calcio e ce li ha esattamente perché non poteva sostenere i costi di elefanti e pachidermi come Essien, Mexes, Bacca, Luiz Adriano, Bertolacci, Bonucci, Higuain, Biglia, Kalinic e tutti gli altri nomi che sappiamo. Arrivando tra il settimo ed il decimo posto.

Quindi se tu, da una cultura di rigore dei bilanci, ti presenti a gestire l'azienda AC Milan ed analizzi sul piano economico, finanziario e sportivo i motivi per cui sta facendo schifo da anni ed in più fa ridere nei bilanci in rosso straziante, la prima conclusione a cui arrivi è che sono state fatte spese agghiaccianti per il parco giocatori, con ammortamenti a perdere e minusvalenze drammatiche per liberarsi di giocatori esuberi spesso over 30.

E come l'ostracismo per i veterani poteva essere un limite, tanto più ha dimostrato di essere persona intelligente nel dare fiducia ad un percorso vincente che abbiamo intrapreso, scommettendo sulla vera gloria del post virus.

A margine, Gazidis a livello finanziario non sta affatto facendo così male, perché in tempi di crisi generale e nostra personale riuscire comunque a rinnovare contratti a cifre interessanti (addirittura non sempre al ribasso coi bonus) e mantenere il fatturato ancora intorno ai 200 milioni nonostante il disastro a livello sportivo, meriterebbe un applauso.
E sorvolo sul fatto che Elliott, che a lui sovrintende, continua a mettere una vagonata di soldi per coprire i disastri delle precedenti gestioni.

Invece qui non solo è sempre colpa di Gazidis anche se abbiamo come sponsor La Molisana, ma addirittura sembra quasi che Gazidis sia il responsabile del nostro mancato scudetto, perché Ibra si poteva prendere anche ad inizio stagione (cosa per altro del tutto impossibile).

A me piacciono le sfumature grigie, piace capire cosa c'è dietro qualcosa che non ci piace.
E Gazidis, che per me ha come difetto numero uno che si pone male nel contesto italiano venendo da una sorta di freddezza sudafricana-britannica e tanto più avendo un ruolo delicato (di fatto a metà tra revisore contabile ed esecutore fallimentare, perché piaccia o non piaccia questi bilanci vanno raddrizzati), di sicuro non è il problema del Milan Anno Domini 2020.

La colpa non nè di gazidis nè di Elliott.
Sono solo due personaggi sbagliati, nel club sbagliato, nel momento sbagliato.

Il milan oggi ha bisogno di altro.
Chiudiamola cosi, senza nè morti nè feriti.
Questa proprietà per come ha avuto il milan( dovrei dire per come lo ha rubato??) mai potrà avere la mia stima e ammirazione.
Siamo in un limbo, speriamo di uscirne presto.
 

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