Intervista di Zvone Boban alla GDS in edicola. Ecco tutte le dichiarazioni dell'ex rossonero, sul Milan e sul calcio in generale.
Allora Zvone è un grande e non si discute la sua intelligenza ma ho trovato diverse dichiarazioni deliranti.
In particolare non si può più leggere la solita dichiarazione "la serie A si lamenta ora della Premier ma quando erano loro al top non dicevano nulla". È un falso storico e pure clamoroso. Indubbiamente negli anni 80 e 90 la A era il campionato più bello del mondo e le italiane le più attive e ricche sul mercato ma negli anni 80 c'era il limite dei 3 stranieri e nei 90 dei 3 extracomunitari. Per non parlare del fatto che all'epoca non esisteva la panchina lunga e che molte italiane in rosa avevano giocatori normalissimi (Torricelli, Porrini, BIrindelli alla Juve, Sordo e Nava al Milan, Centofanti all'Inter e via di bidoni). Non mi risulta che Pescara e Ascoli andassero a saccheggiare la Premier che sì non attirava i top player ma neanche era costretta a vendere i suoi giocatori migliori (in Italia arrivavano cose tipo Platt per dire il livello). Il Barcellona di inizio 90 era talmente povero che aveva messo su una squadra chiamata "dream team" e ci voleva pure portare via Van Basten. Insomma Boban "la butta in caciara" e fa del facile populismo solleticando gli umori turbolenti dei tifosi italiani (a parte i romanisti gli altri sono tutti delusi dal mercato in corso) ma la realtà è che il dominio attuale della Premier non ha precedenti storici e distorce irrimediabilmente la competizione. A dirlo è Perez che quest'anno ha alzato in faccia ad un inglese la Champions...un altro rosicone?
Anche sul tempo effettivo tira su una sparata che non ha senso. Xavi ha ragione e l'introduzione del tempo effettivo cancellerebbe tutti quei comportamenti ostruzionistici che diventerebbero inutili. Gli stessi discorsi si facevano per il VAR...
Sulla lentezza poi si raggiunge l'apice. Quindi Zidane e lo stesso Boban erano mediocri. Non si finisce mai di imparare.