Varia proprio perché non è utilizzato come metodo di pagamento, ma è nato per quello eh...
Questa la definizione da Wikipedia:
Una criptovaluta (o crittovaluta o criptomoneta) è una valuta paritaria, decentralizzata digitale la cui implementazione si basa sui principi della crittografia per convalidare le transazioni e la generazione di moneta in sé. Come ogni valuta digitale, consente di effettuare pagamenti online in maniera sicura
Secondo me qui si fa un po' di confusione perché non si considera cosa è davvero una moneta..
Oggi le cryptovalute non sono monete ma sono semplici beni..pagare in bitcoin o altre monete digitali
oggi equivale praticamente al baratto..
Infatti se un sito come Amazon o qualunque altro (non parliamo poi dei negozi fisici) decide che non accetta pagamento in cryptovalute tu quei soldi li puoi spendere solo cambiandoli in soldi veri (se trovi chi te li cambia).
E finché c'è questa volatilità ci credo bene che chi fa commercio (non finanza) non li accetti..
Non può certo uno rivedere ogni 6 ore il prezzo dei prodotti ne si può immaginare che chi fa commercio prenda i soldi in cryptovaluta e poi li conservi come investimento..
Poi l'aspetto chiave, finché non vengono riconosciute dagli stati resteranno solo beni spendibili (forse) nel web..
senza contare che poi sono moltissime e magari quelle con cui verranno accettati i pagamenti saranno 3 o 5..
Lo strumento in sé è sicuramente il futuro dei pagamenti (insieme alle blockchain), ma appunto quando sarà regolamentato e accettato da tutti (e molto più sicuro)..per ora è un giochetto finanziario molto speculativo perché non se ne sa il reale valore e non c'è modo di prevederlo..