Posso dirti una cosa: Forchielli li chiama testardi, per vicinanza e forse per affetto data la lunga presenza da quelle parti. Chi ti parla, per la loro pregressa conoscenza, li definirebbe ******** dentro nel campo degli affari. Sono concreti, cinici, hanno una loro strategia e amano poco i compromessi. Con loro si fa sempre in un certo modo, il loro. Molto seri, rigidi, chi cerca di fregarli viene abbandonato non prima che gli abbiano portato via l'affare, o una idea di esso. I giapponesi al confronto sono delle vergini vestali. Non vorrei che avessimo preso in pieno il campione di costoro.
Per me il gioco è finito.
Certo che quello che tu prospetti è uno scenario interessante, che sottintende un ritiro dei cosiddetti colossi già qualche mese fa, dopo aver tastato con mano l'ego del padre-padrone del Milan. In sostanza un'ipotesi assolutamente plausibile.
Quello che invece hai prospettato qualche pagina addietro (volevo infatti risponderti ma lo faccio ora, conscio del fatto che velatamente punti di nuovo in quella direzione

), cioè sostanzialmente il "tirare la corda" per rinegoziare il prezzo della vendita (dimmi se sto sbagliando o ho capito male), lo reputo meno credibile, per quanto affascinante come ragionamento, perchè purtroppo a quanto sembra siamo di fronte a una cordata "fantasma" che mette di fatto Fininvest con il coltello dalla parte del manico, stante anche il bel gruzzoletto già incassato.
Ovviamente se fosse come dici tu vorrebbe dire che stiamo parlando di gente che sa quello che vuole e come ottenerlo, ed ha più pelotas di Berlusconi.
Sarebbe una messinscena più studiata e ben preparata di quelle del presidentissimo...magari, ma ho paura sia solo un sogno...