Bergomi:"Rispetto per Rangnick".

DMC

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Anche qui con la storia del comprare a 3 e rivendere a 30. Bvb, Arsenal, etc incoming:ultra:

E cosa proporresti alla societa' allora?

Io non vedo nessun Rui Costa in giro da comprare per 30 milioni, pronto a fare carte false per venire al Milan.

Magari usciamo dalla mentalita' anni '90 e '00?

Quello che (a quanto pare) vogliono fare e' una delle vie per rilanciare questa squadra. Vediamo se funziona, abbiamo provato altre strade e siamo sempre al solito punto: quinto se posto se va bene (molto bene).
 

Rivera10

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E cosa proporresti alla societa' allora?

Io non vedo nessun Rui Costa in giro da comprare per 30 milioni, pronto a fare carte false per venire al Milan.

Magari usciamo dalla mentalita' anni '90 e '00?

Quello che (a quanto pare) vogliono fare e' una delle vie per rilanciare questa squadra. Vediamo se funziona, abbiamo provato altre strade e siamo sempre al solito punto: quinto se posto se va bene (molto bene).

Che significa mentalità anni 90 e 2000? La mia proposta è più conservatrice di quella di chi propone Rangnick. Io prenderei Spalletti e cercherei di migliorare la squadra in quei ruoli dove è perfettibile. Giusto, sbagliato? Non lo so. La cosa di cui sono sufficientemente sicuro è che prendiamo uno che farà al 100 % il DT e al 99% l' allenatore. Ruolo quest' ultimo che non ricopre da una vita, in cui non ha mai conseguito risultati di rilievo, con una filosofia di gioco integralista e senza compromessi e con un limitatissimo tempo a disposizione per acclimatarsi al campionato italiano.

Rangnick viene preso per valorizzare gente da rivendere secondo il mantra dell' autofinanziamento e a mio modo di vedere quest' impostazione ci condanna ad essere una provinciale di lusso nel migliore dei casi. Perché e lo ripeto, se non si fosse capito, a Eliott di vincere e quindi di investire non gliene importa nulla imho.
 

Djici

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Vorrei capire in base a cosa il progetto con Rangnick d'improvviso diventerebbe una prova di grandissima sfida e una certezza della bontà del progetto.

E venuto Boban che vaveva lasciato la vice presidenza fifa... E avete visto che non abbiamo fatto nulla di buono
 

Djerry

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Vorrei capire in base a cosa il progetto con Rangnick d'improvviso diventerebbe una prova di grandissima sfida e una certezza della bontà del progetto.

E venuto Boban che vaveva lasciato la vice presidenza fifa... E avete visto che non abbiamo fatto nulla di buono

Lo storico.

Poi la certezza non c'è in un senso o nell'altro, perché la bontà di un progetto sulla carta si scontra con la necessità che questo venga sposato nella pratica da coloro che ne fanno parte.

Ma Boban appunto ha lasciato la vice presidenza FIFA, non ha portato in Champions una squadra creando un modello virtuoso a livello tecnico (per altro quasi dal nulla, con tutti i pro e contro del caso).
Così come Maldini è tutto quello che io vorrei sempre ed a prescindere in società sul piano umano, ma potevamo e possiamo solo immaginare ed auspicare che lui fosse e/o sia in grado di costruire una nuova dinastia sul piano tecnico-sportivo.

La sfida di rilanciare il Milan c'è a prescindere e ci sarà per ancora qualche anno, prima di venire assorbiti dalla storia come un Genoa o un Torino. E lo dimostra il fatturato di 200 milioni che io continuo a ritenere incredibile visto lo stato comatoso in cui ci troviamo da anni.

Si tratta di far coincidere la sfida col progetto, e quelli di Mirabelli e Leonardo (tralascio Galliani per carità di patria) non solo non hanno funzionato ma hanno peggiorato il nostro stato, perché si sono fatti ingolosire in modo miope e senza lungimiranza da costi esorbitanti per un "all-in" ansiogeno fuori dalla realtà.
A Paolo, anche se dovesse andarsene ora, riconoscerò sempre l'inversione di tendenza, perché chiunque è arrivato al Milan con lui addirittura non supera il milione e mezzo di ingaggio netto, giustificato discorso Ibra a parte. I risultati sul costo della rosa, sul monte ingaggi e sul rapporto dei costi col fatturato parlano chiaro, ora serve il cambio di marcia per il consolidamento nei primi 4 posti.

Rangnick arriva per quello, ed ha dimostrato di avere quel tipo di competenze. Può andare malissimo o benissimo, ma c'è per la prima volta una linea programmatica accompagnata da un curriculum e dal merito.
 

Lineker10

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Lo storico.

Poi la certezza non c'è in un senso o nell'altro, perché la bontà di un progetto sulla carta si scontra con la necessità che questo venga sposato nella pratica da coloro che ne fanno parte.

Ma Boban appunto ha lasciato la vice presidenza FIFA, non ha portato in Champions una squadra creando un modello virtuoso a livello tecnico (per altro quasi dal nulla, con tutti i pro e contro del caso).
Così come Maldini è tutto quello che io vorrei sempre ed a prescindere in società sul piano umano, ma potevamo e possiamo solo immaginare ed auspicare che lui fosse e/o sia in grado di costruire una nuova dinastia sul piano tecnico-sportivo.

La sfida di rilanciare il Milan c'è a prescindere e ci sarà per ancora qualche anno, prima di venire assorbiti dalla storia come un Genoa o un Torino. E lo dimostra il fatturato di 200 milioni che io continuo a ritenere incredibile visto lo stato comatoso in cui ci troviamo da anni.

Si tratta di far coincidere la sfida col progetto, e quelli di Mirabelli e Leonardo (tralascio Galliani per carità di patria) non solo non hanno funzionato ma hanno peggiorato il nostro stato, perché si sono fatti ingolosire in modo miope e senza lungimiranza da costi esorbitanti per un "all-in" ansiogeno fuori dalla realtà.
A Paolo, anche se dovesse andarsene ora, riconoscerò sempre l'inversione di tendenza, perché chiunque è arrivato al Milan con lui addirittura non supera il milione e mezzo di ingaggio netto, giustificato discorso Ibra a parte. I risultati sul costo della rosa, sul monte ingaggi e sul rapporto dei costi col fatturato parlano chiaro, ora serve il cambio di marcia per il consolidamento nei primi 4 posti.

Rangnick arriva per quello, ed ha dimostrato di avere quel tipo di competenze. Può andare malissimo o benissimo, ma c'è per la prima volta una linea programmatica accompagnata da un curriculum e dal merito.

La pensiamo allo stesso modo.
 

A.C Milan 1899

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Lo storico.

Poi la certezza non c'è in un senso o nell'altro, perché la bontà di un progetto sulla carta si scontra con la necessità che questo venga sposato nella pratica da coloro che ne fanno parte.

Ma Boban appunto ha lasciato la vice presidenza FIFA, non ha portato in Champions una squadra creando un modello virtuoso a livello tecnico (per altro quasi dal nulla, con tutti i pro e contro del caso).
Così come Maldini è tutto quello che io vorrei sempre ed a prescindere in società sul piano umano, ma potevamo e possiamo solo immaginare ed auspicare che lui fosse e/o sia in grado di costruire una nuova dinastia sul piano tecnico-sportivo.

La sfida di rilanciare il Milan c'è a prescindere e ci sarà per ancora qualche anno, prima di venire assorbiti dalla storia come un Genoa o un Torino. E lo dimostra il fatturato di 200 milioni che io continuo a ritenere incredibile visto lo stato comatoso in cui ci troviamo da anni.

Si tratta di far coincidere la sfida col progetto, e quelli di Mirabelli e Leonardo (tralascio Galliani per carità di patria) non solo non hanno funzionato ma hanno peggiorato il nostro stato, perché si sono fatti ingolosire in modo miope e senza lungimiranza da costi esorbitanti per un "all-in" ansiogeno fuori dalla realtà.
A Paolo, anche se dovesse andarsene ora, riconoscerò sempre l'inversione di tendenza, perché chiunque è arrivato al Milan con lui addirittura non supera il milione e mezzo di ingaggio netto, giustificato discorso Ibra a parte. I risultati sul costo della rosa, sul monte ingaggi e sul rapporto dei costi col fatturato parlano chiaro, ora serve il cambio di marcia per il consolidamento nei primi 4 posti.

Rangnick arriva per quello, ed ha dimostrato di avere quel tipo di competenze. Può andare malissimo o benissimo, ma c'è per la prima volta una linea programmatica accompagnata da un curriculum e dal merito.

Concordo, certo che se dovesse andare male pure questa...

Una curiosità: scrivi "La sfida di rilanciare il Milan c'è a prescindere e ci sarà per ancora qualche anno, prima di venire assorbiti dalla storia come un Genoa o un Torino". Secondo te, a naso, quanto tempo manca, ancora, prima di essere "assorbiti dalla storia come un Genoa o un Torino"?
 

Djerry

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Concordo, certo che se dovesse andare male pure questa...

Una curiosità: scrivi "La sfida di rilanciare il Milan c'è a prescindere e ci sarà per ancora qualche anno, prima di venire assorbiti dalla storia come un Genoa o un Torino". Secondo te, a naso, quanto tempo manca, ancora, prima di essere "assorbiti dalla storia come un Genoa o un Torino"?

Altri 10 anni senza Champions ed il ridimensionamento sportivo si porterà via definitivamente tanti sponsor, tanti tifosi, tanti ricordi e tante ambizioni.

Poi Milano è sempre Milano, la nostra storia diversamente da Torino e Genoa è gloriosa per più decadi, la base di tifosi è troppo vasta ed internazionale, magari ci scappa dentro pure lo stadio e l'ultima dinastia è ancora abbastanza fresca, quindi forse quella fine non ci competerà realmente mai, o almeno non per qualche generazione.
 

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