Lo sa benissimo. Finché parliamo del "giornalista" (tecnicamente è iscritto all'albo) che neanche si accorge di avere tossici che gli disfano le sue proprietà e ci abbandonano i cadaveri posso capire, ma non tutti gli altri sono ignari della vicenda. La Bellanova è una caporalessa di quelle peggiori nel senso che in quanto sindacalista andava a prendersi le confidenze dei lavoratori e faceva la spiata ai padroni di quanto siano migliorate le condizioni dei braccianti grazie al suo "operato" è alla luce di tutti.
La Boldrini è un'altra finta ingenua: a dispetto delle fake news non è imparentata con il tipo dell'ENI, la famiglia era povera in canna, poi è andata a lavorare a venti anni in un'azienda agricola sudamericana controllata dai rivoluzionari e nel giro di un anno è diventata ricchissima.
Nono io non metto in dubbio il fatto che la bellanova si sia sbattuta per la vicenda e si vede chiaramente che comunque ci tiene autenticamente alla questione.
Personalmente trovo un po’ ipocrita la cosa perché essendo sindacalista sa benissimo come queste persone vivono e lo sfruttamento a cui anche dopo la regolarizzazione saranno sottoposti.
È un po’ cose se marito e moglie entrambi disoccupati si mettessero a fare caterve di figli, mi pare solo un tantino irresponsabile e ipocrita.