Si la mia speranza è sostanzialmente questa.
Il mio timore invece è che a furia di esami mi aspetterei di non sbagliare almeno il nome. Ed invece regolarmente ci dimentichiamo pure come scrivere.
Questo lungo periodo post scudetto per certi versi mi ricorda il secondo anno di zac.
Sai perché?
Arriva zac e il primo anno vince subito lo scudetto.
Si giocava una volta a settimana e quel gruppo era molto eterogeneo per la presenza di grandi vecchi campioni, giovani appena sufficienti e nuovi in rampa di lancio.
L'anno dopo chiaramente si va in Champions ma quel gruppo non aveva valori tecnici per giocare una Champions di livello e difendere il titolo in Italia.
Considera che l'anno prima lo scudetto non lo avevamo certo vinto da favoriti : la Lazio era sicuramente più forte di noi e nemmeno il Parma per valori scherzava.
Giochiamo un girone di andata pessimo per risultati e qualità del gioco (era il primo anno di sheva) e in Champions veniamo subito sbattuti fuori in un gironcino non certo sfavillante(hertha Berlino, galatasarai e chelsea le rivali).
La squadra quindi si trova fuori da tutto col solo obiettivo di centrare la qualificazione in Champions per l'anno successivo.
Allenandosi sei giorni su sette la squadra ritrova condizione e gioco e disputiamo un ottimo girone di ritorno che ci vede arrivare terzi in classifica senza affanni.
Negli anni seguenti la proprietà fece investimenti e arrivammo poi al ciclo di Ancelotti.
Perché paragono la nostra lunga parentesi post scudetto a quel periodo la ?
Perché per giocare ogni 3 giorni su due fronti servono doti mentali e fisiche che appartengono solo ai grandi giocatori.
Maldini in tempi non sospetti parlava anche di questi aspetti.
Nell'ultimo mese qualche giocatore di questo livello è arrivato e forse per noi oggi sarebbe stato meglio fermarsi per lavorare ma questo calcio non si ferma...
Giusto il Napoli può gestirsi sulla settimana ma i big giocano ogni 3 giorni.
È questo lo step da compiere.
Il campione è quello che si lascia le tossine alle spalle e pensa sempre alla prossima gestendo il proprio corpo.