Basta con i 4 attaccanti

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Inspiegabile. Come un uomo pragmatico e diretto indica certe linee a incominciare dalla costruzione dal basso,o quando si fanno retropassaggi di 40 m indietro al portiere Assurdo
Questa cosa dei retropassaggi è folle. Non perdi il pallone, ma perdi 30 metri di baricentro.

Meglio buttarla in aria e restare alti.

Anche perché non capisco la logica nel nostro caso. Fossimo capaci di palleggiare e costruire dal basso dico bene, azione sprecata ne rifacciamo un’altra e cerchiamo di non sbagliare.
Noi però non riusciamo a fare tre passaggi di fila, finiamo per fare un lancio lungo sbagliato nei modi e nei tempi o finiamo per perderla in zone di campo pericolose.
 

ElDiablo

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Che in verità sono 5 perché Reijnders copre come un attaccante. Ieri, al di là della sconfitta, non abbiamo creato nulla contro una squadra scarsa (perché quello è) come il Feyenoord, perdipiù decimata dagli infortuni. Intanto perché nel calcio serve equilibrio: serve pure chi corre (cioè Bondo, Musah, pure Terracciano o vedete voi). Poi perché tutti gli attaccanti assieme intasano gli spazi, creando un effetto imbuto che paradossalmente penalizza proprio l'attacco. E infine Pulisic e Leao (cioè i nostri più forti) sono costretti a giocare venti metri più dietro, limitandosi da soli, così come Reijnders che a momenti deve fare lo stopper.
Quindi: Pulisic è l'unico che può stare a destra e deve giocare e Gimenez (o Abraham) pure: uno tra Leao e Joao Felix deve partire dalla panchina.
Io vorrei che smettessero di vivere con una prospettiva di 6 mesi, perchè non si può costruire niente così, specie quello che vogliam noi.
 

ROSSO NERO 70

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Ma quindi cosa dovrebbe fare ? Lasciare gli esterni a non coprire ? Cosi abbiamo ancora meno equilibrio però
4 attaccanti fumo negli occhi
Ieri siamo partiti con 442/11 classico con esterni compito di copertura
Leao e pulisic in copertura mi capisci che c'è qualcosa che non quadra
 
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Questa cosa dei retropassaggi è folle. Non perdi il pallone, ma perdi 30 metri di baricentro.

Meglio buttarla in aria e restare alti.

Anche perché non capisco la logica nel nostro caso. Fossimo capaci di palleggiare e costruire dal basso dico bene, azione sprecata ne rifacciamo un’altra e cerchiamo di non sbagliare.
Noi però non riusciamo a fare tre passaggi di fila, finiamo per fare un lancio lungo sbagliato nei modi e nei tempi o finiamo per perderla in zone di campo pericolose.
Ecco,perdi Baricentro. Ogni volta scarichi al indietro perdi campo, perdi pericolosità, perdi sorpresa, ma soprattutto dai la possibilità al avversario di riposizionarsi.

Mi soffermo ancora su Fio- Inter ogni recupero palla,ogni seconda palla, ogni palla recuperata con l'anticipo diventava immediatamente una verticalizzazione che ha mandato totalmente fuori contesto l'Inter non abituata a squadre che hanno questa tipologia di gioco.

Tornando a noi Simeone mica fa la costruzione dal basso, se c'è da spazzare anche fuori dallo stadio si fa. Noi no. Noi dobbiamo giocarla sempre. Perché tu Concecao li fai giocare così? E allora che minkia ti incazzi poi se non lo sanno fare?
 
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Si la mia speranza è sostanzialmente questa.

Il mio timore invece è che a furia di esami mi aspetterei di non sbagliare almeno il nome. Ed invece regolarmente ci dimentichiamo pure come scrivere.
Questo lungo periodo post scudetto per certi versi mi ricorda il secondo anno di zac.

Sai perché?
Arriva zac e il primo anno vince subito lo scudetto.
Si giocava una volta a settimana e quel gruppo era molto eterogeneo per la presenza di grandi vecchi campioni, giovani appena sufficienti e nuovi in rampa di lancio.

L'anno dopo chiaramente si va in Champions ma quel gruppo non aveva valori tecnici per giocare una Champions di livello e difendere il titolo in Italia.
Considera che l'anno prima lo scudetto non lo avevamo certo vinto da favoriti : la Lazio era sicuramente più forte di noi e nemmeno il Parma per valori scherzava.

Giochiamo un girone di andata pessimo per risultati e qualità del gioco (era il primo anno di sheva) e in Champions veniamo subito sbattuti fuori in un gironcino non certo sfavillante(hertha Berlino, galatasarai e chelsea le rivali).

La squadra quindi si trova fuori da tutto col solo obiettivo di centrare la qualificazione in Champions per l'anno successivo.
Allenandosi sei giorni su sette la squadra ritrova condizione e gioco e disputiamo un ottimo girone di ritorno che ci vede arrivare terzi in classifica senza affanni.

Negli anni seguenti la proprietà fece investimenti e arrivammo poi al ciclo di Ancelotti.

Perché paragono la nostra lunga parentesi post scudetto a quel periodo la ?

Perché per giocare ogni 3 giorni su due fronti servono doti mentali e fisiche che appartengono solo ai grandi giocatori.
Maldini in tempi non sospetti parlava anche di questi aspetti.

Nell'ultimo mese qualche giocatore di questo livello è arrivato e forse per noi oggi sarebbe stato meglio fermarsi per lavorare ma questo calcio non si ferma...
Giusto il Napoli può gestirsi sulla settimana ma i big giocano ogni 3 giorni.
È questo lo step da compiere.
Il campione è quello che si lascia le tossine alle spalle e pensa sempre alla prossima gestendo il proprio corpo.
 

Djici

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Il Milan ha un problema ENORME.
E non e la mancanza di grinta. Non sono nemmeno gli esterni che non tornano abbastanza.

Il problema e di gestione del pallone.
Siamo una squadra di calcio che quasi non sa cosa fare con la palla.
La diamo ad un giocatore che butta palla in avanti e inizia a correre dritto per dritto.

Dobbiamo imparare a giocare palla. A muoverla velocemente. Voglio vedere il portatore di palla che ha almeno 2 sempre 2 soluzioni.
La soluzione non può essere sempre palla a Leao e ci pensa lui.

Voglio una squadra capace di uscire dal pressing del avversario. Capace di giocare palla. Capace di non fare vedere palla a l'avversario per lunghi minuti.
Voglio una squadra corta quando gioca. Ma anche capace di giocare di rimessa in certi momenti della partita per colpire con la nostra velocità.

I nostri prendono palla e la toccano 17 volte... E spesso e solo per tornare indietro.

Leao e Pulisic non possono essere messi ancora più larghi che erano già.
Non sono esterni da 442.
Devono essere più vicini alla porta.

Non dico per la partita di ieri perché non avevamo un esterno destro di centrocampo, ma in senso assoluto, con tutti a disposizione giocherei con un 3412

Maignan
Walker Thiaw Pavlovic
Jiménez Fofana Reijnders Theo
Pulisic
Gimenez Leao

Con Felix che parte dalla panchina.
Felix può fare il trequartista e pulisic può andare a fare la seconda punta al posto sia di Leao che di Gimenez.

Ah questo e solo per il modulo.

Per la tattica mi chiedo come può essere possibile che gente pagata milioni faccia battere angoli così scandalosi.
Una cosa veramente brutta.
 

ArthurB

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Ieri era obbligata. A meno di non mettere Terraciano o Ciucciaverze al posto di qualcuno li davanti
Perché citate sempre Terracciano. Ma si poteva anche giocare con un difensore in più. Poi se non piace ok. Va bene. Ma sempre sto Terracciano citato come se fosse l'unico in panchina. I grandi allenatori inventarono anche dei ruoli del tutto nuovi a giocatori in situazioni di emergenza che poi gli fecero svoltare la carriera.
 
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Questo lungo periodo post scudetto per certi versi mi ricorda il secondo anno di zac.

Sai perché?
Arriva zac e il primo anno vince subito lo scudetto.
Si giocava una volta a settimana e quel gruppo era molto eterogeneo per la presenza di grandi vecchi campioni, giovani appena sufficienti e nuovi in rampa di lancio.

L'anno dopo chiaramente si va in Champions ma quel gruppo non aveva valori tecnici per giocare una Champions di livello e difendere il titolo in Italia.
Considera che l'anno prima lo scudetto non lo avevamo certo vinto da favoriti : la Lazio era sicuramente più forte di noi e nemmeno il Parma per valori scherzava.

Giochiamo un girone di andata pessimo per risultati e qualità del gioco (era il primo anno di sheva) e in Champions veniamo subito sbattuti fuori in un gironcino non certo sfavillante(hertha Berlino, galatasarai e chelsea le rivali).

La squadra quindi si trova fuori da tutto col solo obiettivo di centrare la qualificazione in Champions per l'anno successivo.
Allenandosi sei giorni su sette la squadra ritrova condizione e gioco e disputiamo un ottimo girone di ritorno che ci vede arrivare terzi in classifica senza affanni.

Negli anni seguenti la proprietà fece investimenti e arrivammo poi al ciclo di Ancelotti.

Perché paragono la nostra lunga parentesi post scudetto a quel periodo la ?

Perché per giocare ogni 3 giorni su due fronti servono doti mentali e fisiche che appartengono solo ai grandi giocatori.
Maldini in tempi non sospetti parlava anche di questi aspetti.

Nell'ultimo mese qualche giocatore di questo livello è arrivato e forse per noi oggi sarebbe stato meglio fermarsi per lavorare ma questo calcio non si ferma...
Giusto il Napoli può gestirsi sulla settimana ma i big giocano ogni 3 giorni.
È questo lo step da compiere.
Il campione è quello che si lascia le tossine alle spalle e pensa sempre alla prossima gestendo il proprio corpo.
Bella analogia! Se non altro ho un po' più di speranza che a bocce ferme si possa crescere tanto, magari anche cambiando alcuni interpreti.
 
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