Barça:"Situazione drammatica. Prestito per gli stipendi".

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Quanti problemi.
Il Barca si farà un bel prestito per coprire le perdite, se glielo danno, e per 7/8 anni taglierà i costi, giocherà per l'Europa League o per salvarsi.

Ci lamentiamo tanto del calcio moderno poi vorremmo tutti posizioni cristallizzate per l' eternità.

Non sta scritto da nessuna parte che da qui a 100 anni dovranno essere sempre le stesse 10/15 squadre a dominare.
Funziona cosi il mondo, se anche il calcio ogni tanto torna sulla terra a me va benissimo.

Sono 15 anni che il Barcellona si poteva permettere chiunque desiderasse, hanno goduto abbastanza.
La ruota ogni tanto gira per tutti
Ma ha ancora un fatturato notevolmente più alto del nostro, devono soltanto ridurre gli sperperi ed iniziare a dare stipendi più sensati
 

mandraghe

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Esatto e quoto anche le virgole. Da Eliott fondo strozzino e speculativo da cui non possiamo aspettarci niente di più di una gestione ordinaria senza infamia non possiamo aspettarci ambizioni di sorta. Noi ritorneremo ai nostri fasti solo quando questa gente si sarà tolta di mezzo ma permettimi una digressione. Qualcuno più volte, tra gli amici del forum, ha detto che Eliott mette già tanti soldi nel Milan per coprire le perdite a bilancio quasi fosse un merito degli strozzini. E vorrei ben vedere un fondo speculativo, che si è ritrovato "regalato" una delle squadre più gloriose di questo sport, portare i libri in tribunale perché non vuole accollarsi gli oneri economici di una società che ha ricevuto in pegno e che già conoscevano. Insomma...

Ad oggi dobbiamo solo aver fiducia in quelle persone in società che hanno davvero a cuore il Milan e raggiungere il massimo possibile, gettando financo il cuore dietro l' ostacolo, come mai nella nostra storia. E speriamo di riveder le stelle...


Quelli che esultano perché Elliott ripiana le perdite non so se sono più ridicoli o più patetici. A parte che glielo impone la legge, ripianare le perdite significa solo che Elliott garantisce il suo investimento. Che poi quando lo faceva Fininvest gli stessi (giustamente eh) alzavano le spalle e sghignazzavano. Adesso sembra che ripianare il bilancio sia un evento fantastico, anzi quasi miracoloso. Chissà, tra qualche anno, insieme alla moltiplicazione dei pani e dei pesci, leggeremo anche del miracolo del ripianemento del bilancio dell'Ac Milan.

Tra l'altro Elliott l'anno scorso, anno nero dell'economia, ha invece accresciuto i fondi gestiti di ben 4 mld passando da 41 mld a 45 mld e spendendo ad esempio circa 1000 mld per acquistare una quota di Twitter. Evidentemente per le aziende in cui credono i soldi li trovano.

Comunque accusare o difendere Elliott serve a poco. Purtroppo il demonio di Arcore ci ha lasciati in mano prima ad un cinese naif, ora ad un gruppo al quale importa poco che il Milan arrivi primo o sesto. Certo che leggere che Elliott vuole migliorare il Milan e riportarlo in alto fa sorridere. Elliott vuole solo di venderci quanto prima e non perderci soldi. Tutto il resto (riportare il Milan in alto, vincere, ecc.) sono soltanto sogni.
 

7AlePato7

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l'aiutino nell'epoca dove potevi spendere senza controllo era molto facile, bastava che si svegliasse di buon umore, senza contare che Nesta fu pagato anche come favore per non far finire la Lazio nella melma più assoluta e comunque per il valore del giocatore ad un prezzo più che abbordabile. Il paragone è inutile sia per totale differenza di controllo economico inesistente sia per valore, perché parliamoci chiaro si trattava del Messi della difesa ad un prezzo alto, ma nullo in confronto all'apporto enorme che avrebbe sicuramente dato.
Beh oddio... 30 milioni per un difensore non erano noccioline all'epoca. Parliamo sempre del 2002. Il paragone è invece ben grave, perché mentre prima l'aiutino si traduceva nell'acquisto del miglior difensore al mondo, oggi manco su un trequartista decente o un esterno destro decente la proprietà è disposta a investire con una qualificazione alla Champions in tasca. Quest'anno i controlli non ci sono, il PSG sta facendo quello che gli pare.
 

Djici

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Quelli che esultano perché Elliott ripiana le perdite non so se sono più ridicoli o più patetici. A parte che glielo impone la legge, ripianare le perdite significa solo che Elliott garantisce il suo investimento. Che poi quando lo faceva Fininvest gli stessi (giustamente eh) alzavano le spalle e sghignazzavano. Adesso sembra che ripianare il bilancio sia un evento fantastico, anzi quasi miracoloso. Chissà, tra qualche anno, insieme alla moltiplicazione dei pani e dei pesci, leggeremo anche del miracolo del ripianemento del bilancio dell'Ac Milan.

Tra l'altro Elliott l'anno scorso, anno nero dell'economia, ha invece accresciuto i fondi gestiti di ben 4 mld passando da 41 mld a 45 mld e spendendo ad esempio circa 1000 mld per acquistare una quota di Twitter. Evidentemente per le aziende in cui credono i soldi li trovano.

Comunque accusare o difendere Elliott serve a poco. Purtroppo il demonio di Arcore ci ha lasciati in mano prima ad un cinese naif, ora ad un gruppo al quale importa poco che il Milan arrivi primo o sesto. Certo che leggere che Elliott vuole migliorare il Milan e riportarlo in alto fa sorridere. Elliott vuole solo di venderci quanto prima e non perderci soldi. Tutto il resto (riportare il Milan in alto, vincere, ecc.) sono soltanto sogni.
E esattamente quello che ho scritto un paio di giorni fa.
La "politica" di Elliott e esattamente quello che voleva fare Berlusconi : diminuire i costi.
E pure lui ripianava il rosso finale.

NON CAMBIA NULLA a livello di proprietà.

La svolta e SOLO a livello di dirigenti.
Siamo passati da Galliani a Maldini.
 

7AlePato7

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Quelli che esultano perché Elliott ripiana le perdite non so se sono più ridicoli o più patetici. A parte che glielo impone la legge, ripianare le perdite significa solo che Elliott garantisce il suo investimento. Che poi quando lo faceva Fininvest gli stessi (giustamente eh) alzavano le spalle e sghignazzavano. Adesso sembra che ripianare il bilancio sia un evento fantastico, anzi quasi miracoloso. Chissà, tra qualche anno, insieme alla moltiplicazione dei pani e dei pesci, leggeremo anche del miracolo del ripianemento del bilancio dell'Ac Milan.

Tra l'altro Elliott l'anno scorso, anno nero dell'economia, ha invece accresciuto i fondi gestiti di ben 4 mld passando da 41 mld a 45 mld e spendendo ad esempio circa 1000 mld per acquistare una quota di Twitter. Evidentemente per le aziende in cui credono i soldi li trovano.

Comunque accusare o difendere Elliott serve a poco. Purtroppo il demonio di Arcore ci ha lasciati in mano prima ad un cinese naif, ora ad un gruppo al quale importa poco che il Milan arrivi primo o sesto. Certo che leggere che Elliott vuole migliorare il Milan e riportarlo in alto fa sorridere. Elliott vuole solo di venderci quanto prima e non perderci soldi. Tutto il resto (riportare il Milan in alto, vincere, ecc.) sono soltanto sogni.
Sí ma infatti su chi scrive che Elliott sta gestendo la situazione per vendere il Milan, spendendo il meno possibile, non ho nulla da dire. Mi fa però pensare chi si aggira dentro i forum sostenendo che bisogna addirittura ringraziare Elliott, mistificando la realtà e tentando di fare il lavaggio del cervello.
 
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Balle.

La storia dello sport (e, ampliando, la finanza e gestione aziendale in generale) insegnano che ciò che dici è sbagliato e antieconomico.

Il circolo virtuoso è: spendere, cioè investire, (in impianti, in macchinari, e appunto in campioni) anche tanto, con ampio indebitamento; cresci, cioè vendi di più (e nello sport vinci) e così facendo aumenti il fatturato e vai in utile.

Se Amazon, Google, ecc. avessero fatto come dici tu a quest’ora sarebbero fallite da tempo. Chi invece è fallito lo ha fatto perché ha smesso di investire, si è accontentata dello status quo ha pensato di tagliare le spese e quindi ha fatto prodotti superati. Il bilancio i primi tempi sembrava in ordine. Poi i prodotti son diventati obsoleti è arrivata la crisi è infine il fallimento.

Il bilancio del Milan l’anno dopo la cessione di Ibra e Thiago era meraviglioso. Poi si è visto come i risparmi erano fittizi e illusori.

Pensare di poter crescere spendendo, cioè investendo, solo in base al fatturato è una roba talmente assurda ed anti economica che farebbe arrossire perfino il più asino tra i dirigenti di azienda.
Quello che dici l'ha fatto il Barca. Eppure si citano esempi dove i soldi sono infiniti, ed allora ci puo anche stare quello che dici, a patto di aver prima sistemato il bilancio. Dopo ci sta una sessione monstre, se i soldi sono infiniti. Ma si parla di un caso a se, i soli ad avere disponibilità statali sono PSG e City, chi auspica una gestione simile é irrealista. Nessun investitore che sia compra una società con l'obbiettivo di portarla a vincere, perché sa cosa comporta, ed i soli che possono farlo non comprano una ex decaduta e costosa.

Poi non é assolutamente vero che il bilancio del Milan era invidiabile dopo aver venduto Thiago ed Ibra, noi non chiudiamo un bilancio in attivo da almeno 15 anni e negli ultimi 20 anni saranno si e no 2 i bilanci in attivo. Chiudemmo quel bilancio in negativo nonstante la vendita di Thiago e Ibra, nostostante lo sgravo enorme dello stipendio dello Svedese, e nonostante tutti i senatori (con stipendi importanti) si siano ritirati e l'immobilismo del mercato. Questo dovrebbe farti capire in che condizioni eravamo, si cercava solo di prendere tempo.

La mia personalissima opinione é che al Milan certe cifre non le rivedremo mai più se non le ricreeremo da soli. Competitività che porterà sponsorizzazioni, stadio di proprietà e mercato intelligente saranno le sole armi che abbiamo per combattere contro Premier o PSG. E secondo me per come stiamo agendo, si puo dire che il Milan sta tornando.
 

mandraghe

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E esattamente quello che ho scritto un paio di giorni fa.
La "politica" di Elliott e esattamente quello che voleva fare Berlusconi : diminuire i costi.
E pure lui ripianava il rosso finale.

NON CAMBIA NULLA a livello di proprietà.

La svolta e SOLO a livello di dirigenti.
Siamo passati da Galliani a Maldini.
Sí ma infatti su chi scrive che Elliott sta gestendo la situazione per vendere il Milan, spendendo il meno possibile, non ho nulla da dire. Mi fa però pensare chi si aggira dentro i forum sostenendo che bisogna addirittura ringraziare Elliott, mistificando la realtà e tentando di fare il lavaggio del cervello.


Che al Milan servisse un taglio dei costi è indubbio, nessuno lo contesta. Però facendo un'analisi oggettiva il vero problema del Milan è che il fatturato è più o meno uguale a quello del 2010. Nonostante nello stesso periodo tutte le altre big d'Europa, chi più chi meno ha aumentato, e di molto, il fatturato.

Quindi bene il taglio dei costi, però pensare di migliorare il bilancio solo con i tagli non porta da nessuna parte. Ricordo ancora il caso Ibra-Thiago.

Alla fine, che sia Elliott o che sia qualcun altro, il nodo dei ricavi lo dovrà affrontare pena il definitivo ridimensionamento. Che poi, paradossalmente, la crisi ci ha aiutato evitando che i ricavi delle altre big continuassero a salire. Senza covid oggi il Real supererebbe il mld di fatturato le inglesi gli starebbero subito dietro e noi avremmo i soliti e maledetti 210-230 mln di fatturato che abbiamo da oltre un decennio. Invece per assurdo la distanza dalle big, grazie alla crisi, è dimuita. Speriamo che una volta usciti dalla crisi si riesca ad incrementare i ricavi. Investendo appunto in giocatori di livello che ti permettano maggiore visibilità, migliori risultati sportivi e quindi migliori introiti. Anche se dubito che a questo punto i Singer siano ancora al comando del Milan.
 

Lineker10

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Si, ma calcola che i loro giocatori non li vuole nessuno perché hanno ingaggi fuori portata per il loro reale valore. Quindi resteranno cosi per inerzia e non per volontà. Io invece il prossimo anno li vedo molto male, se i risultati sportivi non miglioreranno saranno più in pericolo visto che hanno perso Messi (che a bilancio contava eccome oltre il salario, 200M stimati in commercializzazioni) e già senza Messi sfiorano il 100% del rapporto ricavi/ingaggi. Il prossimo anno scadono Pedri e Fati, ed oltre a De Jong non ne hanno di futuribili cosi.

Io li vedo molto male, soprattutto ora che é guerra aperta tra federazione e Barca-Real.
Appunto. Pedro e De Jong li potrebbero vendere eccome.
Anzi, li dovrebbero vendere come fanno tutti i club in difficoltà. Invece loro prendono Depay e Aguero...
 
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Beh oddio... 30 milioni per un difensore non erano noccioline all'epoca. Parliamo sempre del 2002. Il paragone è invece ben grave, perché mentre prima l'aiutino si traduceva nell'acquisto del miglior difensore al mondo, oggi manco su un trequartista decente o un esterno destro decente la proprietà è disposta a investire con una qualificazione alla Champions in tasca. Quest'anno i controlli non ci sono, il PSG sta facendo quello che gli pare.
Non ci sono controlli… Si può spendere… e allora perché sul pianeta spendono solo le inglesi e il psg?
 

Lineker10

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Devono farlo, è evidente che la conferenza stampa si un preannuncio in tal senso. I numeri parlano chiaro:
fatturano 650mln (un’enormità rispetto a noi) ma hanno spese per il doppio. Il motivo principale lo sappiamo tutti: stipendi folli. Messi non ha rinnovato, Coutinho e Pjanic sono fuori rosa e devono cedere ancora e ancora.
Per ora non stanno cedendo nessuno. Per ora solo chiacchiere. E manca una settimana alla chiusura del mercato.
 
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