Barça:"Situazione drammatica. Prestito per gli stipendi".

Djici

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La fai semplice, praticamente tutto :D

Se avessimo adottato qesta strategia 15 anni fa, ad oggi saremo li a discutere se sia la stagione della decima. Galliani ha adottato strategie folli, e anche commercialmente una volta cambiata la regola della regolazione collettiva dei diritti tv si é rivelato scadente. Non é possibile che quando eravamo la squadra più forte del mondo fatturavamo il 60% dai diritti tv (e fino al 2008 é rimasto era più o meno cosi ) ed il 30% dalle sponsorizzazioni. Questo é indice di società poco stabile e fallimentare. Non scordiamoci cosa é successo una volta che ha preso tutto il Milan in mano, e quindi anche la scelta incondizionata del progetto sportivo: un disastro totale.

A livello commerciale invece sembra smuoversi qualcosa, ed a livello sportivo sicuramente.

Non voglio convincerti per l'ennesima volta che sia la sttrada giusta, ma la dirigenza conta quanto se non più della proprietà. Altrimenti non si spiegano Atalanta, Atletico e Sassuolo...
La dirigenza conta zero perché se e scarsa dal giorno al mattino puoi cambiarla.
Invece i migliori dirigenti del mondo nel Lecce non potrebbero comunque trasformare la proprietà in una proprietà ricca.
 

livestrong

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A Boban infatti gliene hanno dette anche di peggio.

Sia le vedove di Galliani, sia quelle di Mirabelli, sia, ahimé, anche tifosi, diciamo più "generalisti".
mah guarda in generale dubito a Maldini importi qualcosa dell'opinione dei tifosi. Non gliene fregava nulla da calciatore, figurarsi quanto gliene può fregare da dirigente. Maldini solo al Milan poteva e potrebbe ricoprire un ruolo decisionale in una società di prestigio (e non nell'Inter Miami, giusto per capirsi). Per quel che traspare da decenni di immagine pubblica di Maldini io credo sia più probabile che stia là per ambizione personale, legittimamente. Personalmente non ho mai pensato manco una volta che Maldini sia andato a lamentarsi dai Singer chiedendo più fondi per il mercato, spinto dal malcontento dei tifosi. La verità è che i tifosi stessi son cambiati. Si festeggia per un secondo posto, la triste verità è questa. Chiaramente da qualche parte la risalita deve partire, non fraintendermi. Pure io ero felice per la vittoria a Bergamo. Da qua a difendere ogni scelta societaria in nome di un secondo posto raggiunto all'ultimo respiro però ce ne passa
 

mandraghe

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mah guarda in generale dubito a Maldini importi qualcosa dell'opinione dei tifosi. Non gliene fregava nulla da calciatore, figurarsi quanto gliene può fregare da dirigente. Maldini solo al Milan poteva e potrebbe ricoprire un ruolo decisionale in una società di prestigio (e non nell'Inter Miami, giusto per capirsi). Per quel che traspare da decenni di immagine pubblica di Maldini io credo sia più probabile che stia là per ambizione personale, legittimamente. Personalmente non ho mai pensato manco una volta che Maldini sia andato a lamentarsi dai Singer chiedendo più fondi per il mercato, spinto dal malcontento dei tifosi. La verità è che i tifosi stessi son cambiati. Si festeggia per un secondo posto, la triste verità è questa. Chiaramente da qualche parte la risalita deve partire, non fraintendermi. Pure io ero felice per la vittoria a Bergamo. Da qua a difendere ogni scelta societaria in nome di un secondo posto raggiunto all'ultimo respiro però ce ne passa


Hai ragione. Chi è obiettivo e non in malafede giudica e valuta non in base a pregiudizi ma in base a considerazioni il più possibile obiettive. Ad esempio io ritengo che Maldini abbia fatto un buon lavoro, ma per questo non mi sono certo astenuto dal criticarlo per la scelta di Giampaolo, anzi, e lo criticai anche per Kjaer, e molto anche, se alla fine ha visto giusto lui. Tuttavia allora la critica mi sembrò fondata.

Il fatto è che non esiste un dirigente che non commette errori. Il dirigente più bravo è anzi quello che sbaglia di meno. Inoltre bisogna anche tener conto del contesto in cui operano Maldini e Massara: pochi soldi e rischio errore molto elevato. Tutto il contrario ad esempio di Leonardo o di Guardiola. Se questi sbagliano un acquisto, anche costoso, hanno lo sceicco che gli dà altri soldi, così è molto più semplice.

E sui tifosi che dire? Io ricordo che dopo Istanbul e dopo una stagione in cui sfiorammo un double clamoroso spensi tutto per 10 giorni...ero ko. Oggi la stragrande maggioranza dei tifosi probabilmente sarebbe entusiasta di una stagione simile. Mentre allora eravamo disperati.

Salutate la secondopolista...ma si puo??
 

Rivera10

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mah guarda in generale dubito a Maldini importi qualcosa dell'opinione dei tifosi. Non gliene fregava nulla da calciatore, figurarsi quanto gliene può fregare da dirigente. Maldini solo al Milan poteva e potrebbe ricoprire un ruolo decisionale in una società di prestigio (e non nell'Inter Miami, giusto per capirsi). Per quel che traspare da decenni di immagine pubblica di Maldini io credo sia più probabile che stia là per ambizione personale, legittimamente. Personalmente non ho mai pensato manco una volta che Maldini sia andato a lamentarsi dai Singer chiedendo più fondi per il mercato, spinto dal malcontento dei tifosi. La verità è che i tifosi stessi son cambiati. Si festeggia per un secondo posto, la triste verità è questa. Chiaramente da qualche parte la risalita deve partire, non fraintendermi. Pure io ero felice per la vittoria a Bergamo. Da qua a difendere ogni scelta societaria in nome di un secondo posto raggiunto all'ultimo respiro però ce ne passa
Solo un piccolo inciso. A Maldini non interessava l' opinione di un piccolo gruppo di balordi chiamata tifoseria organizzata,che poi si è vendicata fischiandolo all' addio. Quella cosa si, mi ha fatto vergognare di brutto. Se poi per te ed altri dimettersi piuttosto che rimboccarsi le maniche per contribuire a rialzarci significa complicità con Eliott significa che non avete idea dell' eredità che il suo nome si porta e si porterà indietro per sempre.
 

sampapot

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12 pagine in 6 ore!! faccio fatica a starvi dietro...meno male che sono in ferie
Il calcio è business e fede (calcistica), chi guarda solo i numeri difficilmente accontenterà i tifosi e viceversa..... e non è facile raggiungere un compromesso. Di sicuro dà fastidio vedere squadre (inglesi) che spendono più di 100 milioni per acquistare un giocatore e tu fai fatica a tirarne fuori 10...è difficile competere in questo modo...in un sistema perfetto chi si comporta in un certo modo (male) dovrebbe subirne le conseguenze, ma dubito che ci troviamo in un sistema perfetto...io non ce l'ho con Maldini (in pratica gli si chiede di vincere un gran premio con una Panda), ma con il sistema (procuratori esosi, diversi regimi fiscali,....) e la proprietà che tiene chiusi i rubinetti, ma questo è comprensibile
 

livestrong

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Hai ragione. Chi è obiettivo e non in malafede giudica e valuta non in base a pregiudizi ma in base a considerazioni il più possibile obiettive. Ad esempio io ritengo che Maldini abbia fatto un buon lavoro, ma per questo non mi sono certo astenuto dal criticarlo per la scelta di Giampaolo, anzi, e lo criticai anche per Kjaer, e molto anche, se alla fine ha visto giusto lui. Tuttavia allora la critica mi sembrò fondata.

Il fatto è che non esiste un dirigente che non commette errori. Il dirigente più bravo è anzi quello che sbaglia di meno. Inoltre bisogna anche tener conto del contesto in cui operano Maldini e Massara: pochi soldi e rischio errore molto elevato. Tutto il contrario ad esempio di Leonardo o di Guardiola. Se questi sbagliano un acquisto, anche costoso, hanno lo sceicco che gli dà altri soldi, così è molto più semplice.

E sui tifosi che dire? Io ricordo che dopo Istanbul e dopo una stagione in cui sfiorammo un double clamoroso spensi tutto per 10 giorni...ero ko. Oggi la stragrande maggioranza dei tifosi probabilmente sarebbe entusiasta di una stagione simile. Mentre allora eravamo disperati.

Salutate la secondopolista...ma si puo??
D'accordo su tutto tranne che sulla questione riguardante il margine d'errore. Maldini e Massara vanno coi piedi di piombo sul mercato puntando forte sui prestiti, che sono indubbiamente la modalità più sicura di fare acquisti (non ci vuole un genio a elaborare una strategia di questo tipo), ma che ovviamente precludono diverse opportunità.
Ora, delle due l'una:

- Elliott dopo le batoste prese con Piatek e Paquetà ha dato direttive chiare in materia di spesa sul cartellino dei giocatori: prima di procedere occorre valutare l'impatto in squadra. In questo caso, però, dovendo seguire condizioni tanto stringenti, penso ben pochi dirigenti di livello sceglierebbero di stare in sella. Sopratutto se son talmente così bravi (come dicono alcuni qui) e ambìti. Stesso discorso ovviamente per Pioli.

- Elliott non ha dato direttive riguardo la preferenza al prestito prima di acquistare. In tal caso il timore dei dirigenti di spendere cifre importanti alla cieca, elimina una fetta consistente di mercato, come scritto prima. Direi che questa opzione sia paradossalmente quella più preoccupante.

In entrambi i casi, usando la logica, penso sia facile dedurre come Maldini non sia di certo un paladino della giustizia rossonera, quanto piuttosto un professionista ambizioso retribuito per il lavoro che fa e rispettoso del proprio datore di lavoro. Come è giusto che sia nel mondo del lavoro. Un professionista che, visto l'ambiente in cui opera, è legittimo sia soggetto a critiche di ogni tipo.
 
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livestrong

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Solo un piccolo inciso. A Maldini non interessava l' opinione di un piccolo gruppo di balordi chiamata tifoseria organizzata,che poi si è vendicata fischiandolo all' addio. Quella cosa si, mi ha fatto vergognare di brutto. Se poi per te ed altri dimettersi piuttosto che rimboccarsi le maniche per contribuire a rialzarci significa complicità con Eliott significa che non avete idea dell' eredità che il suo nome si porta e si porterà indietro per sempre.
Mi pare ci sia una visione un po' troppo romantica. Il Milan è una società e come tale viene gestita, non ci sono guerre interne anche perchè Elliott impiegherebbe zero secondi a licenziare Maldini (cosa che sarebbe successa se Pioli dopo il covid non avesse azzeccato i 18mesi migliori in carriera).
In generale comunque la mia impressione è che Maldini se ne sia sempre abbastanza fregato dell'opinione dei tifosi, quantomeno se messa di fianco al proprio ego. Se ciò non corrispondesse a realtà, faticherei a individuare il motivo per cui sia entrato in società solo dopo l'uscita di scena di Galliani, un altro con l'ego smisurato con cui non a caso non andava d'accordo.
 
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