Barça:"Situazione drammatica. Prestito per gli stipendi".

mandraghe

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D'accordo su tutto tranne che sulla questione riguardante il margine d'errore. Maldini e Massara vanno coi piedi di piombo sul mercato puntando forte sui prestiti, che sono indubbiamente la modalità più sicura di fare acquisti (non ci vuole un genio a elaborare una strategia di questo tipo), ma che ovviamente precludono diverse opportunità.
Ora, delle due l'una:

- Elliott dopo le batoste prese con Piatek e Paquetà ha dato direttive chiare in materia di spesa sul cartellino dei giocatori: prima di procedere occorre valutare l'impatto in squadra. In questo caso, però, dovendo seguire condizioni tanto stringenti, penso ben pochi dirigenti di livello sceglierebbero di stare in sella. Sopratutto se son talmente così bravi (come dicono alcuni qui) e ambìti. Stesso discorso ovviamente per Pioli.

- Elliott non ha dato direttive riguardo la preferenza al prestito prima di acquistare. In tal caso il timore dei dirigenti di spendere cifre importanti alla cieca, elimina una fetta consistente di mercato, come scritto prima. Direi che questa opzione sia paradossalmente quella più preoccupante.

In entrambi i casi, usando la logica, penso sia facile dedurre come Maldini non sia di certo un paladino della giustizia rossonera, quanto piuttosto un professionista ambizioso retribuito per il lavoro che fa e rispettoso del proprio datore di lavoro. Come è giusto che sia nel mondo del lavoro. Un professionista che, visto l'ambiente in cui opera, è legittimo sia soggetto a critiche di ogni tipo.


Anche questa può essere una chiave di lettura. Bisognerebbe conoscere ruoli e funzioni interne per poter giudicare più correttamente.

Sul fatto che Maldini debba essere soggetto a critiche è normale sia così. E l’ha ammesso anche lui che fare il dirigente è complicato ed è un ruolo in cui deve imparare tanto. Essere stato un grande giocatore ed una bandiera non significa automaticamente essere un grande dirigente o un grande allenatore, anzi spesso accade il contrario. Se si rivelasse incapace di fare il dirigente operativo spero lo capisca e si ritiri, come fece in illo tempore Baresi.
 

gabri65

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Ma cosa mi tocca leggere. Questi nel periodo di Messi+Iniesta+Xavi sono stati delle leggende che hanno fatto innamorare del calcio una generazione di bambini. E prima ancora c'era stato Ronaldinho. Se non si ama il calcio che facevano questi si e' delle bestie. Si sono indebitati nel corso degli anni? Chissenefrega, il calcio e' poesia e arte. Tu tieniti pure i Krunic e i Benacer...

E allora ignora quello che scrivo, se ti dà fastidio. L'impressione è che non hai capito un accidente di quello che ho scritto.

Sono loro che hanno avviato l'epoca di acquisti roboanti e milionari, innescando una spirale che ci ha portato alla situazione attuale. Sono loro che hanno preso Cruijff, Maradona, Ronaldinho, Rivaldo, e centinaia di altri top-players, riuscendo solo con fatica ad avvicinarsi alle nostre imprese. Il periodo Xavi+Iniesta è stata una congiunzione astrale e non c'entra niente, guarda un po' cosa hanno vinto senza quei due.

Inoltre, odio il Barca, ok? Io tifo Milan, della poesia e dell'arte degli altri clubs me ne strafotto, soprattutto quando sono nostri concorrenti.

E poi, che cavolo c'entra la frase "tenersi Krunic e Bennacer". Una sequenza irripetibile di sparate proprio a caso.

Mah.
 

Marilson

Milano vende moda
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Perché tutto questo odio? Il Barca per molti anni é stato IL calcio. Ha aperto il ciclo praticamente a 0, con una filosofia che prende spunto da un profeta Olandese che ha cambiato la storia e continuerà a farlo.

Quando hanno tradito il credo del loro inventore si sono rovinati. Andare a vincere con praticamente il settore giovanile non é banale... fino a Neymar possono solo godere di stima.
sono abbastanza vecchio da farmeli stare sul cosidetto fin dalle sboronate prima della finale di Atene 94 stile it's coming home. Aggiungici anche vari episodi a favore negli ultimi anni, gol annulato a sheva nella semifinale del 2006, rigore dato su calcio d'angolo a palla ancora da battere per trattenuta inesistente di Nesta su Busquets e infine il **** pazzesco del palo di Niang. Ripeto, la bottiglia buona e' li in fresco, quando falliranno saremo li a festeggiare.
 
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come già scritto il tifoso fatica a scindere il giocatore dal dirigente. In federazione sarebbe eventualmente finito a fare il pupazzo o l'ambassador alla Baresi o Albertini. Non a caso ho scritto che un ruolo "decisionale" in una società importante solo al Milan avrebbe potuto ottenerlo
Quello che dici é vero, io faccio fatica a scindere il mito dal dirigente. Pero' non mi sono mai risparmiato in critiche, ho ritenuto il primo mercato fallimentare (anche se credo che lo zampino di Leonardo era ben più evidente), poi l'ho elogiato nella scelta dei giocatori del suo secondo anno, se non altro i profili erano quelli giusti. Non ho apprezato (a posteriori anche se ero diffidente) Giampaolo, ma ho rivalutato Pioli. Non ho apprezzato Mandzukic-Meité ma ho adorato Tomori-Theo. Il bilancio complessivo pende decisamente in suo favore, per quanto mi riguarda lo ritengo tutt'altro che incapace. Da quando é arrivato sono almeno sicuro che ogni cosa viene fatta per il bene del Milan. Te lo immagini tra 3 anni Elliott che prende 30M dalle casse del Milan in stile Glazer con Maldini a vedere la scena? Io no.

Poi Maldini la figurina non la sa fare proprio, le sue interviste parlano da sole: non scende a compromessi. Come ha ammesso lui stesso in molti lo hanno cercato in questi anni, in tutto il mondo. Ha una reputazione cristallina tale che se lui va dove vuole, non ha bisogno che lo contattano. Ha sempre detto che per la storia che ha avuto non avrebbe potuto servire un'altra squadra diversa dal Milan. Pure Moratti voleva averlo come dirigente.. folle :D

La critica é giusta e deve esserci sempre e su tutto, se non altro in un forum di Milanisti dove si parla di calcio, la cosa più opinabile al mondo :) , pero' quando si dice che Maldini jr é li solo per il padre, o che Maldini é un venduto che presta la faccia per calmare i tifosi come dicono molti qui dentro allora mi girano parecchio, anche se evito ormai di rispondere.
 

Rivera10

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dunque perchè dovrebbe mantenere il suo posto di lavoro, per amore dei tifosi e per fare il martire? Ma dunque perchè non è entrato in società quando c'era Galliani, fammi capire. Son proprio curioso di leggere le tue argomentazioni
E c'è pure da dirlo perché non è entrato in società quando c' era Galliani? Cosa avrebbe dovuto fare? Stare lì a vedere il buon Adriano spartirsi le polpette con Raiola quando prendeva Mattioni, Cardacio, Viudez, etc?
 

Super_Lollo

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Ringrazieremo la proprietà quando questo "salvataggio" ci riporterà a vincere. Siamo il Milan non il Sassuolo.
Vero, concordo pienamente ma iniziamo a non “fallire” che visto cosa sta succedendo in giro per il mondo è già un passo avanti.
 

mandraghe

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Interessante la curiosità :D , se non altro si é reso più utile del fratello!!

Io ho chiaro l'andamento dei bilanci del Milan, dici bene che il bilancio resto' lo stesso perché troppo dipendente dalla Champions. Quindi il fatturato 2012 pre Ibra-Thiago, e 2013 post Ibra-Thiago é sostanzialmente lo stesso. Quello che cambia sono le perdite. Infatti, si registra un miglioramento dai -67 ai -7, quindi le perdite furono ripianate dalle plusvalenze. Pero' come vedi non é cambiato assolutamente nulla. Una botta di 60M unatantum non cambia la condizione in cui versa un club, ma sono i +60M annui, che difficilmete avremo potuto fare a suon di plusvalenze. Quindi come vedi si stava solo cercando di guadagnare tempo, e di far riposare un po il portafoglio del padrone. Ripeto, in perdita nonostante plusvalenze, taglio massicio del monteingaggi e qualificazione Champions League. Non é normale, e vuol dire società malata.

Eravamo una potenza dici bene, stabilmente nella top 10 dei top club per fatturato (comunque lontanissimi dai primi 4), ma avevamo una marea di problemi strutturali che andavano affrontati e si é scelto di temporeggiare o di farlo più avanti. Quando i competitor guadagnano 120M dallo stadio (Real) e tu 30M e non fai nulla, quando i competitor hanno suddiviso il bilancio in 30% Broadcasting , 30 Commercial e 30% Stadio invece tu hai 60% Broadcasting (comunue inferiore) capisci che non vai lontano. Poi Berlusconi non ne approfito' quando aveva il potere politico ed economico, con adirittura sindaco di centro-destra a Milano. Se ci aggiungi che a questi problemi strutturali la incompetenza dilagante di Galliani che ha preso in mano il Milan, allora il buco diventa veramente profondo e la risalità impossibile.

Noi il percorso che stiamo facendo da 2 anni, lo dovevamo fare nel 2007, a costo di vendere Ricky. 2-3 anni di ristrutturazione totale, avviare il progetto stadio ed il tutto a discapito di una minor competitività (che non é detto se si agisce bene sul mercato). Se avessimo fatto cio, sono sicuro che oggi avremo come minimo una Champions in più, perché ci saremmo trovati nella stessa posizione della Juve, con un bilancio migliore, un asset stadio maggiore ed una commercializzazione più importante. Insomma, i fatturati non sarebbero diversi da Bayern o Liverpool per intenderci. Invece no, abbiamo fatto la peggior scelta possibile: fare la ristrutturazione quando il disastro era compiuto.

Tuttavia, io credo che non sia mai tardi, se non altro la nostra storia ci permette di avere un materasso che durerà ancora qualche anno, e quando la macchina comincerà a rigirare vedrai che non avremo bisogno neanche di Elliott (basta che non ci toccano le casse in stile United, anzi se vogliono partecipare ancora meglio).

Alcune cose che hai scritto le condividono, altre no, ma comunque apprezzo i tuoi ragionamenti.

Su un fatto sono scettico: sull’autosostentamento. Nell’attuale sistema italiano dominato, anche con metodi non sempre cristallini, dalla Juve penso sia difficile competere senza una proprietà forte alle spalle. Il sistema calcio italiano è troppo arretrato per poter consentire ad una società di competere con la Juve marciando con i propri mezzi. Affinché accada ciò che tu auspichi a mio parere ci vorrebbero i ricavi di una superlega nell’ordine di almeno 100 mln a stagione, uno stadio di proprietà che ti garantisce entrate annuali simili e sponsorizzazioni pluriennali che ti garantiscono almeno 70-80 mln l’anno. Più, appunto, una lega A all’avanguardia. Ad oggi eventi fantascientifici. E forse addirittura insufficienti.
 
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E allora ignora quello che scrivo, se ti dà fastidio. L'impressione è che non hai capito un accidente di quello che ho scritto.

Sono loro che hanno avviato l'epoca di acquisti roboanti e milionari, innescando una spirale che ci ha portato alla situazione attuale. Sono loro che hanno preso Cruijff, Maradona, Ronaldinho, Rivaldo, e centinaia di altri top-players, riuscendo solo con fatica ad avvicinarsi alle nostre imprese. Il periodo Xavi+Iniesta è stata una congiunzione astrale e non c'entra niente, guarda un po' cosa hanno vinto senza quei due.

Inoltre, odio il Barca, ok? Io tifo Milan, della poesia e dell'arte degli altri clubs me ne strafotto, soprattutto quando sono nostri concorrenti.

E poi, che cavolo c'entra la frase "tenersi Krunic e Bennacer". Una sequenza irripetibile di sparate proprio a caso.

Mah.
Infatti non vedo il problema.

Se stanno in questa situazione, è mica per i 100/200 milioni di danno pandemico.

Chi è causa del suo mal pianga se stesso.

Non piango manco per il disastro economico a cui assisto da 20 anni in casa nostra, ma si fottessero pure in Catalogna, faranno i loro bei 10 anni di oblio come noi e la vita continuerà per tutti,come sempre
 

Rivera10

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Alcune cose che hai scritto le condividono, altre no, ma comunque apprezzo i tuoi ragionamenti.

Su un fatto sono scettico: sull’autosostentamento. Nell’attuale sistema italiano dominato, anche con metodi non sempre cristallini, dalla Juve penso sia difficile competere senza una proprietà forte alle spalle. Il sistema calcio italiano è troppo arretrato per poter consentire ad una società di competere con la Juve marciando con i propri mezzi. Affinché accada ciò che tu auspichi a mio parere ci vorrebbero i ricavi di una superlega nell’ordine di almeno 100 mln a stagione, uno stadio di proprietà che ti garantisce entrate annuali simili e sponsorizzazioni pluriennali che ti garantiscono almeno 70-80 mln l’anno. Più, appunto, una lega A all’avanguardia. Ad oggi eventi fantascientifici. E forse addirittura insufficienti.
E aggiungici pure che quello che dici , lo sostieni per esperienza, visto che il sistema Juve in Italia è collaudato da un secolo circa.
 

mandraghe

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E aggiungici pure che quello che dici , lo sostieni per esperienza, visto che il sistema Juve in Italia è collaudato da un secolo circa.

Per far capire come funziona in Italia dico che durante il periodo d’oro di Berlusconi abbiamo rischiato di vincere più champions che non scudetti: 8 finali giocate contro 8 scudetti.

Penso che una statistica simile non esista in nessun altro campionato. Evidentemente quando Berlusconi puntava a vincere in Europa non lo faceva solo per il prestigio, ma anche perché in Italia esistevano certi meccanismi stratificati.
 
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