Infatti non capisco come non sia possibile mai muovere critiche. Prima, in epoche non sospette (dall'estate del 2006) eravamo tifosi di serie b, tifosi da tastiera. E per fare come i caproni ecco come ci siamo trovati.
Ora invece l'accusa diventa rivolevate quelli di prima.
Non ci sto. Si può e si deve poter esprimere le proprie opinioni, nel pieno rispetto di ognuno.
Ma diamine si deve essere liberi di farlo.
Se uno pensa che sia un'azione sbagliata lo deve poter dire. Con questo non significa che stavamo meglio prima e vogliamo indietro quei tempi. Solo che siccome la situazione è delicata tutti non vogliamo che vengano fatti degli errori che alla lunga si potrebbero pagare.
In questo caso attendiamo gli estremi ufficiali dell'accordo. Sperando che in qualche modo ci sia favorevole. Perché mi pare che molte squadre vendano i propri scarti a cartellino pieno, mentre noi riusciamo in maggior parte ci riusciamo solo con prestiti con diritto di riscatto, e nemmeno sempre (vedi Bertolacci). E sopratutto pugno duro con chi non rientra nel progetto, come Paletta e Sosa.
Ok, ma vediamo anche di contestualizzare questa "strana" operazione.
Da come si sono sviluppate le cose, è chiaro che ormai da un mese Bacca sia in uscita e Kalinic in entrata.
Era tutto fatto da luglio, Bacca non convocato per il preliminare (per andare a Marsiglia) mentre Kalinic lasciava il ritiro della Fiorentina.
Qui però sorge la complicazione, Bacca rifiuta il Marsiglia e vuole solo il Siviglia, che però lo vuole gratis, il Milan ovviamente rifiuta.
Da quel momento si entra in una empasse, con Bacca palesemente fuori squadra ma che non se ne va e che quindi blocca l'entrata di Kalinic (che è palesemente insofferente della situazione).
Sbuca improvvisamente fuori il Villareal con una offerta abbastanza buona, Bacca gradisce la destinazione, si sblocca l'empasse.
È chiaro che ci siano state offerte migliori, ma il problema era che Bacca le rifiutava, l'unico modo per uscire da questa situazione e non presentarsi con Cutrone titolare in attacco e Bacca ancora in rosa era accettare una soluzione un po' più rischiosa e meno vantaggiosa ma comunque rapida.