L'ex direttore di Rai 2 Carlo Freccero difende i comici: "Conosco Pio e Amedeo da anni e li ritengo molto bravi...Loro sono intelligenti, astuti, e hanno continuamente dato prova di libertà immensa. Loro attaccano il politicamente corretto e si sono ribellati a un dato di fatto: sulle reti Mediaset ci sono gay a ogni ora. E loro che sono 'trumpiani', in quanto eterosessuali bianchi, si ribellano a questa narrativa unica. Non solo hanno ragione, ma soprattutto dimostrano che Mediaset è libera.Pio e Amedeo sono solo il contraltare di un onnipresente Tommaso Zorzi e dimostrano che a Mediaset puoi dire quello che vuoi. Mi hanno ricordato il 1979, quando ho iniziato a Canale 5: si poteva dire qualsiasi cosa, come nel programma Drive In".
Su Fedez: "Fedez arriva e in pochi minuti ti mostra la Rai vecchia e da buttare: l’opposto di Instagram, di Tik Tok, e di tutto quel mondo lì. Fossi stata la vicedirettrice della Rai 3 gli avrei detto: 'Ma le vedi le nostre reti? La vita in diretta, gli opinionisti gay, il Festival di Sanremo? Siamo costantemente sul tema della fluidità, non puoi non rendertene conto, non può dire che noi non vogliamo affrontare il tema'. La Rai non è così vecchia, a differenza della politica, o meglio, i valletti della politica che nel festival della comunicazione hanno dimostrato tutta la loro inazione".