A Brindisi è andata male. Sperava nel silenzio di Orban per dire che eravamo peggio di lui, ma è appena intervenuta l'Ungheria alla vigilia del nuovo incontro
"Siamo dispiaciuti che ci sia uno scandalo e che dobbiamo parlare di un argomento che non è compatibile con lo sport. Questo è inaccettabile e scandaloso. L’associazione pugilistica vuole esprimere la nostra indignazione e chiedere al Cio di riconsiderare la sua decisione, che ha consentito a un atleta di entrare nel sistema di gare del Cio che era stato precedentemente bandito dai campionati mondiali."
PS Un atleta senza apostrofo, non è un errore