Angela Carini si ritira dal match col trans

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Maurizio91

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Imane Khelif NON E' UN TRANS (titolo del post sbagliato), ma è una donna iperandrogina. L’iperandrogenismo in una donna indica una eccessiva produzione di ormoni maschili (androgeni), in particolare di testosterone, da parte delle ghiandole endocrine, surreni e ovaie. Questa condizione può avere molteplici cause. Più in generale, si parla in questi casi di “disordini della differenziazione Sessuale” (DDS).
Il Cio ha dei parametri precisi che determinano la regolare partecipazione delle atlete e la Khelif è stata ammessa.
Khelif pratica la boxe da quando è bambina e ha sempre gareggiato nelle categorie femminili. Nella sua carriera ha partecipato ai Campionati mondiali di pugilato femminile a New Delhi nel 2018 (arrivando al 17° posto), poi ha gareggiato in Russia l'anno successivo, ha partecipato a Tokyo 2020 giungendo fino ai quarti di finale e nei Mondiali femminili del 2022 a Istanbul è arrivata seconda.
Le polemiche di queste ore sono figlie, come spesso accade, di un’informazione distorta e propagandistica.
Veramente siamo all' oltre surreale, come quando per svariate ore mezzo mondo scrisse che l'attentatore di Trump era quel tipo italiano
 
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Alla fine chiariamoci il sesso lo fa il dna, l'organo riproduttivo o la testa di una persona.
Per lo sport dovesti considerare il dna perchè è quello che incide sulle performance ecc.
 

sampapot

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premetto che non ho visto l'incontro...ma da alcune foto ho notato forme fisiche più maschili che femminili (spalle, muscolatura,...)...quello che non capisco è la diversità dei criteri di "classificazione"....per il CIO può gareggiare con le femmine, per altre organizzazioni no, visto che non le (o gli) è stato permesso di gareggiare in altre manifestazioni (tra cui i mondiali) per parametri "alterati". La Carini si è ritirata...resta da verificare se come forma di protesta o perché i cazzotti prei erano di un'altra "categoria"....vedremo che faranno le prossime avversarie
 
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Ma guarda che forse tu non hai capito, probabilmente, oltre a volerci comunque provare, sarà stata obbligata dalla federazione a partecipare
Per me è andata proprio così, lei non voleva combattere ed è stata in qualche modo obbligata a salire sul ring. Il suo "comportamento" ci sta bene col fatto che non volesse affrontare il travone, immagino che senza motivazione non si può salire sul ring a prendere cazzotti.
 

fabri47

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Ormai la questione a livello mondiale si è sporcata irrimediabilmente con la politica... il "demone" Trump ha fatto il suo endorsement ufficiale alla Carini, lei ha citato la Meloni in un'intervista quindi è automaticamente "collusa", di là a sinistra abbiamo tutti i paladini marci woke dalla Lucarelli, al padre Salis, alla Boldrini che difendono per ideologia "l'uomo senza caxxo ma che era una così graziosa bambina"... e ora tac, schieramenti uno contro l'altro, a seconda di come twittano i loro beniamini

Speravo, almeno per una volta, in un'unione di intenti per una giusta battaglia, ma è già finita.
Se questa si candida con il cdx è finita. Se si vuole combattere il woke sul serio, bisogna portare l'argomento a livello trasversale e non polarizzarlo ulteriormente. Fino a che avremo i Vannacci che poi finiscono in politica sarà sempre una battaglia persa.
 
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Scusate ma qui mi stanno dicendo che il fatto sia un trans è una GIGANTESCA fake news. L'algerina è nata donna, è sempre stata una donna. Sembra un uomo in quanto affetto da iperandrogenismo.
Questo spiegherebbe peraltro perché non si sono creati problemi con la nazione in questione (Algeria): perché è semplicemente una donna.

Non si sta capendo nulla.
Prendendo per buona la tesi difensiva. L’iperandrogenismo è dovuto a una predisposizione genetica che può manifestarsi in qualsiasi fase della vita. Quando si manifesta comporta una produzione eccessiva di testosterone che va influire anche sulla muscolatura in modo permanente. Non a caso una donna che vuole doparsi per aumentare la forza cosa fa? Si fa le bombe di testosterone durante la fase di preparazione alla gara e poi cerca di abbassarlo per non essere beccata ai controlli. Nel caso oggetto del thread non è doping perché sarebbe una disfunzione dovuta ad alterazioni genetiche, ma gli effetti restano quelli. Anche se a un certo punto i livelli di testosterone rientrano nei parametri, l’ormone in questione ha già fatto il suo lavoro.
Per carità, non è colpa di nessuno. Ma come un atleta, uomo o donna, che per natura ha un ematocrito alto non può partecipare, per esempio, alle gare di ciclismo, una donna con un eccesso di testosterone non dovrebbe poter partecipare a gare femminili. In entrambi i casi si tratta di tutelare la salute degli atleti e la regolarità della competizione.

Peraltro, l’iperandrogenismo, oltre a predisporre a patologie gravi, comporta anche una miriade di manifestazioni di carattere estetico. Su decine di manifestazioni proprio solo quella che serve nella boxe? Mi sembra una curiosa coincidenza.
 

Sam

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Imane Khelif NON E' UN TRANS (titolo del post sbagliato), ma è una donna iperandrogina. L’iperandrogenismo in una donna indica una eccessiva produzione di ormoni maschili (androgeni), in particolare di testosterone, da parte delle ghiandole endocrine, surreni e ovaie. Questa condizione può avere molteplici cause. Più in generale, si parla in questi casi di “disordini della differenziazione Sessuale” (DDS).
Il Cio ha dei parametri precisi che determinano la regolare partecipazione delle atlete e la Khelif è stata ammessa.
Khelif pratica la boxe da quando è bambina e ha sempre gareggiato nelle categorie femminili. Nella sua carriera ha partecipato ai Campionati mondiali di pugilato femminile a New Delhi nel 2018 (arrivando al 17° posto), poi ha gareggiato in Russia l'anno successivo, ha partecipato a Tokyo 2020 giungendo fino ai quarti di finale e nei Mondiali femminili del 2022 a Istanbul è arrivata seconda.
Le polemiche di queste ore sono figlie, come spesso accade, di un’informazione distorta e propagandistica.
Ed è proprio questa la barzelletta.
L’algerino non è più un pugile professionista.
È stato escluso dalle competizioni dalla federazione internazionale perché non rispetta i requisiti per salire sul ring con le donne.

Tra cromosomi XY e testosterone fuori scala questo qua è praticamente un uomo a tutti gli effetti.

E il tipo ha persino ritirato il ricorso fatto, ammettendo di fatto la realtà delle cose.

Quindi la storia dell’essere idoneo secondo i criteri non regge. NON LO È.
Il CIO non dovrebbe sovvertire le decisioni delle federazioni sportive, ma avallarle.

Lo si è ammesso per questioni politiche, le stesse questioni politiche che hanno portato a quella disgustosa cerimonia di apertura
 
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Swaitak

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non vi erano dubbi
 
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