Esattamente
PS. Il riferimento ai film dei Coen in questa vicenda è purtroppo calzante. Mi sono venute in mente frasi dei loro film:
- "Credo che sia questo il modo in cui la dannata commedia umana procede e si perpetua di generazione in generazione"
Il grande Lebowski
- Presidente Cia: Cristo, che ***** di casino!
Agente Palmer: Già!
Presidente Cia: Che abbiamo imparato, Palmer?
Agente Palmer: Non lo so, signore.
Presidente Cia: Non lo so nemmeno io... Forse abbiamo imparato a non farlo più!
Agente Palmer: Sì, signore!
Presidente Cia: Anche se non so cosa abbiamo fatto!
Agente Palmer: Sì, è difficile... A dirsi.
Presidente Cia: Cristo, che ***** di casino!!
Burn After Reading
Concordo.
La benda è una scorrettezza plateale; anzi, è illegale.
Non c'entra nulla che abbia ucciso una persona!
Allora al super criminale Ted Bundy cosa avrebbero dovuto fare una volta catturato?? Torturarlo a vita in stile medievale?
(Ted Bundy ha rapito, torturato, stuprato, ucciso 30 donne!!!)
Fai bene a sottolineare l'ovvio:
non c'è una persona (ovviamente!) che "tifa" per l'assassino.
A differenza dell'episodio, più complesso, di Rakele, qui il fatto è semplice e solare: un omicidio, una condanna.
Il discorso è che, sebbene si sia capito che è stato lui, ufficialmente parlando l'americano non è stato condannato. Letteralmente, i carabinieri hanno bendato un americano giuridicamente colpevole di nulla. Hanno bendato uno che ad oggi è innocente. Non si può fare! Questo è grave. Ed è grave che la gente risponda con modi per sminuire, oppure fare ironia sulla giustizia etc
Inoltre, al di là della legge, ho diversi dubbi sull'utilità della -vendetta- concettualmente parlando. Non sono sicuro che serva/aiuti me o il criminale
Mille, sai benissimo qual'è, almeno per quanto mi riguarda, lo spirito con il quale io commento questo episodio.
Anzitutto mi dispiace se per qualcuno ho usato ironia, ma era ovviamente per evidenziare alcune considerazioni che io ritengo eccessive. Già mi sembra assurdo dovermi scusare, ma lo farò per dimostrare ragionevolezza. Mi sembra che la solita ironia viene usata anche dalla fazione "opposta", se di schieramenti vogliamo parlare. Io non vedo fazioni da parteggiare ma un episodio umano e criminale su cui commentare.
Non so più come dirlo, ma a costo di essere stucchevole, ricapitoliamo per l'ultima volta:
1) Se le forze dell'ordine hanno sbagliato, è giusto che qualcuno dovrà rispondere di un errore procedurale (cosa ancora da appurare ufficialmente). La foto e quant'altro, se inopportuna, è certamente da condannare. La cosa deve finire lì, però.
2) A differenza di quanto gli altri presumono, a me non passa nemmeno per l'anticamera del cervello di usare violenza (!) contro un innocente. Che ne sappia, e correggetemi se sbaglio, l'imputato ha confessato. Mi sembra inverosimile che abbia confessato dietro tortura, e sarebbe già venuto fuori. Se vogliamo insistere su questo punto, ogni confessione è da invalidare a priori, chi ha la sicurezza che le forze dell'ordine operano sempre bene? Nessuno commenta su questo, e cioè che ha ammesso di aver ucciso. Il carabinieri si è forse suicidato? Lo vogliamo mandare in carcere il suo assassino? Sembra quasi un'optional del discorso. Poi magari, dopo 3 gradi di giudizio risulterà innocente, o sarà invalidata l'accusa a causa di una foto. Benissimo, rimane un morto sulla coscienza del milite ignoto allora. Boh, ad uccidere sarà stato lo Spirito Santo.
3) Cosa che mi sono scocciato di ripetere, overossia che vedo un clamore, non dico ingiustificato, ma perlomeno esagerato a causa di una foto. E' partito un processo mediatico dove vedo, purtroppo e a mia sensazione, un progressivo spostare l'attenzione sulla presunta ingiustizia subita dal ragazzo americano, quando questi ha ucciso una persona. Veramente, Iddio mi è testimone, non so più come spiegarlo. Smentitemi vi prego, usando la solita grinta che avete per evidenziare l'errore delle forze dell'ordine.
Se l'americano è colpevole, allora fine della storia, deve finire in prigione. Chi delle forze dell'ordine ha sgarrato, mi auguro che ne subisca le conseguenze. Punto. Se non è colpevole, allora verrà sicuramente scarcerato, non ne ho la certezza matematica ma sono ragionevolmente sicuro che grazie ai poteri del suo paese di provenienza verrà fatto quanto dovuto e oltre.
Ma, continuando a rimarcare fino alla noia, c'è un ragazzo ucciso nel fiore degli, anni, pianto dalla sua famiglia, su cui in pochi si spendono. Io critico questo. E il fatto che continuate a dire che viene giustamente considerato fa a cozzi con la mole di commenti da me e da altri osservato. Ad adesso, si contano sulla dita di una sola mano i commenti che sottolineano che l'imputato deve marcire in prigione e mettono un attimo da parte una foto con bendatura, per quanto scorretta possa essere.
Io vedo solo una grande mobilitazione ideologica e molta strumentalizzazione, come al solito.
Mi prendo del "troll" per questi commenti. Fai te. E dimmi dove sto sbagliando, per cortesia. Sempre felice di potermi migliorare.