Allegri, Conte e Gasp in testa. E non è un caso.

Registrato
20 Aprile 2016
Messaggi
16,311
Reaction score
12,735
Come abbiamo sempre sostenuto su questi lidi, nel calcio di oggi, poca tecnica e tanti zappatori, avere un allenatore vincente e che faccia la differenza è il modo più semplice e rapido per trovare continuità e competitività. E non è un caso che in testa alla classifica, ad oggi, ci siamo i migliori tre allenatori italiani. Ma con un distinguo: Conte ha la rosa migliore a disposizione e viene da uno scudetto vinto, quindi è fisiologico che sia in testa. Allegri ha ereditato macerie e ed una squadra scarsa, arrivata ottava. L'ha trasformata. Ma non avevi dubbi a riguardo. Arriveremo in CL, e lo dico da quando è arrivato. Bisognerà vedere se da primi, da secondi, da terzi o da quarti. Chi sta sorprendendo (ma relativamente, perchè come scritto resta uno dei migliori in Italia) è Gasperini. Per due ragioni: sembra stia domando un ambiente marcio come quello di Roma, che fagocita tutti, e soprattutto è in controtendenza rispetto ai tempi dell'Atalanta: è partito subito forte. Vedremo come finirà, ma tutti e tre sono e restano una sicurezza.
Assolutamente d'accordo.
Ma evidentemente l'assioma buon allenatore --- buoni risultati è considerato troppo semplicistico dai geni di Harvard e dintorni.
Meglio inventarsi palle di ogni tipo, spendere il triplo e fare ridere.
Fortuna che lo scorso anno il fallimento è stato tale da mandare tutto all'aria, se vincevano la coppa italia a quest'ora eravamo decimi con Conceicao a rischio esonero, l'ambiente imploso e nè Rabiot ne Modric in squadra (ma con un Musah e Pobega in piu)
 

RSMilan

Well-known member
Registrato
5 Novembre 2023
Messaggi
6,127
Reaction score
4,808
Assolutamente d'accordo.
Ma evidentemente l'assioma buon allenatore --- buoni risultati è considerato troppo semplicistico dai geni di Harvard e dintorni.
Meglio inventarsi palle di ogni tipo, spendere il triplo e fare ridere.
Fortuna che lo scorso anno il fallimento è stato tale da mandare tutto all'aria, se vincevano la coppa italia a quest'ora eravamo decimi con Conceicao a rischio esonero, l'ambiente imploso e nè Rabiot ne Modric in squadra (ma con un Musah e Pobega in piu)
Il Milan di quest anno parte un po anche da Sergio. Almeno aveva già iniziato a giocare con la difesa a 3 e qualche risultato si stava incominciando a vedere
 

Milanoide

Junior Member
Registrato
9 Agosto 2015
Messaggi
6,038
Reaction score
2,117
Questo topic andrebbe tatuato sull'avambraccio di quelli che "gli allenatori non contano". Che ora se ne usciranno dicendo "quelli bravi non fanno danni", come se sia poca roba far rendere 22 cristiani al meglio delle proprie possibilità.
Senza farsi prendere da bipolarismi politici imperanti e dilaganti, sono vere entrambe le cose, ma calate nel giusto contesto storico, di squadra e di campionato.
L'alfiere della teoria che l'allenatore bravo è quello che non fa danno era il compianto e provocatorio Franco Rossi.
Perché si veniva da anni modaioli, e se Sacchi fece la nostra fortuna dando una identità rivoluzionaria ad una squadra di per sé stellare, lo stesso cuoco con ingredienti diversi o degradati non riusci a cucinare le stesse prelibatezze.

Svariati tentativi di imitazione, ma Maifredi o le Juventus con 4-5 numeri 10 in rosa non ebbero successo. Personalmente, più rispetto per un Bagnoli fedele a se stesso che saltava il centrocampo rossonero nei derby. Anni remoti.

Il problema sono gli allenatori presunti giochisti che incantano, ma spesso dimenticano completamente le basi della solidità di squadra che nel nostro campionato conta molto.

Ma chiunque ci sia in campo, non si può nascondere la differenza cruciverbesca fra l'avere in squadra come perno di centrocampo
K-----C
Oppure
M-----C
Gli ultimi allenatori non lo avevano, Modric.

Veniamo da anni in cui i due più forti (incontestabile) stavano sulla stessa fascia ed entrambi con lacune tecniche, caratteriali e pause, importanti. Sulla incostanza non costruisci nulla.

Quindi contano tante cose insieme, allenatore, rosa, dirigenza.
 

Clarenzio

Senior Member
Registrato
16 Luglio 2015
Messaggi
17,598
Reaction score
2,873
Devo dire anche che finora il livello di questa Serie A è imbarazzante.
Prima di tutto per i ritmi di gioco, che sono a due all'ora.
Poi per il livello tecnico. A parte pochi noti giocatori, che spiccano, tecnicamente vediamo veramente giocatori di una scarsezza imbarazzante, alcuni li abbiamo noi ma anche negli avversari incontrati finora mamma mia...

Lo stesso Napoli è si la piu forte, ma ieri in campo aveva il tridente Politano-Hojlund-McTominay. Se è la piu forte insomma... come dici tu gli allenatori fanno la differenza, certo, pero non certo per il gioco che vediamo in campo, la fanno piu che altro per come gestiscono giocatori, ambiente e cavano il sangue dalle rape.
La stessa Roma sta facendo risultati, ma non è neanche lontana parente dell'Atalanta del Gasp. Anche ieri devono ringraziare tutti i santi per aver vinto, il Verona si è mangiato una marea di goal e i due segnati dalla Roma sono episodici.

A me pare che questa Serie A sia sempre piu simile al campionato turco.

Il campionato turco, che esagerazione dai..
 

Lineker10

Senior Member
Registrato
20 Giugno 2017
Messaggi
32,822
Reaction score
20,381
Il campionato turco, che esagerazione dai..
Brutto da dire, forse suona esagerato, ma è la verità.
Il divario si assottiglia stagione dopo stagione.

Dove si salva il campionato italiano è nella cura maniacale della difesa e in generale della tattica, per cui da noi il livello è sempre altissimo, per il resto, se parliamo di strutture e livello tecnico dei giocatori, siamo ormai un campionato minore.

Questa stagione è pure peggiore della scorsa, sto vedendo partite imbarazzanti.
 
Registrato
18 Settembre 2017
Messaggi
19,375
Reaction score
9,853
Come abbiamo sempre sostenuto su questi lidi, nel calcio di oggi, poca tecnica e tanti zappatori, avere un allenatore vincente e che faccia la differenza è il modo più semplice e rapido per trovare continuità e competitività. E non è un caso che in testa alla classifica, ad oggi, ci siamo i migliori tre allenatori italiani. Ma con un distinguo: Conte ha la rosa migliore a disposizione e viene da uno scudetto vinto, quindi è fisiologico che sia in testa. Allegri ha ereditato macerie e ed una squadra scarsa, arrivata ottava. L'ha trasformata. Ma non avevi dubbi a riguardo. Arriveremo in CL, e lo dico da quando è arrivato. Bisognerà vedere se da primi, da secondi, da terzi o da quarti. Chi sta sorprendendo (ma relativamente, perchè come scritto resta uno dei migliori in Italia) è Gasperini. Per due ragioni: sembra stia domando un ambiente marcio come quello di Roma, che fagocita tutti, e soprattutto è in controtendenza rispetto ai tempi dell'Atalanta: è partito subito forte. Vedremo come finirà, ma tutti e tre sono e restano una sicurezza.
Impressiona Gasperini che è passato da un attacco dirompente Atalanta a una difesa chiusa con lucchetto
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
70,920
Reaction score
39,833
Brutto da dire, forse suona esagerato, ma è la verità.
Il divario si assottiglia stagione dopo stagione.

Dove si salva il campionato italiano è nella cura maniacale della difesa e in generale della tattica, per cui da noi il livello è sempre altissimo, per il resto, se parliamo di strutture e livello tecnico dei giocatori, siamo ormai un campionato minore.

Questa stagione è pure peggiore della scorsa, sto vedendo partite imbarazzanti.
Ci fosse il coraggio di far giocare i giovani per lo meno ne guadagneremmo come ritmo e ,dato che la tattica da noi è molto curata, saremmo una sorta di palestra per l'Europa.
Una specie di campionato francese ma deluxe.

Invece ci comportiamo coi calciatori come facciamo con gli stadi e con ogni tipo di problema: tutto rimandato a domani.
Anzi dopodomani, ché domani c'è il sole ed è meglio andare a mare.

E così abbiamo portato il calcio italiano alla morte.

Aspetta ,lasciami indovinare : la colpa è della pirateria!!
 
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
13,059
Reaction score
4,452
Come abbiamo sempre sostenuto su questi lidi, nel calcio di oggi, poca tecnica e tanti zappatori, avere un allenatore vincente e che faccia la differenza è il modo più semplice e rapido per trovare continuità e competitività. E non è un caso che in testa alla classifica, ad oggi, ci siamo i migliori tre allenatori italiani. Ma con un distinguo: Conte ha la rosa migliore a disposizione e viene da uno scudetto vinto, quindi è fisiologico che sia in testa. Allegri ha ereditato macerie e ed una squadra scarsa, arrivata ottava. L'ha trasformata. Ma non avevi dubbi a riguardo. Arriveremo in CL, e lo dico da quando è arrivato. Bisognerà vedere se da primi, da secondi, da terzi o da quarti. Chi sta sorprendendo (ma relativamente, perchè come scritto resta uno dei migliori in Italia) è Gasperini. Per due ragioni: sembra stia domando un ambiente marcio come quello di Roma, che fagocita tutti, e soprattutto è in controtendenza rispetto ai tempi dell'Atalanta: è partito subito forte. Vedremo come finirà, ma tutti e tre sono e restano una sicurezza.
La Roma è in testa per una serie di episodi fortunosi ,ieri sono stati presi a pallate dal Verona
 
Registrato
13 Gennaio 2014
Messaggi
35,915
Reaction score
13,383
Sono in testa quelle che hanno degli allenatori italiani, senza dubbio esperti e bravi a fare il loro lavoro.
Anche perchè hanno le rose migliori.

Basta non avventurarsi in portoghesi, rumeni, croati... che siamo in Serie A :asd:
 

Oleg_Salenko

Well-known member
Registrato
22 Settembre 2024
Messaggi
550
Reaction score
771
Vorrei sapere l’opinione dei tre luminari che a giugno 2024 con Conte e Allegri liberi hanno scelto Fonsecchia e la duminansa del calscio bailado
 
Alto