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Assolutamente d'accordo.Come abbiamo sempre sostenuto su questi lidi, nel calcio di oggi, poca tecnica e tanti zappatori, avere un allenatore vincente e che faccia la differenza è il modo più semplice e rapido per trovare continuità e competitività. E non è un caso che in testa alla classifica, ad oggi, ci siamo i migliori tre allenatori italiani. Ma con un distinguo: Conte ha la rosa migliore a disposizione e viene da uno scudetto vinto, quindi è fisiologico che sia in testa. Allegri ha ereditato macerie e ed una squadra scarsa, arrivata ottava. L'ha trasformata. Ma non avevi dubbi a riguardo. Arriveremo in CL, e lo dico da quando è arrivato. Bisognerà vedere se da primi, da secondi, da terzi o da quarti. Chi sta sorprendendo (ma relativamente, perchè come scritto resta uno dei migliori in Italia) è Gasperini. Per due ragioni: sembra stia domando un ambiente marcio come quello di Roma, che fagocita tutti, e soprattutto è in controtendenza rispetto ai tempi dell'Atalanta: è partito subito forte. Vedremo come finirà, ma tutti e tre sono e restano una sicurezza.
Ma evidentemente l'assioma buon allenatore --- buoni risultati è considerato troppo semplicistico dai geni di Harvard e dintorni.
Meglio inventarsi palle di ogni tipo, spendere il triplo e fare ridere.
Fortuna che lo scorso anno il fallimento è stato tale da mandare tutto all'aria, se vincevano la coppa italia a quest'ora eravamo decimi con Conceicao a rischio esonero, l'ambiente imploso e nè Rabiot ne Modric in squadra (ma con un Musah e Pobega in piu)