Alessio Romagnoli

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gabri65

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Eppure la scuola italiana era la numero 1 per difensori.

Perché prima i ragazzini giocavano a pallone negli oratori, nei giardini, in ogni fazzoletto di terra. Vivevano nella realtà.

Adesso si baloccano alla PS o sui social (quando va bene).
 

A.C Milan 1899

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Eppure la scuola italiana era la numero 1 per difensori.

La maledetta marcatura a zona ha rovinato la miglior scuola calcistica al mondo (per quel che riguardava i difensori). Bisognerebbe tornare all’antico sapere.

Ma va detto che è un problema più generalizzato, perché quando i massimi talenti che produci si chiamano Bastoni, Verratti, Belotti, Chiesa, Zaniolo e Immobile, tu che 20 anni fa avevi gente come Maldini, Costacurta, Cannavaro, Albertini, Baggio, Totti, Del Piero, Vieri e Inzaghi, capisci che qualcosa è andato enormemente storto.

Ma viviamo in un medioevo calcistico generalizzato, basta guardare anche la Spagna, il Brasile, l’Argentina. In particolare Italia, Brasile e Argentina non sono mai state così povere di campioni come in questo periodo (il fatto che Paqueta abbia trovato spazio nella Selecao dice tutto).
 

DMZtheRockBear

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Perché prima i ragazzini giocavano a pallone negli oratori, nei giardini, in ogni fazzoletto di terra. Vivevano nella realtà.

Adesso si baloccano alla PS o sui social (quando va bene).

Guarda che i videogiochi e i social esistono anche all'estero eh, anzi, da noi ste mode arrivano sempre in ritardo, i videogiochi magari no, ma i social da noi arrivano sempre in ritardo, è stato così per facebook, instagram, Twitter, snapchat ecc.
Poi non sono d'accordo proprio sullo sviluppo sociale di cui parli .. Di solito chi gioca ai videogiochi ci gioca proprio perché escluso dal gruppo di chi di solito gioca a calcio ed è anche bravo, almeno così è stato per me. E lo vedo intorno a me con gente che ancora oggi gioca a calcio,mentre io poi crescendo mi sono spostato sugli sport da combattimento.

Magari diciamo che i ragazzini in mezzo alla strada non ci stanno più per tanti motivi.
 

gabri65

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Guarda che i videogiochi e i social esistono anche all'estero eh, anzi, da noi ste mode arrivano sempre in ritardo

Boh, e allora, a parità, adesso forse sono molto più fessi i ragazzini itagliani.

Detto questo, un mio amico che manda (mandava) il figlio a giocare alle scuole calcio, mi ha raccontato di episodi da rincretinire, c'è la mafia pure lì, con genitori fuori di testa.

Sarà anche per quello, non lo so.
 
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Boh, e allora, a parità, adesso forse sono molto più fessi i ragazzini itagliani.

Detto questo, un mio amico che manda (mandava) il figlio a giocare alle scuole calcio, mi ha raccontato di episodi da rincretinire, c'è la mafia pure lì, con genitori fuori di testa.

Sarà anche per quello, non lo so.
Che i genitori ormai non ci stanno tanto con la testa e sacrosanto.
Quando vedi mamme "e io ne ho viste" diventare delle vere e proprie hooligans quando il figlio gioca, con insulti,parolacce da lasciare sbigottiti, beh allora c'è qualcosa che non funziona più.
 
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Guarda che i videogiochi e i social esistono anche all'estero eh, anzi, da noi ste mode arrivano sempre in ritardo, i videogiochi magari no, ma i social da noi arrivano sempre in ritardo, è stato così per facebook, instagram, Twitter, snapchat ecc.
Poi non sono d'accordo proprio sullo sviluppo sociale di cui parli .. Di solito chi gioca ai videogiochi ci gioca proprio perché escluso dal gruppo di chi di solito gioca a calcio ed è anche bravo, almeno così è stato per me. E lo vedo intorno a me con gente che ancora oggi gioca a calcio,mentre io poi crescendo mi sono spostato sugli sport da combattimento.

Magari diciamo che i ragazzini in mezzo alla strada non ci stanno più per tanti motivi.
Che i ragazzini non stanno più in mezzo a una strada è vero.

Però se mi dici che i ragazzi di oggi amano il calcio come l'amava mo noi, di tanti anni fa,questo non è vero e tu lo sai.
 

DMZtheRockBear

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Che i ragazzini non stanno più in mezzo a una strada è vero.

Però se mi dici che i ragazzi di oggi amano il calcio come l'amava mo noi, di tanti anni fa,questo non è vero e tu lo sai.

Secondo me vi sbagliate, come al solito "ai tempi miei" :asd:

Io ragazzino lo sono stato fino a nemmeno 10 anni fa e di gente che giocava a pallone ne ho vista e tanta. Anzi ho visto anche un sacco di ragazzi che hanno sprecato il loro talento e di certo non era per i videogiochi
 

Raryof

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Che pena, il capitano del Milan che si fa ammonire mentre fa il riscaldamento in una partita stravinta dall'Italia, un capitano che chiede pure 5 pippi l'anno e in nazionale è dietro a Bonucci, Chiellini, Acerbi, Bastoni e Mancini, ci metto pure D'Ambrosio nel caso si dovesse passare a 3 dietro in alcune situazioni. Il sesto centrale della nazionale ma intoccabile nel Milan?
Fuori dalle balle il prima possibile, immensa vergogna essere rappresentati da un giocatore che durante il riscaldamento riesce a farsi ammonire in una partita senza patemi d'animo, Acerbi e Bastoni, gli stessi che avevo identificato come "di molto" superiori a lui sotto tutti i punti di vista sono ovviamente sopra a lui, ma a questo punto qui mi viene pure da dire che come personalità il super capitone sia addirittura inferiore a loro e questo dopo 2 anni da capitano, il che fa rabbrividire se ci pensate.
 

A.C Milan 1899

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Che pena, il capitano del Milan che si fa ammonire mentre fa il riscaldamento in una partita stravinta dall'Italia, un capitano che chiede pure 5 pippi l'anno e in nazionale è dietro a Bonucci, Chiellini, Acerbi, Bastoni e Mancini, ci metto pure D'Ambrosio nel caso si dovesse passare a 3 dietro in alcune situazioni. Il sesto centrale della nazionale ma intoccabile nel Milan?
Fuori dalle balle il prima possibile, immensa vergogna essere rappresentati da un giocatore che durante il riscaldamento riesce a farsi ammonire in una partita senza patemi d'animo, Acerbi e Bastoni, gli stessi che avevo identificato come "di molto" superiori a lui sotto tutti i punti di vista sono ovviamente sopra a lui, ma a questo punto qui mi viene pure da dire che come personalità il super capitone sia addirittura inferiore a loro e questo dopo 2 anni da capitano, il che fa rabbrividire se ci pensate.

Infatti già il fatto che Romagnoli sia titolare al Milan è un problema, che ne sia il capitano è un problema enorme, perché vuol dire che il Milan aveva proprio cessato di esistere, parliamoci chiaro.

È il peggior capitano della nostra storia, Montolivo a parte. Proprio il simbolo del milan “minore”, del Milan degradato a club normale che più normale non si può, del Diavolo degradato ad anonima pecorella perdente in mezzo ad un gregge sconfinato di altre pecorelle perdenti.

Il Milan è quello di Capitan Nordahl, Liedholm, Cesare Maldini, Rivera, Baresi, Paolo Maldini...

Il milan di Capitani come Montolivo e Romagnoli non è manco la controfigura del Milan che fin da inizio anni ‘50 (perché sono esistiti dei grandissimi Milan anche prima di Berlusconi, Milan capaci di vincere tutto ciò che c’era da vincere più volte, anche se Mediaset per 30 anni ha raccontato la Novella secondo la quale prima di Berlusconi fossimo una specie di Lazio deluxe ) si è imposto in Italia e all’estero come club leggendario.
 
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