Ognuno fa quello che vuole sempre, lo dico come premessa fondamentale, e ne rispetto le idee a prescindere, anche quando sono totalmente a cavolo.
Tuttavia, questo caso mediatico ha alzato un polverone enorme, con fonti confuse, commenti scriteriati e fake news a quintali.
Se qualcuno vuole farsi un'idea seria su un argomento simile, dovremo aspettare del tempo per avere conferme e capire cosa sia almeno confermato da fonti certe e cosa no.
Finora vedo reazioni principalmente emotive e infondate, basate su pura ignoranza su un argomento che, di base, coinvolge i servizi segreti di tre paesi, almeno due (ma forse sono tre) organizzazioni paramilitari di un paese africano in guerra civile da anni, un sequestro di 18 mesi... direi che è abbastanza per andarci cauti prima di farsi un'opinione.
Però ripeto ognuno affronta le cose come vuole.
Tutto giusto. Ma posso dire una cosa?
E' normale che questo episodio susciti molto emotività e commenti esotici, e mi ci metto di mezzo anche io.
A volte è opportuno non commentare, e giustamente attendere ulteriori informazioni. A volte però ragionare troppo sulle cose allontana poi il baricentro della discussione e si va disquisire su cose troppo filosofiche. Io credo qui basta guardare ai fatti.
Si sta parlando di un rapimento con riscatto ufficiale pagato dallo Stato (quindi da noi) per una tipa che torna convertita e quasi ringrazia i propri rapitori.
Ora, a meno di mancare al buon senso o buttare il cervello all'ammasso, questo non è un rapimento oppure lo è, e la tipa è andata di testa. Questi sono affari suoi.
A me basterebbe che non diventi una consuetudine, perché onestamente il riparare a scorribande africane di qualcuno che neanche conosco perché è animato dalla solidarietà cosmica, mi avrebbe anche scocciato. Poi neanche si ringrazia lo Stato (e quindi noi) per averla "liberata". Macché. Applausi a scena aperta e murales di sostegno.
Come se non ci fosse abbastanza da far del bene in casa nostra, se uno volesse. No, bisogna diventare la salvatrice dei popoli che ha visto la luce, bisogna sempre distinguersi e andarsi a infognare nelle cose deliranti da eroina dei fumetti.
Ma un po' di maledetta normalità quando la vedremo in queste situazioni?