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un mio caro amico con cui parlo quotidianamente di Milan, uno che in genere è ultraottimista ai limiti dell'irritante e sempre pronto a guardare il lato positivo, mi ha detto:"e vabbè meglio guardare vincere la juve che l'inter, dopo la seconda stella col turco ho toccato il fondo". Questo per far capire come siamo ridotti.
Non condivido troppo nemmeno il parere di quelli che citano gli anni della B. E' vero, anni durissimi immagino (io non li ho vissuti essendo dell'85), ma è stato un periodo relativamente breve.
Qui si parla di un decennio buono di puro schifo, tra l'altro con un saldo negli scontri diretti con juve, napoli e inter agghiacciante, e a voler essere ancor più pignoli, senza considerare l'isolato e pure bruttino scudetto del 2011, è dal 2007 che siamo caduti in bassa fortuna, considerato che in quegli anni abbiamo dovuto assistere al ciclo inter culminato nel triplete, un incubo.
Per quanto mi riguarda è dalla cessione di sheva che qualcosa si è incrinato nel mio rapporto con questo sport in generale, sotto il profilo del "romanticismo".
Detto questo capisco la frustrazione, ma io non ho smesso di guardare le partite neppure con Gustavo gomez e Birsa, anche se seguivo più per inerzia che per reale passione. La passione me l'ha fatta ritrovare una squadra giovane che gioca con piglio ed intensità. Ma a quanto pare è più un accidente che un prodotto di una volontà societaria di tornare a primeggiare.
Non condivido troppo nemmeno il parere di quelli che citano gli anni della B. E' vero, anni durissimi immagino (io non li ho vissuti essendo dell'85), ma è stato un periodo relativamente breve.
Qui si parla di un decennio buono di puro schifo, tra l'altro con un saldo negli scontri diretti con juve, napoli e inter agghiacciante, e a voler essere ancor più pignoli, senza considerare l'isolato e pure bruttino scudetto del 2011, è dal 2007 che siamo caduti in bassa fortuna, considerato che in quegli anni abbiamo dovuto assistere al ciclo inter culminato nel triplete, un incubo.
Per quanto mi riguarda è dalla cessione di sheva che qualcosa si è incrinato nel mio rapporto con questo sport in generale, sotto il profilo del "romanticismo".
Detto questo capisco la frustrazione, ma io non ho smesso di guardare le partite neppure con Gustavo gomez e Birsa, anche se seguivo più per inerzia che per reale passione. La passione me l'ha fatta ritrovare una squadra giovane che gioca con piglio ed intensità. Ma a quanto pare è più un accidente che un prodotto di una volontà societaria di tornare a primeggiare.